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Ricordi quel segreto che nè Taehyung nè Jimin sembravano voler confessare?

Rimasi per tutta la settimana a pensarci inventandomi vari piani per scoprirlo ma fu tutto invano. Infatti nemmeno Yoongi riuscì ad estrapolare qualche informazione dal suo ragazzo. Hoseok d'altra parte tenne compagnia a Jungkook sofferente per l'inspiegabile assenza dell'alieno.

Continuammo così per circa due settimane.

Non riuscivo a comprendere le motivazioni che spingevano Taehyung ad un simile atteggiamento tantomeno l'espressione di entusiasmo che dipinse il volto di Jimin quando aveva affrontato quella conversazione con il suo migliore amico.

Jungkook inizialmente apparve indifferente alla situazione. Ma, con il passare dei giorni, notai un drastico cambiamento.

Eravamo sempre stati coscienti della pressione a cui si sottoponeva il maknae alla vigilia di importanti esibizioni ma questa volta fu più rigido con se stesso.

Lo ritrovavo sempre nella sala prove ad allenarsi fino all'esaurimento del suo corpo. Si imponeva di imparare impossibili coreografie in un lasso di tempo veramente breve, andando così per ore.

Oltre a ciò, abbandonò, non saprei dirti se consapevolmente, tutte le sue passioni. Non si dedicò più alla fotografia, nè tantomeno ai videogame. Tutto ciò che sembrava propenso a fare era quello di affaticare il suo corpo.


Ad essere sincero, alla visione di questa situazione, l'unico pensiero che mi spuntò in mente fu l'imminente fine della loro relazione e credo proprio che Jungkook avesse condiviso il mio stesso pensiero tanto da iniziare ad evitare lui stesso il suo hyung.

Taehyung, notando la situazione, decise di cercare il minore ed affrontare l'argomento. Quando si recò alla sua stanza bussando, Jungkook sembrava deciso a non aprire la porta come se in quel modo potesse evitare le parole che era sicuro sarebbero trapelate dalle labbra dell'alieno.

Così Taehyung si sedette per terra di fronte al portone chiuso in silenzio.

La scena a cui assistemmo noi tutti, fu proprio questa:

«Sei ancora, lì?»

«Non voglio proprio smuovermi da qui finchè noi due non avremo affrontato la questione.»

«Sono consapevole del fatto che tu mi voglia lasciare. Solo.. Non voglio sentirlo. Quindi se sei per questo, puoi andartene.»

Jimin cercò di intervenire al quel punto ma Taehyung lo trattene dal polso prima che potesse parlare.

«Me la cavo da solo, Chim. Tranquillo.»

«Ti devo fare la proposta di matrimonio attraverso una porta, Jungkook-ah?»

Io sgranai gli occhi. Tralasciando il fatto che vengo a sapere tutto all'ultimo secondo, ero seriamente scioccato.

La voce di Jungkook nonostante la porta era percepibilmente incrinata.

«La c-che?»

«Vuoi passare il resto della tua vita con quest'alieno?»

Lasciò alla tua immaginazione l'ovvia risposta.

Non posso certo negare che in quella occasione mi sfuggì qualche lacrima. Qualche, eh.

Si scoprì così che in quelle due settimane dove Taehyung pareva ignorare il maknae era in realtà impegnato con i preparativi cercando di realizzare tutto al meglio con l'aiuto di quello sbruffone di Chim. Aish, almeno lui poteva avvisarmi in questa casa ingrata.

Sta di fatto, che il prossimo sabato si terrà la cerimonia. Sono così in ansia.

Taehyung decise di preparare fra tutti gli inviti al matrimonio anche il tuo, nella speranza che tu possa riceverlo ed eventualmente venire.

Ti aspetterò con ansia, come ho sempre fatto.

Tuo, Kim Namjoon.

ℒ ᵉ ᵗ ᵗ ᵉ ᴿ ⓢ ⋆ namjin. [In revisione.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora