<< dai su non te la prendere Megan, stavo scherzando ti pare che ci sono gli squali!>>
<<non lo so Cole, spera per te di no!>>
<<è tutto il viaggio che tieni il muso...>>
<<non capisco, c'è un settore apposito per ciò, dobbiamo venire noi. Non me la racconti giusta>>
<<quante volte te lo devo dire>>
<<ok, è strano tutto qua>>
<<invece di fasciarti il cervello scendiamo siamo arrivati ad Olbia>>Siamo appena arrivata ad Olbia dopo 6 ore di traghetto; non sono riuscita a dormire, continui a domandarci perché noi, in caserma c'è un settore che svolge proprio queste cosa qua; io non saprei dove iniziare e scommetto che nemmeno Cole sa cosa fare; e poi chi è questo suo amico ed è strano che non sapevo l'esistenza.
<<eccovi>>
<<signore...>>
<<siete pronti per il tour guidato?>>
<<no esigo spiegazioni>>
<<immaginavo; salite in auto e vi spiego tutto>>
Prendiamo le borse e saliamo in auto
<<allora, ho ricevuto questa telefonata dal mio amico e mi ha chiesto di aiutarlo. Hanno trovato un sommergibile britannico P311 dopo 73 anni dalla sua scomparsa, aveva fatto perdere le sue tracce nel gennaio 1943, in piena seconda guerra mondiale, insieme a 71 persone dell'equipaggio. Sono morte per mancanza di ossigeno...>>
<<quindi?>>
<<non ha dormito Cole vero?>>
<<no signore, non ha chiuso occhio, era terrorizzata dall'idea...>>
Gli lancio un cazzotto
<<stavo dicendo la cosa strana è che ora le persone che si trovavano al suo interno sono scomparse>>
<<traffico di cadavere>>
<<esatto dobbiamo solo capire chi è stato>>
<<dove stiamo andando ora?>>
<<dal mio amico che vi spiegherà tutto>>
Scesi dalla macchina ci troviamo al molo e in signore con la barba bianca e una bella pancia da alcolizzato ci fa un cenno per salutarci è appena vede il capitano si abbracciano, proprio come due amici di vecchia data.
<<ragazzi questo è Luca si occupa del sommergibile e sa tutto, siete in buone mani>>
<<piacere ragazzi entrare vi racconterò tutto>>
Entrati in una piccola baracca Luca si siede ci offre due birre e comincia a parlare
<<P311, è lungo 84 metri e largo circa 8, è quasi integro. Si poggia sul fondo in assetto di navigazione e la struttura è praticamente ancora intatta. Solo la prua è danneggiata, a causa dello scoppio della mina.>>
<< Perché si trovava qua il sommergibile?>>
<<L'obiettivo era molto particolare: raggiungere il porto della Maddalena per colpire gli incrociatori italiani Trieste e Gorizia. Be' un'importante azione di attacco, ma qualche giorno dopo, ai primi di gennaio 1943, la collisione con un banco di mine posizionato, poco distante da Tavolara, dalla marina italiana in difesa del porto maddalenino. Si dice che alcuni pescatori abbiano sentito un forte rumore durante una notte di tempesta, ma nonostante ciò nel corso dei decenni non ero mai riuscito a localizzare il mezzo britannico. Fino ad una settimana fa >>
<<umm>>
<<il punto è che al suo interno c'erano bene 73 cadaveri, morti per mancanza di ossigeno, ma ora sono tutti scomparsi >>
<<cosa potrebbero ricavare da cadaveri con più di 20 anni non riuscirebbero a vendere nemmeno un organo perché rubarli?>>
<<come dici ragazzina vendere gli organi, non si potrebbe mai, ma con loro sono scomparse le loro divise dal valore inestimabile con i fucili>>
<<lei non ha avvisato nessuno del ritrovamento del sommergibile?>>
Interrompe Cole il signore anziani
<< solo il vostro capitano>>
<< l'hanno seguito o qualcuno era con lui?>>
<<non penso ragazzina>>
<<per favore non mi chiami ragazzina>>
Mi alzo ed esco per ragionare un po'. Tutto ciò non ha senso. Abbassando lo sguardo trovo una sigaretta ancora accesa e rientro nella casetta.
<<mi scusi lei fuma?>>
<<assolutamente no, non riuscirei a fare sub sennò>>
<<perché Megan?>>
<<ho trovato un mozzicone di sigaretta fuori Cole potremmo portarlo ad analizzare>>
<<lo invio subito al capo>>
<<beh Luca per adesso...>>
<<forse se vedete il sommergibile con i vostri occhi sarebbe meglio>>
<<ma è vero che qui ci sono gli squali?>>
<<si ma non ne ho mai visto uno>>
<< allora per evitare io rimango sopra e voi scendete ...>>
Cole scoppia a ridere
<<sta zitto! io rimango qua!>>
<<ok allora io e il giovanotto andiamo a cambiarci per immergerci>>
Apro un borsone e trovo dentro una telecamera è un computer; accendo il pc e lo collego con la telecamera da dare a Cole in modo così da riuscire a registrare ciò che vedono e di vederlo in tempo reale.
