Capitolo 7.

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Dopo aver tranquillizzato Clara decisi di andare in bagno e di infilarmi sotto il getto caldo della doccia.

L'acqua trascinó via con se tutto quello che era successo nelle ultime ventiquattro ore e così, dopo 20 buoni minuti passati a godermi l'acqua bollente che scivolava sul mio corpo, uscii rigenerata dalla doccia.

Mi asciugai i capelli in modo che ricadessero mossi sulla schiena. Guardai l'ora. "diavolo è tardissimo!".

Erano le dieci e quaranta e alle undici, io e Clara, avevamo l'appuntamento dal parrucchiere e successivamente dall'estetista; Clara se ne doveva essere dimenticata.

Mi misi dei jeans, una felpa, mi infilai la giacca e uscii di corsa dalla stanza per cercare Clara.

La trovai seduta sulla sedia dell'ingresso che mi aspettava.

«Pensavi me ne fossi dimenticata vero? Invece, come al solito, sono io che ti aspetto...» disse scuotendo la testa.

«Per questo mi ami» cantilenai.

Non rispose ma sapevamo entrambe che era vero. Sarò un completo disastro ma so come farmi voler bene.

Eravamo in un ritardo imbarazzante e quando arrivammo dal parrucchiere con 2 minuti di anticipo tirammo un lungo sospiro di sollievo.

Verso le tre finimmo anche dall'estetista; ci sentivamo due star di Hollywood appena uscite dai camerini e pronte per salire sul set.

Sapevamo benissimo che i livelli non erano di certo gli stessi ma era un nostro modo per tirarci un pó su il morale.

Stavamo per tornare a casa, quando Clara mi disse che Cristian le aveva scritto se ci andava di andare al centro commerciale per andare a fare un giro.

Non mi ero nemmeno accorta che si erano già scambiati i numeri di telefono e questo mi provocó un drastico cambiamento di umore. Cercai di cacciare indietro la delusione e di mostrare uno smagliante sorriso.

Devo dire che non mi uscii particolarmente bene e Clara se ne accorse.

«Non sei contenta? Così puoi rivedere Lori! Siete così carini quando state assieme»

Quell'affermazione mi colse alla sprovvista; non mi ero resa conto di aver dato quell'impressione e magari lei non era la sola ad aver mal interpretato le mie intenzioni.

Lori era simpatico, si, ma non provavo assolutamente nulla al di fuori dell'amicizia.

«Ehm, n-no, n-non è come pensi, io e lui siamo s..»

«Dai smettila di fare quella fredda che non prova sentimenti, lasciati andare per una volta! Non gli dai nemmeno una possibilità?»

«Non è questo il punto, è che non mi interessa, punto» risposi scocciata.

Non mi andava di affrontare quel l'argomento, sapeva che se ero così distaccata c'era un motivo.

«Vale, lo so quello che hai provato, ma devi capire che Sam non tornerà più. Vi siete dovuti dire addio quando eravate ancora innamorati per motivi che ancora oggi non comprendi, lo so; ma non per questo devi allontanare qualsiasi persona cerchi di avvicinarsi.

Non puoi rovinarti la vita solo perché quella storia non è andata come volevi, capisci? Bene o male la vita va avanti e tu devi accettarlo.

Per favore, promettimi che cercherai di superare una volta per tutte ciò che ti affligge. Sii forte, fallo per me. Ti voglio troppo bene perché io ti permetta di distruggerti.»

«I-io..» non riuscii a finire la frase che le lacrime si riversarono sulle mie guance senza chiedere il permesso. Clara aveva fatto centro, lei mi conosceva e sapeva quello che stavo passando in quel periodo.

Sam, la mia prima storia importante.

Se ne era andato lasciando dentro di me un vuoto incolmabile. Quella mattina, dopo che per due mesi non ci eravamo visti perché lui era andato in vacanza, vidi nei suoi occhi la fine di tutto e non c'è stato momento in cui io non incolpi me stessa per questo.

Litigavamo spesso e quasi sempre per colpa mia, ma ogni volta lui mi stringeva tra le sua braccia e mi perdonava, dicendo che niente nessuno avrebbe fermato il nostro amore. Quella mattina però, il suo sguardo era diverso, freddo, lontano.

Mi lasció senza dare spiegazioni, ed io, da quel momento, non mi davo pace.

Accettai la sua decisione ma non riuscivo a farmene una ragione.

Non riuscivo a dimenticarlo ma dovevo almeno provarci.

Sospirai e feci cenno di 'si' con la testa.

Lei mi strinse a sé ed io mi lasciai andare, una lacrima si fece strada ma stavolta era di felicità, non l'avrei cambiata con nessuno al mondo; lei era ciò che di più bello avevo.

Il tempo non prometteva bene e stare all'aperto di certo, non era una buona idea, quindi decidemmo di accettare l'invito.

Ci incamminammo verso casa per prendere due ombrelli ma soprattutto perché ore dal parrucchiere e dall'estetista non basavano a Clara per sentirsi bene, aveva bisogno di una doccia. Feci lo stesso e l'aiutai a scegliere l'abbinamento per oggi pomeriggio.

Stavamo per uscire.

«Ma tu vieni fuori così?!»

«Si perché? Non sto bene?» avevo tenuto gli stesi vestiti di questa mattina e effettivamente non erano nulla di che ma la cosa non mi interessava particolarmente;

Su chi avrei dovuto far colpi tanto?

«Certo che no! Vieni con me.» mi prese la mano e mi porto in camera sua.

Mi buttó sul letto un paio di jeans strettissimi, una maglietta gialla aderente con uno scollo profondo davanti e una giacchetta nera.

«Ma ti pare che mi vesto così per andare al centro commerciale a fare un giro?»

Clara mi guardó male e tirai su le mani in segno di arresa.

Mi cambiai e uscii dal bagno.

Sentii un fischio.

«Che schianto!»

Mi girai e vidi Fede che mi guardava con approvazione.

«Fede!» gli corsi incontro e lo abbracciai.

Federico era un mio amico, uno dei migliori. Era abbastanza alto e muscoloso. Aveva i capelli color cenere e dei bellissimi occhi azzurri.

Lo osservai. Portava un cappellino rosso da baseball e una maglietta a maniche lunghe nera e piuttosto aderente.

«Beh anche tu non scherzi» gli dissi ridendo.

Fece capolinea anche Clara, che quando mi vide applaudì.

«Stai benissimo tesoro» mi disse compiaciuta, « ho pensato di invitare anche Fede oggi».

«Hai fatto benissimo!».

Ero contenta, adoravano Federico, mi faceva sempre ridere e con lui mi sentivo perfettamente a mio agio.

"Bene, allora adesso che ho sentito che sono benvoluto possiamo anche andare, che dite?» ridacchio.

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Ciao carissime lettrici!

Apprezzo moltissimo i vostri commenti e mi piacerebbe foste di più a farlo :)

Avete visto? Appena me lo avete chiesto ho pubblicato subito un capitolo nuovo.

Non ci dimenticate mi raccomando di votare e commentare

Un bacio, vi adoro ❤️

Viola

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