I due Kudo

abbracci soffocanti

"Conan! esclamò Yuko entrando nella classe del bambino. Poi notò 32 testoline girarsi verso di lei e guardarla in modo strano. Cercò di individuare il ragazzo ma capì di aver sbagliato classe. Chiese scusa ed uscì. La stessa cosa si ripetè per altre 5 classi finché, ormai stanca, entrò nell'ultima classe del corridoio.

"Conan?" 

"Yuko-chan?" esclamò il diretto interessato alzandosi di colpo. Cosa ci faceva sua sorella lì? La notò mentre si avvicinava a lui e lo abbracciava. 

Un abbraccio così forte da togliere il fiato e far perdere un battito al piccolo cuore di Shinichi. Rimasero così per un po' di tempo e Conan ci rimase male quando la ragazza si staccò. Era da anni che non abbracciava sua sorella così. Era da anni che non la abbracciava in generale. 

"Cosa ci fai qui?

"Stai bene vero? Abbiamo sentito di un omicidio che è avvenuto qui e siamo corse qui. Ran sta parlando già con la polizia e suo padre che è venuto qui per vedere se stavi bene. Cos'è successo?" chiese Yuko controllando se il corpo del suo piccolo amico non avesse qualche ferita.

"Io e Ai eravamo gli unici in classe e stavamo parlando quando la maestra è entrata. Si è avvicinata alla finestra per aprirla ma, appena l'ha appoggiata al muro è stata sparata dall'edificio di fronte da una pistola. Non sono riuscito a guardare chi è stato a sparare il colpo perché quando mi sono affacciato non c'era più nessuno" spiegò Conan. Yuko si avvicinò alla finestra e cercò di sbirciare il corpo il quale si trovava ancora qui, ricoperto da un lenzuolo bianco. Poi rivide Conan ed Ai, li prese per il braccio e insieme uscirono fuori dove trovarono Ran che saltò addosso a Conan e iniziò
a fargli 47349 domande.

"Non c'è bisogno di abbracciarlo così tanto Ran" disse Kogoro cercando di separare la figlia da quel detective di merda.

"Ai? Tu stai bene?" chiese Yuko alla bambina la quale era rimasta in silenzio per tutto il tempo. Conan si girò di scatto e guardò la ragazza che ricambiò il suo sguardo. 

"AI! CONAN! O SANTO CIELO". Agasa aveva scoperto tutto. Non si sa per quale forze oscura il dottore fosse venuto a conoscenza dell'omicidio. Ma lo aveva scoperto. Corse ad abbracciare Ai e volle subito riportarla a casa per medicarle le ferite che non aveva.

"Sto bene. Adesso andiamo" rispose la ragazza e prese lo zaino. Guardò per l'ultima volta Shinichi.

"Ciao" e andò via.

"Ciao" rispose Conan ma non fu sicuro che Ai l'avesse sentito.

"Conan. Tu come stai?" gli chiese Agasa.

"Benissimo. Vada con Ai" tagliò corto il ragazzino allontanandosi per andare in bagno.

Tutti rimasero abbastanza scioccati dalla risposta del ragazzino ma lasciarono scorrere per il momento perchè troppo concentrati sul caso.

Tutti tranne Yuko che lo seguì in silenzio.

Aspettò che uscisse dal bagno, lo prese per il braccio ed entrarono in una delle classi vicine.

Dovevano parlare.

angolo autrice.
Scrivere con una mano sola è difficile.
passo e chiudo.
❤