<<Cole questa è per te tienila quando scendi così io riesco a vederla e questo è il microfono per parlare con me>>
Prende le cose e se ne va.
Vediamo da dove sono scappati questi cadaveri.
Osservando le riprese di Cole noto che non c'è niente di strano come chi li avesse fatti sparire sapeva tutto.
<<Megan? Ci sei?>>
<<si Cole, trovato niente?>>
<<no, ancora nulla>>
E tutti così strano.
<<senti megan...>>
<<zitto ho sentito un rumore>>
Mi sfilo l'auricolare e faccio un giro di controllo ma non c'era nessuno. Prendo l'auricolare.
<<eccomi falso allarme, sarà stato qualche animale>>
<<ok stiamo salendo>>
Qualcosa non torna, abbiamo una sezione specifica per ciò, e manda noi, perché?
<<tutto bene Megan?>>
<<a dire la verità non ho capito perché ci ha mandato qua. Lei ci sta nascondendo qualcosa>>
<<vi ho mandato qua perché abbiamo avuto una soffiata>>
<<cosa vuoi dire>>
<<se mi lasciassi finire di parlare...>>
Annuisco
<<abbiamo una spia nella nostra caserma, abbiamo controllato tutti...>>
<<spero tu stia scherzando stai dubitando di me?>>
<<no, ma forse ti hanno impiantato un microfono, o forse la spia è Cole.>> <<spero tu stia scherzando, ma l'hai visto?>>
<<devi fare una visita per capire dove potrebbero averti impiantato il microfono>>
<<non ci credo>>
<<mi spiace>>
<<Che succede?>>
<< dobbiamo sottoporci a dei test abbiamo un infiltrato>>
<<ok, lo farò>>
<< non ti da nemmeno un po' il nervoso che dubitano di te >>
<<niente affatto, non ho nulla da nascondere possono pure controllarmi ora è mettermi sotto sopra la camera, non ho nulla da nascondere>>
La risposta fredda di Cole mi ha investita come un treno non sapevo più che dire e fare, ovviamente pensare che il generale dubita di me questo mi ferisce è stato un padre per me è l'unica famiglia che ho.
<< bene seguitemi, grazie amico tra poco arriverà la sentifica per analizzare il mozzicone di sigaretta che Megan ha trovato risolveremo questo caso non ti preoccupare>>
Appena usciamo dalla capanna ci accorgiamo che è arrivato un camion il primo a fare i test è Cole e come immaginavo non è lui la talpa e ora tocca a me.
<< salve agente Megan può alzare le braccia e aprire le gambe?>> senza rispondere faccio ciò che mi chiede e piano piano lui comincia a tastarmi per sentire se ho con me armi o altro...come di procedura.
<< bene potrebbe ora spogliarsi se le hanno impiantanti un micronono potrebbe trovarsi in testa o in un dente o persino sotto il tessuto>>
Mi spoglio senza fare un fiato e lui prende un piccolo metaldedector per capire dove quel cavolo di microfono fosse, ma niente non avevo niente. <<agente Megan dovrebbe seguirmi alla macchina della verità, le farò delle piccole domande e lei dovrà rispondere solo con un si o un no. Venga si accomodi>>
Mi rivesto e mi siedo e comincia alegarmi alla macchina della verità
<< allora ...suo padre era un agente?>>
<<si>>
<<è stata cresciuta in caserma?>>
<<si>>
<<ha mai pensato di tradire la sua sguarda>>
<<no>>
<<bene per me possiamo finirla qua, lei non è l'infiltrato >>
Prendo le cose e esco fuori e noto che Cole con le braccia conserte è appena mi vede si avvicina subito
<<avevi dubbi?>>
<<forse>>
Gli do uno schiaffetto
<<idiota>>
Ridiamo entrambi
<<il generale ha detto che possiamo tornare a casa andiamo... dice ... stai andando ?>>
<<non voglio passare un altro minuto qua, sbrigati voglio andare a casa ho un esonero domani >>
<<non è per l'esonero e perché hai paura degli squali>>
Mi fido infuriata
<< STAI ZITTO COLE>>
Cole scoppia a ridere
<< come vuoi >>
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UNA VITA IN MISSIONE
AdventureAvete la minima idea di quanto è difficile convogliare studi e lavoro? più che altro il mio non è solo un lavoro; il mio è un dovere. Sono stata cresciuta per fare l'agente, ma non finisce mai come vorresti e qualcosa sta per cambiare le carte in...