NUOVA MISSIONE

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Arrivata in base, che è anche casa mia, non faccio in tempo a mostrare il cartellino per entrare che vengo fermata.
<<il generale ti sta aspettando in aula magna.>>
Appena entrata vado subito dal generale, lui odia aspettare.

<<Megan, come è andato il viaggio tutto bene?>>
<<si un piccolo intoppo, ma niente di che >>
<<vieni, ti devo mostrare una cosa>> mi avvicino allo schermo.
<< questo è Lucas Payne, è un trafficante di armi. Sta vendendo la sua merce ad altre criminali e tramite le nostre fonti sappiamo che ha progettato una nuova arma.
Si tratta di una piccola bomba che rilascia delle molecole simile all'acido, infatti questa sostanza si diffonde in aria e appena arriva a contatto con la pelle comincia a corroderla fino a che non rimane più niente di quella persona...>>
<< un altro malato di testa insomma>>
<<si, sai cosa fare vero?>>
<<sbatterlo in galera>>
E mentre stavo per andarmene mi blocca.
<<si, ma con cautela, avrai un partener che ti affiancherà. Tra 2 giorni Lucas farà un gran galà e presenterà questa sua nuova arma, fingiti interessata e prendi tutto ciò che serve per scoprire di più questa arma è incastrato come riesci tu.>>
So già che la nostra conversazione è giunta al termine così vado nella mia stanza.

Abitare in una caserma, non è affatto male, ho i miei spazi e essendo l'unica ragazza della mia età, non ho nessuno che mi scoccia.
I dormitori sono in primis per i maschi perché non ci sono ragazze di questi tempi che si vogliono dedicare ad una vita come questa, quindi il generale ha dovuto adattare una stanza maschile per me.
Per lui sono come una nipote adottiva, mi conosce da quando sono piccola.
Mio padre è stato un agente e lavorava per lui e quando mio padre partì in missione e mia madre caduta in depressione è finita nel giro vizioso dell'alcol, così lui mi ha adottato è formata come un agente, ho imparato a difendermi prima di parlare, ogni giorno avevo quasi 11 ore di allenamento è sottoposta a test psicologici, nonostante tutto sono riuscita a diplomarmi tranquillamente. E quest'anno ho il primo anno d'università.
Arrivata in camera mi spoglio e mi faccio una doccia e appena finisco di lavarmi vado a dormire, domani devo studiare questo Lucas Payne per saperne di più e capire come infiltrarmi nella sua abitazione.

Mi sveglio sempre alle 6:00 per la mia corsa mattutina vedo nuovi agenti che  arrivano per frequentare i corsi che si svolgono qui in caserma. Di solito la mia corsa dura un ora e mezza... tranne oggi che ritorno prima in stanza per cercare di organizzare qualcosa per il gran galà.
Bussano alla porta.
<< il generale ti ha convocato, tra 5 minuti ti vuole all'allenamento>>
Senza fare storie scendo e vado al campo.
Arrivati lì lo noto che il generale ha un fischietto al collo come una quando ero piccola e mi faceva fare gli esercizi.
<<eccoti Megan >>
<<mi ha convocata generale>>
<<continui ancora a chiamarmi generale se vuoi puoi chiamarmi Mark, però pensandoci, fai bene. Oggi faremo un combattimento: uno contro 4 >>
Vedo che si avvicinano 4 ragazzi bene addestrati, mi avvicino anch'io e diamo inizio alle danze.
Il primo cerca di placcarmi afferandmi dalla vita, gli do una gomitata alla schiena e si schiaccia per terra; un altro mi afferra da dietro stringendomi la gola e anche lui riceve una gomitata con l'unica differenza no alla schiena, ma alla bocca dello stomaco, mi lascia andare e gli do un cazzotto sul naso, successivamente si avvicina un altro armato di coltello e me lo punta addosso riesco a bloccarlo e a levargli il coltello che cade a terra e quando cade con il piede lo allontano in modo che lui non lo possa afferrare ancora e lo afferrò per la gola e lo strozzo finché lui non batte la mano tre volte e lo libero.
<< cosa ti ricorda questo Megan?>>
<<che so difendermi?>>
<<no, sai ieri è uscita una notizia sul giornale 4 malviventi sulla metro lottano con una ragazza che per fortuna è riuscita a scappare>>
<<erano gli scagnozzi di Helen Mal, li ho riconosciuti>>
<<proprio per questo dovevi dircelo>>
<<...>>
<<vieni ti mostro una cosa>>
Ci dirigiamo in palestra dove tantissimi agenti si stanno allenando e poi si ferma davanti ad uno in particolare che ci da le spalle.
<< lui è Cole, Cole Damon, è il tuo partener>>
Questo Cole si gira e sorride.
<<piacere di conoscerti Megan>>
Io lo avevo già visto è il ragazzo che ho visto a Roma.
<<piacere>>
Prende la parola il generale.
<< Cole è un militare ho fatto qualche missione con i Marins e ora è qui e lavorerete insieme. Cole devi seguirmi vi mostro ciò che dovrete fare>>
Prende l'asciugamano e se lo mette intorno al collo.
<< come ho spiegato a tutti e due, domani ci sarà il gran galà, tu Megan sarai là signorino Annabella Mirta consorte di Antonio Morricone e questo  sarai tu Cole. Appena entrate mostratevi come una coppia felice e interessati alle nuove scoperte chimiche infatti voi lavorate in una delle più grandi fabbriche chimica in Italia...>>
<<come faccio ad entrare in camera sua >>
<<di questo Megan non ti devi preoccupare la moglie di Lucas, la signorina Alice Mille, si vanta molto della sua casa e la mostra a tutti e specialità si vanta della sua collezione di lampadari del 500 è quello più importate è proprio in camera sua fai si che non vada nulla storto per entrare nelle sue grazie devi parlare da cose di ragazze>>
<<fantastico, devo civettare in sintesi>>
<<mentre tu Cole devi parlare con Lucas e convincerlo ad avere una dimostrazione su ciò che sa fare questa nuova arma e mostrati interessato ad comprarla>>
<<ho capito >>
<<ovviamente andate armati non si sa mai>>
Usciamo e ci dirigiamo nelle nostre stanze, difronte alla mia stanza c'è quella di Cole.
Era da aspettarselo che il generale gli avrebbe affidato quella stanza così se mi serviva qualcosa sapevo a chi chiedere, pensa sempre che sono troppo chiusa e che devo conoscere di più le persone e dargli una possibilità, ma si scorda che il mio lavoro non mi lascia tempo per ciò.
Passo tutta la giornata a scegliere un vestito dove posso nascondere un coltellino è una pistola in modo che non si veda.

