|| Innamorata di un BAD BOY ||

20. Voi due siete fratelli?!

Mi sveglio di fretta appena sento le urla di mia madre, che si fanno sempre più vicine.

<<Svegliaa! Sono le 11!>>urla mia madre aprendo la finestra, il che mi fa venir ancor più voglia di restarmene qui sotto alle coperte.

<<Mamma..>>sbadiglio girandomi dall'altra parte. Ormai il sole è già entrato nella camera, ma grazie al cuscino posso nascondermi.

<<No cara niente scuse!>> mi toglie direttamente la coperta, facendomi rabbrividire e starnutire a causa del vento che entra in tutta la stanza.

È la prima volta che mi sveglio a quest'ora! Voglio dire.. si sono le vacanze di Natale, ma almeno dormire due minuti in più!

Saranno passati un paio di giorni da quando ho scritto quella lettera.
Leah, come già mi aveva detto, non si è più fatta vedere. A scuola non è venuta come al solito, e non mi ha nemmeno chiamata due giorni fa, quando Wendy (una nostra compagna) ha fatto una festa per cominciare le vacanze al meglio, e tutti ci sono andati. Io ovviamente non ci sono andata, non perché non avevo voglia, ma perché senza Leah, niente è divertente.

Entro in bagno, sistemandomi un po', visto che oggi la mia faccia non è messa molto bene.

Scendo le scale, e mentre mi preparo la colazione, noto Michael parlare con suo padre in salotto. Fortunatamente non mi hanno notata quando sono passata per di lì, visto che sono troppo impegnati a parlare.

Mentre il latte si riscalda nel microonde, io sbircio dalla porta.

<<Non farmi fare brutta figura!>>urla Pierre, mentre Michael alza gli occhi al cielo.

<<Mi comporto come voglio! Sono solo una famiglia di ricconi! Non il re e la regina!>>ribatte Michael.

<<Fa come vuoi, ma se vedo che non ti comporti bene, te la vedi>>e con questo finisce la loro discussione. Michael che sbuffa e si siede nel divano a fissare la televisione spenta, e Pierre che sale le scale.

Noto mia madre scendere le scale in quel preciso momento, quindi faccio finta di niente e mi siedo nel tavolo a fare colazione, anche se un po' in ritardo.

<<Tesoro>>mi chiama mia madre appena entra in cucina.

<<Si?>>

<<Appena finisci di mangiare vestiti, non indossare i tuoi soliti vestiti, metti qualcosa di carino>>

<<Perché?>>domando tra il curioso e il preoccupato.

<<Ti ricordi di quando ti ho parlato della mia amica? Ha una figlia che va nella vostra scuola>>prima faccio una faccia confusa, poi tutto si fa chiaro e capisco di chi parla.

<<Stephanie?!>>urlo alzandomi dalla sedia.

<<Si! Che bello ti ricordi del suo nome!>>sorride.

<<No no no>>mi do un pizzicotto, che però non sento a causa dello stress.

<<Che c'è tesoro? Ti vedo un po'..strana>>

<<Vado a vestirmi!>>urlo in modo che mi senti. Appena mi avvicino al salotto, mi fermo di scatto. Michael è strano, vorrei tanto aiutarlo ma lui sembra odiarmi.

Mi avvicino lo stesso, sicura di me.
Infondo, prima o poi dovremo andare d'accordo.

<<Michael?>>mi siedo accanto a lui.

<<Va tutto b->> provo a chiedere ma mi precede <<No! Non va niente bene!>> urla arrabbiato lanciando un cuscino. <<Ehm, che hai? Sempre se vuoi parlarne>> <<Lascia stare, non capiresti>> risponde alzandosi dal divano e correndo in camera sua. Penso sia triste e arrabbiato. Magari soffre ma non lo fa vedere, nasconde la sua tristezza..