Capitolo 21

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«SCAPPIAMO!» fuori si iniziarono ad udire urla di terrore e caos, Seokjin balzò subito alla finestra guardando fuori «Oh no....» «Sono arrivati.» disse Namjoon. Hoseok si guardò attorno con le labbra schiuse e tremanti, Jimin invece si precipitò fuori venendo sommerso da mutanti che scappavano, il ragazzo guardò nella direzione opposta notando non molto lontano da loro un esercito. Namjoon raggiunse il minore osservando il gruppo che stava marciando verso di loro «Non sono semplici umani...o almeno non tutti...» Jimin sgranò gli occhi guardando subito il maggiore «Mi stai dicendo che ci sono dei mutanti lì? Perché combatterebbero contro di noi?!» l'altro sospirò rispondendo «Possono avergli fatto qualsiasi cosa, Jimin...» Taehyung e Jungkook corsero fuori seguiti da tutti gli altri.
«Dobbiamo dividerci» annunciò l'angelo «Io e Jungkook proviamo a far evacuare tutti, soprattutto i bambini, voi andate contro quei bastardi. Seokjin... Fai quello che vuoi.» detto questo Taehyung afferrò Jungkook spiccando poi il volo rapidamente. Yoongi iniziò a correre controcorrente seguito da Jimin e Namjoon, Hoseok invece non sapeva cosa fare, i suoi muscoli non riuscivano a muoversi a causa della tensione. «Hoseok, io posso curare le persone, vediamo se ci sono feriti... Seguimi.» il maggiore afferrò la mano dell'altro ragazzo iniziando a correre senza alcuna meta precisa.

Nel mentre che correva con tutto il metallo che trovava per strada Namjoon provò a creare una barriera, Jimin intanto era diventato invisibile mentre Yoongi aveva iniziato a fare scintille.
«Brutti bastardi, come osate stare dalla parte di quei sporchi esseri inferiori?!» esclamò il piromane provocando varie esplosioni in serie. «Yoongi evitiamo di uccidere, la nostra priorità è far guadagnare tempo in modo tale che più gente possibile possa essere tratta in salvo!» il fronte nemico iniziò ad attaccare i due mutanti che iniziarono ad difendersi, Jimin creò una barriera di arrampicanti attorno ai due compagni dichiarando mentre tornava visibile «È un po' scorretto però due contro... Un sacco di gente.»
Yoongi strinse i denti «State lontani, darò fuoco a tutto!» «Posso farti da supporto» annunciò Jimin aspettando una risposta dal piromane che non tardò ad arrivare «Fai attenzione, Jimin.»

Hoseok sobbalzò all'ennesima esplosione «Ehi eh ehi!  Questa è una città sotterranea..  Sopra di noi ci sono milioni di abitanti!» escalmò lui realizzando lentamente la verità «Anche le persone in superificie saranno presto in pericolo!» Seokjin guardò in alto stringendo poi i pugni facendo un verso dì smorfia «Vorrei tanto capire cosa hanno in mente. Perché usare altri mutanti?! Vogliono forse che si uccidano tra di loro?! Questa guerra forse non vedrà mai una fine oppure durerà per decenni!» Hoseok si guardò le spalle correndo ad una velocità normale «Se mostriamo che il mondo ha bisogno di noi tutto questo finirà.» Seokjin inseguí il mutante iniziando ad aver il fiatone «Ci vuole un terzo agente che metterà in pericolo umani e muntati...» Hoseok annuì guardando avanti a sé fermandosi di colpo per poi osservare duramente il compagno «L'unica persona...» «È il primo mutante mai esistito, quella sottospecie di dio..» terminò Seokjin con labbra schiuse proseguendo «Namjoon ha detto che è certo che sia tornato, ma che è in stato di quiete. Probabilmente se venisse a conoscenza di questi fatti...» «Potrebbe scatenare l'inferno. Mi fa paura tutto ciò, ma sento che questo succederà ben presto...» Seokjin scosse il capo più volte portandosi le mani sulle tempie ritenendosi responsabile di tutto ciò «Probabilmente io sono la cura che cercavano e restando nell'ignoto... Ho messo in pericolo tutti noi... Devo fare qualcosa! Voglio salvarvi! »

