Quando ci svegliamo Angie è tutta allegra e ci invita a restare per fare colazione insieme.
Io rifiuto, beccandomi un'occhiataccia da parte di Axl, devo assolutamente tornare a casa, ho bisogno di rimanere da solo e pensare alle cose assurde accadute questa notte.
Inoltre non credo che riuscirei a fingere che non sia accaduto niente fra me e Axl e non sono pronto a raccontarlo a qualcuno, tantomeno ad Angie.
Ancora non so cosa sia successo fra noi.
Cioè lo so, abbiamo scopato, però non so cosa sia scattato in me, in noi, per spingermi a farlo.
Ci sarà un seguito o finirà tutto qui?
È stata la voglia di sperimentare cose nuove spinto dalla noia o vero e proprio desiderio sessuale verso un ragazzo?
E poi, è solo Axl a farmi questo effetto o è cambiato il mio orientamento?
Tutte queste domande mi martellano il cervello, così ho chiesto ad Axl di mantenere il segreto, di non dire niente a nessuno.
Non sono pronto per essere additato con omosessuale.
Io non ho niente contro i gay, le idee di libertà e di uguaglianza che mia nonna ha cercato di insegnarmi fin da piccolo sono ben radicate in me e per me hanno un grande valore, però preferirei non ritrovarmi ad essere bersaglio di insulti e oggetto di scherzi. Preferisco che la mia vita scolastica prosegua nella più completa tranquillità.
Sono nella mia camera a rimuginare, quando entra senza bussare mia sorella "Crystal! Non entrare senza bussare! Te l'ho detto mille volte!"
"Quante storie sapevo che eri solo"
"E se mi stavo facendo una sega?"
Lei sorride "Tornavo più tardi, ma visto che non è così ... fammi spazio" E si butta sul letto vicino a me.
Mia sorella, nome completo Crystal Sunshine, Crystal scelto da mia madre e Sunshine da mia nonna naturalmente, ha due anni in più di me e frequenta il College.
Siamo sempre stati molto legati e ora che la vedo di rado, ogni volta che torna vuole un resoconto completo della mia vita.
"Allora cosa mi racconti?"
Le ho sempre detto tutto, ma questa volta non credo di farcela ad essere completamente sincero.
"Niente di che"
"Angie come sta? Ti sopporta ancora?"
Faccio un mugugno che dovrebbe valere come un sì.
Lei continua imperterrita "Ho saputo da papà che è arrivato un vero campione nella vostra squadra di nuoto. Com'è? Deve essere un gran figo. Potresti presentarmelo, chissà com'è essere la ragazza di un atleta famoso ... finire sui giornali ..."
Interrompo le sue stronzate, questa sua insistenza su Axl mi fa girare le scatole.
"Si può sapere che accidenti vuoi?"
"Solo fare due chiacchiere per capire cosa c'è che non va"
"Non c'è niente che non va"
"Indigno Night Skyler ti conosco da quando sei nato, ti ricordo che volevo chiamarti Lolly come la mia bambola, a me non puoi mentire. Sei stato silenzioso per tutto il pranzo e mi hai praticamente ignorato. Avevi la testa da un'altra parte e io voglio sapere che cosa ti tormenta"
Ho paura a raccontarle la verità, paura di cosa potrebbe pensare di me, potrebbe odiarmi, disprezzarmi ... ma allo stesso tempo non voglio mentirle.
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Indigo Night
Ficção AdolescenteIl mio nome è Indigo Night Skyler, lo so ho un nome assurdo. Mia nonna, una convintissima hippy ha voluto chiamarmi Indigo Night, per via del colore dei miei occhi e dei miei capelli, dice che quando mi ha visto ha pensato a una "notte indaco" che...