❁ ❁ ❁
Avevo definito la loro relazione una montagna russa, no?
La cosa che sorprende un po' tutti alla fine è il fatto che i due abbiano trovato rispecchiata l'anima gemella l'uno nell'altro, nonostante fossero completamente differenti.
Mi sa proprio che quel 'gli opposti si attraggono' sia veritiero.
Nella vita perfezionista di Jungkook, dettata esclusivamente al raggiungimento di obiettivi e all'eccellenza vi era la mancanza di un qualcosa, un qualcosa che donasse vitalità ad essa, che la colorasse.
È come se la stravaganza di Taehyung, il suo lato artistico colmassero il vuoto nella vita del minore.
È qualcosa che ammiro molto nel loro rapporto.
Si affidano l'uno all'altro. Non vi è uno che abbia più controllo o maturità rispetto all'altro. Semplicemente cercano di crescere insieme l'uno al fianco dell'altro, vivendo il presente con tutte le loro forze.
Taehyung, invece?
Sei sempre stato legato a quell'alieno, no?
Seokjin-ah..
Non puoi immaginare quanto abbia sofferto quando ricevette la notizia del tuo abbandono.Soffrì davvero tanto. In fin dei conti, avevi preso il posto di sua madre, si può dire.
Tutti noi ci divertivamo ad esclamare battute sul vostro rapporto, ma in realtà ne eravamo sinceramente affascinati e colpiti.
Era qualcosa di decisamente difficile da costruire e mantenere.
Basta così. Sarai sicuramente curioso di sapere la strada che ha intrapreso il ragazzino.
Ricordi i quadri che accumulava in un angolo della stanza fino a dar vita ad una montagna?
Abbiamo sempre saputo della sfumatura artistica che caratterizzava l'anima di Taehyung.
Esattamente.
Abbandonò il canto affinché potesse dedicarsi completamente all'arte rifacendosi al suo modello più stimato : Van Gogh.
I suoi quadri?
Ora fanno parte di una famosa mostra che trova residenza a Seoul ma anche a Los Angeles.
Semmai avrai tempo, dovresti assolutamente recarti là. Per una volta, dovresti osservare il lavoro di tuo figlio. Ne saresti sicuramente fiero e lui altrettante.
Rammenti la tua canzone 'Awake'?
Taehyung dedicò un quadro ad essa.
Vi dipinse delle ali stese come se fossero sul punto di spiccare il volo ma cupe e nere.
Perché non bianche?Quando glielo chiesi si limitò a dire: «Seokjin hyung avrebbe potuto volare, raggiungere il cielo ma preferì precipitare nell'abisso che erano le sue insicurezze. La purezza che caratterizzava le sue ali fu inevitabilmente macchiata a poco a poco lungo la caduta da tutti i suoi dubbi fino ad assumere un colore associabile al nero carbone..»
Rimasi anch'io colpito dalla sua visione dei fatti.
Nel mentre esponeva queste idee i suoi occhi sembravano vagare privi di quel luccichio che ti è tanto familiare.
Non appena ebbe concluso il suo discorso, sembrò tornare il solito alieno spensierato, rivolgendomi uno dei suoi sorrisi quadrati e correndo via.
Eppure non credo fosse sinceramente spensierato.
Continuo a sperare in una tua risposta.
E magari in un tuo ritorno.Tuo, Kim Namjoon.
STAI LEGGENDO
ℒ ᵉ ᵗ ᵗ ᵉ ᴿ ⓢ ⋆ namjin. [In revisione.]
FanfictionNamjoon iniziò a scrivere delle lettere per Seokjin dopo quella notte. Una notte dove furono lontani dalla realtà mondana. Dove poterono essere semplicemente se stessi.