Raccontami e poi amami...

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Rientro in casa...È quasi ora di cena...salgo da mia madre, apro la porta cercando di non far rumore. Lei è sdraiata su un fianco, riposa rivolta verso la porta finestra semi aperta.Mi assale il panico, una morsa allo stomaco e capisco che inevitabilmente non sono piu al sicuro da nessuna parte!
Decido di chiudere tutto, comprese le persiane...farò così anche di sotto, meglio chiudere! Penso ai poteri a cui accennava Cassandra...poteri di protezione...Perché non provare? Non so ancora come, ma proverò a concentrarmi. Scendo e mi avvicino alla porta che da sull'esterno e chiudo gli occhi...mi concentro pensando agli elementi...prima la terra dove le mie rose hanno messo radici, poi all'acqua..il mare è vicinissimo, al fuoco che crepita nel camino..e l'aria..ed ecco che un brivido mi attraversa, un'onda invisibile mi  investe...si concentra nelle braccia...sulle mani. Le getto in alto in avanti e l'onda si espande intorno a me. Sento che la casa è al sicuro...Julian si struscia sulle gambe miagolando...e mi fissa. I gatti hanno percezioni straordinarie...attraverso i baffi che sono l'equivalente del tatto degli umani.
Emetto un sospiro di sollievo...e mentre sto per chiudere la finestra sulla veranda vedo Gabriel arrivare dalla spiaggia con dei bagagli, certamente appartengono a mia madre. Ci chiudiamo la finestra alle spalle, lo abbraccio immediatamente.È gelato...freddo come il ghiaccio...soffre..lo sento...
Gli racconto subito cosa ho provato a fare concentrandomi sugli elementi, alla percezione di essere riuscita a creare una barriera di protezione contro le forze contrarie alla natura.
Lui mi guarda intensamente e poi dice:"È un primo passo alla scoperta dei tuoi poteri, amore mio..".
Si avvicina e posa le sue labbra sulle mie, mi stringe a se e continua a tempestarmi di baci. Abbiamo bisogno l'uno dell'altra disperatamente. Io sento la sua disperazione...il bisogno di aggrapparsi al nostro amore per sopportare l'ansia per la  madre.
Dopo alcuni minuti si scosta e mi prende per mano. Ci sediamo sul divano. Ha bisogno di scaldarsi accanto al fuoco..ho fatto molto bene ad accenderlo! Gabriel incomincia a raccontare:" Michael ha contattato Marcus grazie alla connessione mentale. Dovrò fare la mia parte. La priorità è avere indietro mia madre. Se qualcosa va storto...temo che non la rivedrò più e questa cosa mi uccide!".
Guardo Gabriel, nei suoi bellissimi occhi vedo forza, determinazione e anche una profonda tristezza. Ci guardiamo, non serve aggiungere altro. Appoggio la testa sul suo petto..il cuore batte forte, chiudo gli occhi..lui mi sussurra...:" Amami Isabelle, mi sei mancata ..desidero le tue carezze, tu sei l'unica per me".
Restiamo così abbracciati. Lo accarezzo più dolcemente che posso, lo stringo forte...sento che un fluido benefico passa da me a lui...lo so...lo percepisco. Ora il suo corpo è caldo, le membra rilassate. Mio Dio è straordinario!!!... l'amore può tutto!
Come uscire da questo dolore se non amandosi? E allora ci spostiamo nella mia camera , oramai è buio. Sento le sue mani che mi sfiorano dolcemente...io gli apro la camicia e lascio che le mie dita percorrano il suo torace perfettamente disegnato.Ci spogliamo lentamente...conosco questa sensazione accogliente...dispiega le sue ali lo sento!  Il falco...dentro di lui...sempre presente...mi protegge!
Con la bocca lo ricopro di baci, ci spogliamo e ci adagiamo sul letto...il tempo sembra fermarsi...mi bacia ancora..sulla bocca, sul collo e poi scende sul mio seno. La sua lingua è delicata, calda...un gemito sgorga dalla mia gola...questo lo fa sorridere a fior di pelle. Le sue carezze riprendono e la sua mano vaga sensuale mentre i suoi occhi si fissano nei miei...:" Ti amo...".sussurra..."Ti proteggeró sempre non temere! Se Marcus è un demone...come Kain...mi batteró di nuovo. È molto triste combattere contro un fratello, ma se è questo il mio destino...non mi tireró indietro. Troppe cose preziose sono in gioco...tu...mia madre...la nostra amata terra. Ella non può diventare un arido deserto...non può essere sommersa dai mari! È e deve rimanere preservata...contiene paradisi di valore inestimabile!". Chiude gli occhi e mi bacia, la sua lingua lambisce la mia in una danza voluttuosa. Il mio languore aumenta prepotentemente, lo desidero pazzamente! Metto le mie mani sui suoi lombi e lo guido in me in una unione celestiale...liberatoria...magica e armoniosa. I nostri corpi si amano profondamente, godono dell'unione con passione crescente. Gabriel e io respiriamo sempre più affannosamente e il piacere cresce travolgendoci. Ho i brividi in tutto il corpo, lascio andare i respiri ansimando....e il piacere penetra in me fino in fondo all'anima.
Questa è estasi...con Gabriel è facile come respirare! Lo è....sono emotivamente così coinvolta che la dolcezza che sento per quest'uomo meraviglioso...mi fa salire le  lacrime agli occhi...

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