Gajeel And Levy

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Levy's pov 

La luce penetra dalla finestra della mia stanza , e mi infastidisce , dato che ieri notte non ho tirato giù la persiana della mia stanza , e non ho nemmeno chiuso le tende .

Tiro su il busto , e i miei capelli corti e sbarazzini svolazzano da tutte le parti , provo  a tirarli indietro con le mani , ma le mie mani sono troppo piccole e i miei capelli sono troppi  .

L mia vita è un continuo andare avanti di "troppo" : troppo piccola , troppo bassa , troppo studiosa , troppo disordinata , troppo lettrice , troppo ... troppo ..troppo ...sempre troppo.

Rimango seduta , e contemplo il cellulare , rispondendo ad alcuni messaggi , e guardando alcuni post su Instagram e su facebook , guardo le mie compagne di classe , alcune modelle , sono tutte alte , con le proporzioni non perfette , ma normali , non come me , che sono bassa , non ho seno , e ho dei fianchi larghissimi .

Continuo a pensare e a pensare mentre mi stropiccio gli occhi . Tutti mi chiedono sempre come io faccia a fare già questi pensieri di prima mattina , ma semplicemente il mio cervello si accende subito la mattina se sono andata a dormire presto la sera prima .

Il mio telefono vibra : 

GAJEEL :

Posso entrare in camera tua?

Non mi da nemmeno il tempo di rispondere che la porta di camera mia si apre , mostrandomi il mio ragazzo , con un pantalone della tuta grigio , delle scarpe da ginnastica bianche a collo alto , e una maglia attillata nera a tre quarti , che fa intravedere il suo fisico ben scolpito da anni di allenamenti .

Gajeel : buongiorno amore

Levy : buongiorno , che ci fai qui ?

Gajeel : niente di che , sono venuto a farti una piccola sorpresa mattutina 

Sale sul mio letto e si mette seduto , sporgendosi su di me per darmi un bacio , però c'è qualcosa che non mi torna in questo bacio  ha un sapore strano ...

Levy : Gajeel?..

Gajeel : mh? * mi guarda negli occhi*

Levy : hai fumato?

Gajeel sussulta , forse non si aspettava che io me ne potessi accorgere così facilmente , però una volta capito di essere stato colto in flagrante tira un sospiro , poi incomincia a parlare .

Gajeel : si ieri sera ho fumato un paio di sigarette 

Levy : come mai ?

Gajeel :ti da così fastidio?

Levy : no no , ognuno è libero di fare quello che vuole , però volevo capirne il motivo 

Gajeel : non lo so mi è venuta voglia ieri sera .. non saprei dirti il motivo  

Faccio una smorfia di quelle a significare che non mi importa più di tanto , anche perché per me non cambia nulla il fatto che lui fumi o meno ,  è Gajeel , il mio solo ed unico Gajeel , il fatto di fumare non cambia la sua persona .

Apro le braccia per invitarlo a stendersi su di me , e lui si distende lentamente con il busto su di me , appoggiando il viso sul mio petto , mentre lascia le gambe fuori dal letto .
Rimaniamo così un po' con lui appoggiato su di me , ed io che gli accarezzo i capelli morbidi e sbarazzini.

Levy : Gajeel ?

Gajeel : dimmi *si tira su con la braccia per guardarmi*

Levy : non vuoi stenderti ?

Gajeel : no , anzi dovresti alzarti tu , perché volevo chiederti di accompagnarmi a fare compere , devo comprare un po' di cose , e mi avevi detto di avere bisogno di qualche vestito nuovo se non sbaglio 

Levy : non sbagli

mi tiro su di addominali, e finisco a distanza ridotta dal suo viso , gli porto le mani attorno al collo, e gli do un bacio in fronte.

Levy : va bene , allora mi preparo 

Mi alzo dal letto , e anche lui fa lo stesso , andandosi ad appoggiare alla scrivania , non staccando gli occhi da me , che intanto , sto rifacendo il mio letto , rimettendo a posto gli ennesimi libri caduti sta notte dalla mia libreria troppo piccola per tutti i libri che ho.

Inizio ad avvicinarmi al mio armadio , e appena lo apro lui mi osserva ancora più attentamente , allora decido di chiedergli un parere .

Gajeel : secondo me dovresti vestirti comoda , tanto andiamo solo in centro alla fine 

Levy : vuoi scegliere tu?

Gajeel : *guardandomi stupito* posso davvero ?

Io mi sposto da un lato mostrandogli il mio armadio con un braccio , lasciandogli lo spazio che gli serve .

Lo osserva attentamente per un po' , poi ne tira fuori un pantalone di jeans nero , con degli strappi sulle ginocchia , e una maglietta molto semplice bordeaux a mezze maniche , poi prende una giacchetta di jeans da metterci sopra.

Gajeel  : che dici ?

Levy : si bello , mi piace !

chiude le tende della mia stanza , poi esce dopo avermi dato un bacio a stampo.

Gajeel 's pov

Vado al piano di sotto , e trovo Gerard con il pantalone del pigiama a quadri e una canottiera bianca aderente , che si sta bevendo un bicchiere di latte bianco . 

Gajeel : yo 

Gerard : yo 

Mi prepara un bicchiere di latte e me lo porge , come fosse una mamma , o una perfetta cameriera , invidio Erza , che non dovrà mai pagare una donna delle pulizie.

Lo ringrazio con un cenno , poi iniziamo a stare in silenzio , finché lui non mi chiede cosa avessi intenzione di fare quella mattina con Levy , e io gli rispondo che avevo in programma solo di andare a fare compere , e che saremmo tornati per ora di cena . 

Gerard : occhi aperti bullone arrugginito 

Gli sto quasi per rispondere male , se non fosse per la sua espressione seria e preoccupata che guarda altrove .

Gajeel : certo .. ma guardati come sei ridotto , non riesci nemmeno ad insultarmi decentemente 

Gerard : *si gira con faccia assassina* ah?

Sbianco completamente, finisco per ritrovarmi per terra con una paura addosso che solo lui può farmi provare , e la fata turchina ridacchia fra se e se .

Gerard : dicevi?

Io ruoto lo sguardo verso le scale , dove dopo pochi secondi spunta levy, vestita come le ho consigliato io , con ai pieni un paio di vans nere e bianche .

Gerard : sorellina stai benissimo 

Le sorride con un'espressione da fratello premuroso , tutto l'opposto dell'espressione appena usata con me .

Levy scende velocemente le scale con un sorriso e appena ci raggiunge sala in braccio a suo fratello , che la afferra d'istinto , evidentemente è una cosa che sono abituati a fare.

Levy : * gli da un bacio sulla guancia* grazie fratellone *gira finalmente lo sguardo verso di me*

La guardo con un sopracciglio alzato , invitandola a dire qualcosa.

Levy : Gerard...

Gerard : mh?

Levy : perchè il mio ragazzo è steso per terra ?

Gerard : niente di che stai tranquilla *le da un bacio sulla guancia e la posa a terra*

Mi alzo , e mi pulisco un po' i pantaloni dalla poca polvere che vi si è posata.

Gerard  : buona giornata ragazzi 

Levy : ci vediamo dopo 

Usciamo di casa per mano , e sento di nuovo quella strana sensazione : quella di essere osservato .