~So close~ |•Taekook•|

Capitolo 8

Tae's pov
È ormai mattina, e mentre guardo il bellissimo ragazzo sul mio petto che dorme beatamente, non posso fare a meno di pensare a quel bacio di ieri sera.
Il nostro primo bacio.
Le sue labbra sono cosi morbide.
Il sapore dei suoi baci è indimenticabile ed indescrivibile.
Appena si sveglia vorrei baciarlo di nuovo, se per lui va bene.
Non vedo l'ora di sistemare i problemi che ci impediscono di stare insieme. Voglio gridare al mondo che sono innamorato di un ragazzo straordinario. Di Jeon Jungkook. Lo amo così tanto.
Se amare infinitamente una persona fosse un reato, sarei condannato all'ergastolo.
Mia nonna diceva sempre che la persona della tua vita, infondo, è sempre avanti a te ma tu non riesci a vederla.
Si devono solo aprire gli occhi e liberare il cuore.
"Buongiorno" dice il coniglietto mentre si stiracchia, con voce ancora impastata dal sonno, per poi allacciarmi le braccia intorno al collo.
"Buongiorno a te." dico sorridendo, aspettando che apra gli occhi.
Appena apre gli occhi un sorriso si fa spazio sul suo volto.
Come sempre, il sorriso più bello che abbia mai visto.
Nel vedere il suo sorriso bellissimo non resisto, cosi con uno scatto rapido mi metto a cavalcioni su di lui e gli blocco i polsi unendo le nostre labbra.
"HYUNG!!!" grida imbarazzato mordendomi il labbro.
"AISH" ribatto io toccandomi il labbro.
"Come hai osato mordermi il labbro?" dico in tono di sfida.
"Come hai osato baciarmi?" ripete con il medesimo tono.
"Allora è guerra..." dico assottigliando gli occhi.
"E guerra sia!" dice con un ghigno per poi prendere il cuscino e tirarmelo un faccia.
"QUESTO NON DOVEVI FARLO!" dico io ricambiando la cuscinata.
In poco tempo la stanza si riempie di piume bianche e risate.
Ci ritroviamo nella posizione iniziale, lui senza cuscino.
Nel momento in cui sto per dargli il colpo finale...
"NO HYUNG TI PREGO!" dice ridendo, pregandomi.
Mi fermo con il cuscino a pochi centimetri dal suo viso.
"Se mi dai un altro bacio non ti darò una cuscinata. Ci stai?" propongo sorridendo.
"Che stupido che sei!" sbuffa divertito per poi tirarmi verso di lui e baciarmi dolcemente.
È un bacio lungo e dolce.
Nella stanza si sentono solo i leggeri schiocchi di baci e qualche sospiro.
Il bacio si fa sempre meno casto ed entrano in gioco le nostre lingue.
Adesso diventa un bacio appassionato ed il ritmo è leggermente più veloce.
Ribalta le posizioni mettendosi a cavalcioni su di me, per poi scendere con i baci fino sulla mia clavicola.
"P-piccolo ci s-sono gli altri g-giu." dico ansimando leggermente e prendendolo per i fianchi.
"La porta...è chiusa....a chiave.." dice interrompendosi per continuare i baci sul collo.
Le mie mani vagano sul suo addome.
Dio cosa mi fa questo ragazzo.
Prova a sfilarmi la maglietta, ma una voce ci ferma come al solito.
Quella di Jimin, che da dietro la porta sta urlando di scendere perché deve annunciare una cosa importante.
"A-arriviamo." dico cercando di contenermi.
"Dobbiamo scendere piccolo." sussurro accarezzandogli i fianchi verticalmente.
"Che tempismo." dice sbuffando.
"Sei così carino quando ti arrabbi." dico toccandogli il nasino perfetto che ha e sorridendo.
Sorriso che mi ricambia.
Dopo esserci sistemati scendiamo.
