UNA VITA IN MISSIONE

I PRIMI AMORI

La testa mi fa ancora male, ma è un dolore insopportabile così mi alzo prendo una tuta e me la metto e vado all'università.

Arrivata lì vedo subito Giulia con Marco che parlavano.
Marco era appoggiato al muro mentre fuma una sigaretta e poi Giulia che non fa altro che sorridere ed annuire davanti a lui senza aprire la bocca. Il primo che mi nota e Marco che lancia subito la sigaretta e si mette difronte a me e poi Giulia si avvicina piano piano con la testa basta.

<<eccola... come stai?>>
<<bene Marco e voi?>> vedo Giulia che non stacca gli occhi dal quaderno c'è quelacosa di trano così senza esitare ignoro Marco prendo per il braccio Giulia e la trascino dentro il bagno

<<che hai?>>
<<emm...niente...perché?>>
<<puoi incantare Marco, ma con me non ci riesci>>appena faccio il suo nome alza subito la testa.
Dai su si nota che c'è qualcosa che non va.

<<niente davvero>>
<<fammi indovinare... ti piace?>> diventa rossa
<<eccola la, non sai nascondere le tue emozioni>>
<<si, ma a lui non interesso...>>
<<è che ne sai >>
<<a lui interessa un'altra ragazza>>
<<chi?>>
<<em... beh...>>
<<CHI?>>
<<tu!>>
<<come è possibile ci saremmo visti due volte>>
<<lui dice che i tuoi occhi nascondono qualcosa e questo lo intriga molto>>
<<e tu come l'hai presa?>>
<<a te piace?>>
<<ma che dici Giulia, certo che no>>
<<ok>>
<<tu cosa hai intenzione di fare?>>
<<che devo fare?>>
<<devi dirgli che ti piace>>
<<ma scordatelo>>
<<cosa?Devi dirglielo!>>
<<No! Non ne voglio parlare senti andiamo a lezione>> apre la porta del bagno ed esce.
Non c'è traccia di Marco così andiamo in aula dove lui ci guarda e fa un espressione strana
<<cosa vi è successo?>>
<<NIENTE!>> rispsondiamo in coro
<<avete le vostre cose?>>
Non gli rispondiamo è proprio in quel momento arriva il professore di letteratura latina.

Finita la lezione Giulia lascia subito l'aula è Marco lancia solo un occhiataccia
<<che fai ancora fermo qua valla a fermare, avete legato di più voi giusto?>>
<<devo parlare con te Megan dopo quindi non scappare>>
Prende la sua roba ed esce. Il cellulare inizia a vibrare
"A che ora finisci oggi lezione?"
E ' Cole
"Devo parlare con i miei amici e vengo"
"Tra un ora sto lì, abbiamo una nuova missione e dobbiamo partire"
"Ok"

Poso il telefono ed esco non vedo ne Giulia e ne Marco, ah no eccolo ...
Marco appena mi nota si dirige verso di me
<<vieni>>
<<dove dobbiamo andare?>>
<<vicino alla fontana >>
Arriviamo alla fontana e ci sediamo e lui si accende una sigaretta
<<Giulia dove è?>>
<<ha detto che andava a casa a studiare>>
<<ho capito>>
<<comunque Megan devo dirti una cosa, tu mi interessi e vorrei approfondire la cosa>>
<<no... no marco non solo il tipo, c'è un'altra persona per te devi solo aprire gli occhi>>
<<non mi dai neanche un'occasione?>>
<<no marco, questa occasione la merita in altra persona come ti ho già detto >>
<<chi?>>
<<troppo facile se ti dico tutto io>>
Mi alzo
<<devo andare ciao Marco>> non mi saluta fa un ultimo tiro di sigaretta e se ne va.

Il telefono vibra
"Sono qua"
"Non era tra un ora"
"Vieni all'entrata"
Poso il telfono e vedo Cole su una moto.
<<guidi tu?>>
<<sali muoviti>>
<<dove dobbiamo andare me lo dici?>>
<<dobbiamo prendere un traghetto>>
<<per andare dove? Dove Cole!>>
<<ad Olbia, hanno trovato un sotto Marino della seconda gaurda mondiale>>
<<è che ci dobbiamo fare noi esiste una squadra speciale per ciò>>
<<è un favore che stiamo facendo ad un amico del generale non possiamo lamentarci>>
<<forse tu, ma io si >>
<<comunque ricordi cosa mi hai detto l'altra sera?>>
<<cosa?>>
<<la tua paura... forse ti troverai a faccia a faccia>>
<<COSAAAAA?>>

Cole Parte a tutta velocità con la moto e cerca una via per poter superare il traffico a Roma, e superare il traffico di Roma è impossibile.