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Lui all'inizio rimane un po' sconcertato ma poi mi stringe a sua volta.

Io: "Sono felice che tu mi abbia marchiata Noah. Per me sei solo tu il mio unico compagno. E prima o poi dovrò marchiarti anche io."

Pov's Aaron

Ma alla fine me lo merito per tutto quello che le ho fatto passare, per tutte le volte che l'ho picchiata e insultata insieme ai miei amici senza proteggerla. Il mio Lupo interiore non mi parla da quando l'ho rifiutata. Giuro che la riporterò a casa e la farò diventare la Luna del nostro branco.

***

Mi alzo dal letto di Ashley e raccolgo i miei boxer da per terra per poi indossarli. Prendo la maglietta a mezze maniche e i pantaloni della tuta. Indosso il tutto e sgattaiolo in camera mia. Si, avete ragione. Sono uno stronzo per essere andato a letto con la puttana. Ma sono un maschio e ho bisogno di sfogarmi.

SI sei uno stronzo, tu devi fare l'amore solo con la nostra compagna. Non immagini nemmeno quanto ha sofferto mentre tu ti stavi divertendo.

Non faccio in tempo a rispondere al mi lupo Zeus che sento un dolore lancinante al altezza del cuore. E' un dolore insopportabile. Non resisto più e mi lascio cadere in un tonfo secco a terra. Sarà successo qualcosa alla mia piccola. Non me lo perdonerei mai. Chiudo gli occhi faticando a tenerli aperti e cerco di comunicare con Zeus.

-Zeus, che ci sta succedendo. Rispondimi per favore, sta capitando qualcosa alla nostra compagna.-

-Quando hai scopato con quella la nostra compagna è quasi morta dal dolore che le hai procurato. Credo che ha trovato un compagno anche di un'altra specie e lui per salvarla l'ha marchiata.-

-Chiederò a una strega di levarle il marchio e potrà essere di nuovo nostra.-

Pov's Allison

Finalmente sono tornata nella mia stanza. Sono con il mio compagno, ora abbiamo la stanza in comune.
Decido di andare a farmi una bella doccia per togliermi di dosso l'odore nauseabondo di disinfettante e medicinali.
Mi alzo dalla mia posizione, e cerco di andare nella cabina armadio a prendere qualcosa da mettermi dopo la doccia. Non riesco a fare nemmeno un passo che Noah mi prende per un braccio e mi trascina accanto a lui, il quale è seduto sul letto con la schiena poggiata alla testiera di quest'ultimo.
Noah: "Dove credi di andare honey?" Mi chiede facendo uno sguardo da cucciolo smarrito.
Io: "Vado a farmi una doccia veloce per togliermi questa puzza di dosso." Non mi faccio intenerire dal suo faccino dolce e una volta senza più la sua presa su di me mi avvio in bagno.
Sto per chiudere la porta quando lui la blocca con una mano.
Noah: "Magari potremmo farla insieme la doccia?" Passa lo sguardo dai miei occhi al mio seno muovendo le sopracciglia sotto e sopra in modo seducente. Non riesco a trattenermi al suo tentativo di sedurmi e scoppio in una sonora risata.
Mi avvicino a lui lasciandogli un bacio sulla guancia e mentre lui è leggermente sconcertato mi chiudo in bagno a chiave.
Io: "Magari un'altra volta!" Gli urlo da dietro alla porta per poi privarmi dei vestiti ed entrare nel box doccia.
Dopo 20 minuti buoni esco e mi copro con l'accappatoio bianco appeso sul muro.
Cazzo come ho potuto dimenticarmene?
Mi sbatto una mano in fronte per il nervoso. Che diamine faccio adesso? Non posso uscire così con Noah nell'altra stanza. L'unica possibilità è chiedere a lui dei vestiti.
Io: "Noah, tesoro? Potresti cercarmi dell'intimo e dei vestiti per favore? Perché me ne sono dimenticata.." Nel mentre lo chiedo le mie guance arrossiscono anche se lui non può vedermi.
Noah: "Certo amore." Dice lui è posso già immaginarmi il suo sorrisetto.
Dopo poco bussa alla porta del bagno ed io la apro di poco permettendomi di prendere i vestiti per poi richiuderla velocemente. Quando mi accorgo che mi ha passato solo un paio di mutandine abbinate al reggiseno bianco in pizzo mi innervosisco.
Io: "Noah e i vestiti dove cavolo sono?" Gli chiedo cercando di restare calma.
Noah: "Non sapevo cosa portarti!" Non gli rispondo più è sbuffando mi tolgo l'accappatoio per poi indossare l'intimo. Prendo il phon da sotto al lavandino e inserisco il cavo nella presa. Lo accendo e mi asciugo i capelli. Una volta asciutti del tutto lo rimetto al suo posto e raccolgo da per terra i vestiti che indossavo prima per metterli nella cesta dei panni sporchi.
Lentamente giro la chiave facendo scattare la serratura. Apro la porta ed esco dal bagno mezza nuda sotto lo sguardo attento di Noah.

The Alpha's MateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora