Mi giro e...
<<Emily?>>dico stupita vedendola. Non ha un sorriso sembra piuttosto triste.
<<Hey..>>dice grattandosi la nuca.
Ha i soliti vestiti scuri, stavolta ha una maglia larga con uno scheletro, pantaloni scuri e larghi, i capelli rossi sono legati in una coda alta. Il trucco è sempre lo stesso ma la sua espressione è diversa.
<<Ho scoperto ciò che è successo con Leah e ho capito tutto ora! Solo ora!>>le dico. Non la conosco bene, l'ho incontrata a caso e non la definisco "amica".
<<Lo so che non è giusto m->>la interrompo.
<<No Emily forse non hai capito! Sei una str->>mi fermo immediatamente dandomi mille pugni mentalmente.
<<Perché? Perché lo hai fatto?>>domando quasi sussurrando.
<<Se mi lasci ti spiego!>>dice sedendosi nella panchina. Io intanto mando un messaggio a Leah.
"Aspettami da qualche parte sto per venire"
Spero non venga qui e mi trovi con Emily perché non voglio avere altri problemi con lei e voglio semplicemente capire e ascoltare cos'ha da dire.
<<Dimmi>>mi siedo accanto a lei.
<<Tempo fa, come ti avrà raccontato la tua amica, ero una persona orribile, lo ammetto! Ma la ragione di tutto questo è mia madre.. lei mi definiva una zingara che se ne stava con gruppi strani a bere e fumare, ma io ho uno stile tuto mio, sono fatta così! Mi piace il nero, fumo e qualche volta vado a bere, o meglio, andavo..>>dice sospirando. Mi guarda e vedo della tristezza in quei due occhi azzurri.
<<Poi lei ha iniziato a insultarmi, non mi chiamava più come un tempo, anzi, si vergognava di avere una figlia come me. Io nonostante ciò non sono cambiata. Tutti parlavano male di me, a casa, in famiglia con parenti.. ho iniziato ad arrabbiarmi per tutto ed è questa la ragione per cui trattavo male Leah e gli altri ragazzi.. ero invidiosa di loro? Non so bene perché.. ma mi dispiace e per questo vorrei chiedere perdono a tutti..>> mi racconta.
<<Emily.. ma tu sei una ragazza stupenda nonostante il tuo stile! Lo ammetto, ti odio un po' per quello che hai fatto a Leah, e se lei non volesse perdonarti, non lo farò nemmeno io, perché io ci tengo a lei, non sai quanto>>
Lei annuisce capendo la situazione. Le do un abbraccio, cercando in qualche modo di aiutarla e magari farle spuntare un sorriso.
<<Ma.. Emily, posso farti una domanda?>>lei annuisce.
<<Hai chiarito con tua madre?>>domando.
<<No.. mi odia e non mi chiama dal giorno in cui sono uscita di casa>> mi risponde alzando le spalle.
<<E quindi con chi abiti?>> spalanco gli occhi dalla sorpresa. Non si merita di essere chiamata madre.
<<Beh da sola per il momento, lavoro dopo scuola in un locale. È molto grande, non so se lo conosci ma venerdì se ti va potresti venire, suona una band molto famosa>> mi sorride.
<<Certo>>rispondo ricambiando il sorriso.
La campanella sta per suonare.
<<Emily, posso avere il tuo numero?>>le chiedo alzandomi.
Lei annuisce e inizia a scriverlo nel mio cellulare per poi salvarsi come: Emily scavalca cancelli.
Rido appena lo leggo.
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|| Innamorata di un BAD BOY ||
Lãng mạnAlexia, una ragazza che ha dovuto cambiare città grazie alla madre, che ormai divorziata da qualche anno, riesce finalmente a trovare un nuovo partner. Per lei sarà tutto diverso.. Non solo un nuovo padre, ma anche un fratellastro fastidioso ed ego...