18. Un Kyle diverso dal solito

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Mi alzo di fretta dal divano, correndo in camera mia, solo che mi ricordo giusto in tempo che ci sono dei ragazzi, quindi vado di fretta davanti alla porta di Michael bussando come al solito (almeno un po' di educazione mi è rimasta).

Viene ad aprire Michael, dopo non so quanto tempo, con sguardo annoiato e infastidito.

<<Ancora te! Ma che v->>gli do un piccolo schiaffo che lo fa zittire.

<<Tuo padre sta per venire, e ci sono ancora quei tre ragazzi in camera mia! E come glielo spiego l'odore del fumo adesso?>>incrocio le braccia al petto.

<<Come lo sai che sta per arrivare?>>si stupisce immediatamente.

<<Mia madre genio!>>

<<Raga uscite tutti da questa casa!>> decido di entrare e non restare lì fuori come un cane. Kyle è ancora con quella ragazza, mentre Liam invece sta fumando fuori dalla finestra..ma..da quando in qua Liam fuma?

<<Madò! Ma in questa casa non si ci può rilassare nemmeno un secondo>>dice Kyle alzandosi dal letto.

<<Ma quella chi è?>>è la ragazza modella a parlare. Mi indica come se fossi un oggetto.

<<La ragazza delle pulizie>>dice Kyle ridendo e facendo ridere anche Michael, prendendomi in giro, facendomi così ricordare la prima volta che gli vidi.

<<Ahaha spiritoso..>>lo fulmino con lo sguardo.

<<È la mia sorellastra>>risponde Michael dopo aver riso per 10 minuti.

<<Oh..>>mi guarda malissimo, quasi mi faceva paura.

<<Alexia puoi chiamare tua mad->>

Il campanello suona.

Mi giro di scatto verso Michael che è stranamente molto preoccupato.

<<Nascondetevi! Tu vai da mio padre io avviso i ragazzi di la>>annuisco e scendo. Sapevo perché non voleva scendere, da quel che ho visto i due non vanno molto d'accordo.

Apro, ritrovandomi davanti Pierre, molto stanco.

<<Ciao Alexia, sai dov'è Michael?>>domanda, mentre lo aiuto a portare la spesa in cucina.

<<Ehm, si è in bagno, penso stia facendo la doccia>>sbatto la fronte con il palmo della mano, accorgendomi che è stata una bugia troppo falsa.

<<Oh, ok, strano non è abituato a fare la doccia dopo due giorni, solo quando ha gli allenamenti>>

Rido nervosamente, e appena finisco di mettere tutte le cose nei cassetti, con l'aiuto di Pierre, lo saluto e salgo le scale.

Apro la porta della sua camera, ridendo alla scena.

<<Forza esci cretino>>

<<Ma posso farmi del male!>>è il ragazzo che prima era in camera mia a parlare.

<<Non me ne fotte>>

Michael sta cercando di buttare fuori dalla finestra un povero ragazzo, anzi, forse non proprio povero visto che è stato sul mio letto, fatto sta che Michael ha seri problemi mentali.

<<Ah ho detto a tuo padre che hai appena finito di fare la doccia, quindi boh ciao>>lo saluto, e appena rientro in camera mia mi risento finalmente meglio, solo che decido di cambiare le lenzuola (non si sa mai).

Mi avvicino alla parte della stanza che dedico ai libri, ovvero la mia preferita. Guardo i libri, uno ad uno, come se dovessi fare la scelta più importante della mia vita. Avrò letto si e no 200 libri in tutta la mia vita.
È da tanto tempo che non dedico del tempo a me stessa, o alla lettura o addirittura allo studio, cosa che stranamente sta iniziando a stancarmi.
È come se, venire a vivere in questa città, mi avesse cambiata..non so se in peggio o in meglio.

|| Innamorata di un BAD BOY ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora