The Alpha's Mate

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Pov's Allison

UNA SETTIMANA DOPO

E passata ormai una settimana da quando Aaron mi ha affidato il compito di preparare la festa di compleanno di Ashley. Al mio compleanno manca poco meno di una settimana e non vedo l'ora di trovare il mio compagno, sicuramente non dovrò continuare io la festa di quella gallina.

UNALTRA SETTIMANA DOPO ANCORA

Oggi è il 16 Ottobre ed è il mio compleanno, sono così felice.

Ora sono a scuola e sto prendendo i libri per la prima ora. Mentre mi dirigo in classe qualcuno mi prende per un polso e mi trascina in uno sgabuzzino, cerco di liberarmi, ma poco dopo sento un buonissimo odore di vaniglia e allora non oppongo più resistenza. Il mio compagno mi mette con le spalle al muro e si mette di fronte a me, qui sfortunatamente è buio perciò non riesco a vederlo in faccia.

X: Ciao piccola omega, allora sei tu la mia compagna. Non potevo avere come compagna una ragazza come Ashley. Madre Luna cosa ho fatto di male. Appena mi rendo conto che lui e Aaron ho un tuffo al cuore, e dopo ciò che dice non ho il coraggio di dire niente.

X: Cos'è il gatto ti ha mangiato la lingua? Allora Io Aaron Black rifiuto te Allison Smith come mia compagna. Mi dice lui con tono di voce fermo senza trasmettermi nessuna emozione, dopo queste parole il mio cuore si sgretola completamente.

Io: Io Allison Smith accetto il tuo rifiuto. Gli rispondo io con un filo di voce. Dopo aver sentito le parole che voleva se ne va lasciandomi sola.

ORE DOPO

Sono le 10 di sera e io sono nel mio letto ad aspettare l1 per scappare via di qui, non ho più nulla che mi possa trattenere. Passo il mio ultimo tempo rimasto a scrivere una lettera d'addio al branco. E arrivata l'ora per me di andare, poggio la lettera sul cuscino e scendo le scale in punta di piedi stando attenta a non inciampare e svegliare qualcuno. Entro in cucina ed esco dal portone che ti fa arrivare direttamente sul retro del edificio dove il fitto bosco dista poco più di 5 metri.

Richiudo la porta alle mie spalle e comincio a correre più veloce che posso, devo continuare a correre finché non esco dal territorio del mio ormai ex branco.

Sono ore che corro, manca poco e attraverso il confine, ma già non c'è la faccio più. Mi fanno male le gambe, sembra che da un momento al altro possano cedere.

Ad un certo punto mi fermo di scatto per una forte fitta a tutte le ossa, cado sulle ginocchia con le mani appoggiate al suolo, non riuscendo più a reggere il mio peso sulle gambe. Le mie ossa cominciano a spezzarsi e a ricomporsi diversamente. Dopo questa tortura mi ritrovo a 4 zampe, finalmente mi sono trasformata, non riesco a crederci. Sottoforma di lupo ricomincio a correre molto più velocemente, una volta superato il confine vedo una piccola grotta, perfetta per riposarmi. Entro dentro quest'ultima e mi accuccio in un angolo ancora in forma lupina.

****************ANGOLO AUTRICE****************

Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento. :)

Ho 16 anni.