Pov Kyle's
È mattina. Oggi sono uscito prima di casa visto che devo parlare con una persona.
Ho mezz'ora prima che inizino le lezioni.
Entro in macchina e mi dirigo verso un parco accanto alla scuola.Ho finalmente trovato il coraggio per parlare a Stephanie, devo dirle che ormai sto con Alexia e che quindi dovrà smettere di mandarmi messaggi e starmi incollata.
Arrivo, quindi parcheggio davanti a scuola. Attraverso la strada, ed eccomi arrivato.
La cerco con lo sguardo, e non è tanto difficile da trovare, è una che si nota subito.<<Hey>> la saluto.
<<Kyle! Da quanto tempo!>> mi abbraccia. Decido di ricambiare per qualche secondo, poi la stacco.
<<Ecco.. dobbiamo parlare, questo lo sai già.. è veramente importante, spero non ti arrabbierai molto>> alza un sopracciglio confusa, ma rimane comunque in silenzio.
Ci sediamo nella prima panchina libera che troviamo, e dalla sua faccia posso capire che è abbastanza nervosa, quanto me.
Ho paura di vedere la sua reazione, conoscendola vorrà sicuramente ammazzarla e poi subito dopo si metterà a piangere.
<<Senti Kyle, muoviti a parlare perché mi stai facendo preoccupare>> mi tiene la mano e la stringe dolcemente.
<<Puoi dirmi tutto>>
Ora che fa la dolce, mi dispiace ancora più di prima. Non è da me, ma lei è una delle uniche ragazze che è durata tanto e che ormai conosco alla perfezione.
<<Sai, Alexia, la sorellastra di Michael è..>> non so più come continuare. Devo essere diretto.
<<È...?>>
<<È diventata più di una semplice "amica", ci siamo messi insieme da poco, io la amo tanto, e non voglio continuare a stare insieme a te, se poi non provo più lo stesso. Tu meriti altro, si vede che non siamo fatti l'un per l'altra>> spalanca gli occhi.
<<T-tu e lei? Quella ragazza?!>>
Sospira cercando di non alzare la voce. Si calma, e poi comincia a parlare.
<<Non so che ti ho fatto! Forse ho sbagliato qualcosa, possiamo ricominciare, stavolta ti darò più attenzioni e non uscirò con altri ragazzi se è questo il problema>>
Non è solo questo il problema in realtà.
<<Tu non mi piaci più, ok? Era tutto falso tra di noi, eravamo innamorati per finta!>> la vedo alzarsi dalla panchina. Si asciuga una lacrima stando attenta al trucco.
<<Sei uno stronzo egoista! Ecco cosa sei!>> mi lancia la borsa cercando di farmi male.
<<Addio! E buona sfortuna con quella cretina>> si allontana camminando come una modella verso l'uscita. Sento sempre meno il rumore dei suoi tacchi.
Sospiro. Finalmente mi sono tolto un peso. Mi dispiace dirlo ma lo è sempre stato, e ora posso ufficialmente dire di essere contento.
Mi alzo anche io dalla panchina e mi dirigo verso la scuola.
Non vedo l'ora di stare un po' con Alexia. Oggi voglio portarla al luna park. Inviteremo anche i ragazzi, forse non tutti. Poi la accompagnerò a casa mia, sperando non ci sia Noah..
———————-
<<Grazie>> mi ringrazia Alexia prendendo il filo con lo zucchero filato.
STAI LEGGENDO
|| Innamorata di un BAD BOY ||
RomansaAlexia, una ragazza che ha dovuto cambiare città grazie alla madre, che ormai divorziata da qualche anno, riesce finalmente a trovare un nuovo partner. Per lei sarà tutto diverso.. Non solo un nuovo padre, ma anche un fratellastro fastidioso ed ego...