Il pomeriggio seguente iniziò a vestirmi verso le 18, visto che Alice Mille è una donna molto rinnovata io dovrò comportarmi da tale e presentarmi in un certo modo.
Mi faccio un po' di boccoli e li pettino così i miei capelli neri non sembrano i capelli di una morta, mi infilo il vestiti di color turchese lungo con una grande fascia in oro, con una decorazione che parte da sotto al seno fino ad arrivare ai fianchi, mi metto un paio di orecchini quadrati oro e sotto il vestito metto al loro posto una pistola piccola e un coltello e infine mi metto i tacchi a spillo d'oro.
Bussano la porta ed apro
<< wow, sei fantastica >>
<<anche tu Cole, gentilmente se non ti dispiace potresti aiutarmi ad tirare su la chiusura lampo>>
<<si tranquilla girati>>
<<ora possiamo andare >>

Arrivati all'abitazione ad accogliarce c'è Alice e mi mostro subito interessati a ciò che dice
<< vorrei mostrarti una cosa, seguimi!>>
Mi porta in camera sua proprio  come aveva detto il generale.
Be' e prevedibile.
<< ti ho portato qua a farti vedere la mia collezione di lampadari di cristallo, puro cristallo!>>
<<è davvero bello sai dove starebbe bene il cristallo ... al collo>>
<< ragazza mia andremo molto d'accordo, aspettami qui ti porti una parte della mia collezione di diademi>>
Quando esce cerco di capire dove abbia nascosto Lucas i suoi file per questa maledetta arma.
Cerco nei cassetti, ma nulla poi apro una porta e c'è solo una gabbina armadio comincio a controllare ogni singola camicia ma niente.
<<ei cosa stai facendo?>>
Alice è tornata e con se ha una scatola in velluto in blu.
<< scusami mi sono fatta prendere dalla mano ma bella questa camera  è davvero bella e appena ho notato quella porta non ho resistito e l'ho aperta, scusa non dovevo>>
<<ma stai scherzando? ahaha hai sbagliato gabbina armadio là mia e quella con la porta in bianco se vuoi ti puoi misurare qualcosa tanto fisicamente siamo molto simili >>
Ma come ha fatto una donna così gentile ad sposare un mostro come lui.
Apre la porta e mi fa entrare.
È davvero fantastica.
<< hahahah sei davvero sciocca, pensi davvero che sia così stupida e che non ho capito chi sei? Megan May>>
Il piano è saltato.
Chiede a chiave la porta e lascia la stanza.
Devo trovare una via di fuga e prendere a spallate la porta non è un opzione. Prendo la rincorsa mi alzo il vestito e do un calcio forte alla porta e con la fortuna che ho il tacco si è incastrato nella serratura così me lo sfilo e do un altro calcio e le porte si aprono, devo trovare quei maledetti documenti dove potrebbe averlo messi!? Alzo lo sguardo e noto che una punta in cristallo non è così lucente come le altre così mi arrampico sul tavolino prendo il cristallo e lo guardò bene e lo apro è una chiavetta.
Bingo.

Intanto mentre io sono impegnata a liberarmi in salotto le cose non vanno più tosto bene.
<<ci vogliono incastrare amore mio>> urla Alice.
Cole punta la pistola in faccia a Lukas lui in tanto cerca una via di fuga ma la sala era piena di agenti armati, vengono catturati tutti tranne Alice che sembra essere riuscita a fuggire.
<<sei in arresto Lucas per vendita di arme proibite>>

Scendo di corsa in salotto e vedo Cole mettere le manette a Lukas << non finisce qui!>>
<< stai zitto>> gli dice Cole strattonandolo lo porta in macchina e mentre mi passa d'avanti mi fa l'occhiolini.
Mando due agenti a trovare Alice anche se penso che non creerà problemi.
Posso tornare a casa e farmi una bella dormita.

Rientrati in caserma racconto tutto a Cole
<< come faceva a conoscere il tuo nome?>>
<< non ho la più pallida idea, ti giuro>>
<< l'importante è che abbiamo risolto il caso e che non ti sei fatta male>>
<< menomale, domani devo andare all'università e già tanto che non abbiamo finito la missione tardi sennò non riuscivo a svegliarmi >>
<< buonanotte Megan>> e senza rendermene conto siamo difronte alla porta della mia camera.
<<buonanotte Cole>>

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