"Che annuncio devi fare?" chiedo curioso a Jimin, mentre io e Jungkook ci sediamo a tavolo.
"B-beh i-io v-volevo dirvi, anzi v-volevamo dirvi che noi ecco...n-n-noi stiamo i-insieme..." dice tutto d'un fiato balbettando, cacciando da sotto il tavolo la mano intrecciata a quella di Yoongi.
Silenzio.
"Beh, avete da dirci qualcosa che non sappiamo già?" scherza Namjoon interrompendo il silenzio, facendo ridacchiare tutti.
Io sinceramente non pensavo che reagissero cosi i membri del gruppo.
Io e Jungkook ci fissiamo con tanta felicità negli occhi.
"Lo sapevate? E non vi da fastidio? Scusate ma ci amiamo e ci dispiace se non vi sta bene ma noi non-" Inizia a dire Yoongi, interrotto da Jin.
"Ragazzi ci fa piacere! Solo che dobbiamo aspettare prima di dirlo in studio, ok? Per adesso non fatevi scoprire dalle telecamere perché dovremmo dare noi la notizia alla BigHit, personalmente."
"E voi non fingete di non saperne nulla! Vediamo quanto vi amate semplicemente guardandovi parlare l'uno con l'altro. Sappiamo cosa c'è tra voi due e ci fa piacere." dice verso di noi Namjoon, sorridendo.
"È da poco che...beh....comunque n-noi pensavamo fosse un problema... dice Jungkook.
"Assolutamente no! Almeno non per noi. Dobbiamo parlare con la BigHit ragazzi." dice Jin.
Io e Jungkook ci guardiamo sorridendo, felici di poter star insieme.
"Dopo devo dirti una cosa." gli dico piano.
Annuisce per far segno di aver capito e facciamo colazione.
.
.
"Hyung non tirarmi!" dice Kookie ridendo.
Chiudo la porta della camera, a chiave ovviamente, e lo spingo sul letto.
"Vuoi essere il mio ragazzo Jeon Jungkook?" dico tutto d'un fiato.
Mi preoccupa il suo silenzio.
Anzi, sono un po deluso.
"J-Jungkook?" chiedo aspettandomi una risposta negativa.
"Scusami è solo che...non mi sembra vero. Tutto qua..." dice sorridendo.
"Si, ovvio che voglio essere il tuo ragazzo, idiota!" dice saltandomi letteralmente in braccio.
"Posso baciarti?" mi chiede timidamente.
"I baci non si chiedono. Si danno e basta." rispondo sorridendo.
Sorride a sua volta per poi unire le nostre labbra in un bacio dolce e pieno d'amore.
Pieno di quell'amore mai espresso in tutti questi anni.
Veniamo interrotti dalla voce del leader.
"Ragazzi pranziamo fuori!" urla Namjoon.
"Tae..." dice Jungkook riprendendo fiato.
"Dimmi piccolo" rispondo.
"Ho paura di dirlo al manager..." dice tristemente.
Sono molto preoccupato anche io a dire la verità, ma non rinuncerò al ragazzo che amo.
"Andrà tutto bene. Vedrai che capiranno...ti confesso di essere anche io preoccupato, ma dobbiamo essere ottimisti." dico accennando un sorriso.
Annuisce con un sorriso triste per poi guardare in basso.
"Hey." lo chiamo alzandogli il mento con due dita.
"Potranno anche odiarmi per essere una testa di cazzo, a volte troppo dolce, un po antipatico in alcuni momenti. Ma non potranno mai giuducarmi per essere follamente innamorato di te." dico accarezzandogli una guancia.
Sono parole che penso davvero. Parole che escono dal cuore, dal profondo.
"Non immagini quanto io ti ami, Kim Taehyung." dice sorridendo.
"Di sicuro quanto io amo te" rispondo sorridendo a mia volta per poi far toccare i nostri nasi dolcemente.
E mettendogli le mani sui fianchi do vita ad un altro bacio lento e pieno d'amore.