«Forza per di qua!» esclamò Taehyung correndo mentre indicava la via a un gruppo di bambini che nell'udire una forte esplosione sobbalzarono terrorizzati.  Jungkook voltò il capo guardando dietro a sé notando come la città splendesse ormai di rosso, il piccolo mutante iniziò a preoccuparsi per i suoi compagni.
Usciti dalla città sotteranea il sole stava appena sorgendo, Taehyung e Jungkook corsero in prima linea verso una direzione ignota fermandosi poi di colpo non appena trovarono dinanzi a loro un gruppo armato accompagnato da dei grossi robot armati fino ai denti.
I bambini guardarono i nemici con occhi grandi tremando vistosamente, Jungkook strinse i pugni assottigliando gli occhi, Taehyung si mise in posizione di attacco spalancando le ali come barriera difensiva.
Il telepate guardò in un secondo momento la grande città metropolitana a pochi metri da loro, quando i robot fecero la loro prima mossa sparando ripetutamente colpi come una mitragliatrice si scatenò il caos puro.
Jungkook sollevò di colpo le braccia incrociandole con i pugni serrati rivolti verso l'alto, facendo questo il ragazzo provò a controllare e spostare i proiettili non riuscendoci con tutti «Qui abbiamo bisogno di Namjoon!» esclamò il piccolo, Taehyung guardò il ragazzo annuendo teletrasportandosi immediatamente dall'amico che stava combattendo coprendo le spalle agli altri due «NAM! In superificie ci sono altri mutanti e dei strani robot, abbiamo bisogno del tuo potere, ti prego! La telecinesi di Jungkook non basta!» «Jungkook è solo?! Andiamo!» Namjoon urlò agli altri due che fuori c'era bisogno di aiuto, ricevuta una risposta si teletrasportò grazie all'angelo fuori dalla città appena in tempo.

Namjoon bloccò tutti i proiettili facendoli restare sospesi in aria, poi cambiò loro la direzione puntanto contro i robot che intanto avevano iniziato ad attaccare gli altri mutanti cambiando armi di attacco. Il signore dei metalli con un sol gesto della mano fece partire i vari proiettili colpendo i robot e facendo esplodere loro alcune parti.
Fu quello il momento in cui i mutanti nemici e gli umani iniziarono ad attaccare.
Taehyung usò le proprie ali come arma e come scudo mentre Namjoon provava a creare delle barriere con i pezzi di metallo dei robot, Jungkook intanto provava a portare in salvo i fuggitivi avendo come pensiero fisso Yoongi.

Yoongi udì la melodia della fenice nel preciso istante in cui stava per essere colpito alle spalle, il ragazzo si voltò dì scatto bloccando il mutante, gli mise una mano sul volto facendoglielo esplodere subito dopo macchiandosi completamente di denso sangue. Jimin intrappolò decine e decine di umani e mutanti in fitti arrampicanti che avevano distrutto le strade «Così recuperiamo tempo!» Yoongi lanciò lontano quel corpo privo di volto pulendosi succesivamente le mani sui pantaloni «Dobbiamo uscire da qui, Namjoon e gli altri hanno bisogno di noi, questi basardi si sono divisi anche in superficie!»

L'inferno era disceso anche in superficie, Jimin guardò la disastrosa situazione correndo da Jungkook intento a proteggere chi poteva mentre la sua mente soffriva a causa di tutti i pensieri di terrore dei presenti; il mutante dei quattro elementi giunto dal ragazzo innalzò subito una barriera di fitti arbusti «CHI PUÒ COMBATTERE CI SEGUA ALTRIMENTI RESTI QUÌ!» Jungkook guardò l'amico col fiatone «Sfortunatamente i bambini non hanno sviluppato ancora nessuna abilità e sono pochi coloro che hanno dei poteri adatti ad un combattimento.» Yoongi iniziò a ridere «Tranquilla principessa, il dio del fuoco è arrivato.» e detto ciò il ragazzo ricoprì le proprie braccia di fiamme.

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