The Alpha's Mate

2.

Pov's Allison

Apro gli occhi sbattendo un paio di volte le palpebre, per mettere a fuoco quello che mi circonda e mi rendo conto che sono ancora sdraiata vicino ad un muro della struttura scolastica, il sole sta tramontando, ma per quanto sono stata priva di sensi!?
Devo sbrigarmi a tornare a casa, spero che nessuno si sia accorto della mia assenza o so già che mi aspetterà di nuovo quello che è successo sta mattina, o forse peggio.
Mi alzo a fatica reggendomi al muro con le braccia per non ricadere a terra, aspetto per qualche minuto appoggiata alla parete per riprendere un po' l'equilibrio e stabilizzarmi.

1 ORA DOPO...

Sono appena entrata nella mia stanzetta e per fortuna nessuno si è accorto di me. Mi dirigo nel piccolo bagnetto e mi spoglio dei miei indumenti mezzi strappati e interamente ricoperto del mio sangue. Una volta nuda entro nella doccia e chiudo la tendina, aziono il getto d'acqua fredda e comincio a pulirmi dal sangue ormai secco, verso un po' di shampoo sul palmo della mano e me la metto in testa accarezzandomi con delicatezza la cute. Mi spalmo sul corpo un po' di bagnoschiuma e poi risciacquo il tutto.
Chiudo l'acqua ed esco sul piccolo tappetino, prendo un asciugamano e me lo avvolgo intorno.
A piedi scalzi ritorno nella mia camera per vestirmi, ma appena entro trovo Aaron guardarsi in torno. Appena si accorge della mia presenza fa un sorriso sadico.
Io: "Cosa ci fa qui?" Gli chiedo abbasando lo sguardo come segno di sottomissione per non essere punita.
Aaron: " Fra un mese sarà il compleanno di Ashley, e voglio che tu le faccia una festa meravigliosa proprio come merita una Luna. Se svoglerai bene il tuo lavoro non verrai punita, altrimenti sarai rinchiusa in una cella senza cibo ne acqua per una settimana." Mi dice lui con un viso da angioletto, ma che di buono non ha niente.
Perfetto, quella vipera farà il compleanno due settimane dopo di me, tanto del mio compleanno non se ne ricorderà nessuno. Senza dire nient'altro mi dà uno schiaffo ed esce chiudendo la porta dietro di sé.

Pov's Aaron

Sono appena uscito dalla "camera" di quella nullità, anche se non è una vera e propria camera, l'ho fatta spostare in uno stanzino dove prima c'erano le scope e le altre cose per lavare.
Vado nella camera della mia sorellina Sophie e la vedo giocare con delle Barbie. Cerco di avvicinarmi a lei per stare un po' insieme a lei, ma appena le tocco una spalla lei si sposta di scatto come scottata, e si gira dall'altro lato.
Io: "Avanti Sophie, sai che gli Omega vanno trattati come esseri inferiori." Le dico io cercando di riavvicinarmi cautamente, eh già prima che Allison diventasse un Omega, lei e la mia sorellina erano molto unite nonostante gli anni che le differenziano, ma quando è diventata un Omega le ho proibito di vedersi.
Sophie: "Non mi importa, tu hai deciso tutto e non papà, e poi tu non sei ancora l'Alpha, papà le vuole bene e ti ha già detto tante volte di non trattarla così" non mi guarda nemmeno, come non fa da qualche anno a questa parte, ma non posso trattare bene un Omega, quindi me ne farò una ragione prima o poi.

Pov's Allison

Una volta vestita mi butto sul letto, e comincio a pensare a cosa fare per il compleanno di Ashley. Spero di trovare il mio compagno appena compirò 18 anni, lui sicuramente mi amerà per quella che sono e spero che mi porti lontano da qui. E spero che una volta trovato il mio compagno riuscirò anche a trasformarmi, ma c'è una cosa che non mi quadra i miei genitori non hanno foto mie prima dei miei 2 anni, e ciò mi sembra molto strano poiché dei miei fratelli le hanno.

Hola Guys, questo e il mio primo angolo autrice e vorrei sapere cosa ne pensate del capitolo?
Vorrei anche dirvi che in ogni capitolo vi dirò una cosa su di me.
Mi chiamo Carmen. 🐺😋