HeLlO,i'M sEoKjIn.

117 18 1
                                    

✿ ✿ ✿

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

✿ ✿ ✿

Kim Seokjin ripose, dopo averla letta, l'ennesima lettera da parte di Namjoon nel cassetto della sua scrivania.

L'ennesima lettera che avrebbe ignorato.

L'ultima che avrebbe ricevuto.

Prese un foglio dal cassetto sottostante e impugnando una penna iniziò a tingere quel bianco d'inchiostro.

Per ogni lettera che gli fu spedita negli anni a seguito del suo abbandono custodiva una risposta. Tutte le sue lettere però non raggiunsero mai il loro destinatario, ma rimasero rinchiuse in uno scrigno nascosto in fondo al suo armadio.

Apparentemente, Seokjin aveva superato il suo passato. Insomma, aveva una casa stupenda, dirigeva un ristorante di lusso e non meno importante, aveva una moglie di una bellezza mozzafiato.

Eppure, cosa lo spingeva a continuare a leggere quelle lettere? E soprattutto, perchè impegnarsi a rispondere ad ognugna di esse?

Il fatto era che Seokjin non era per niente andato avanti sebbene avesse provato con tutte le sue forze.

Non aveva dimenticato l'atmosfera accogliente che aveva avvolto la casa che aveva condiviso con i suoi membri per tanti anni.

Non aveva dimenticato come Taehyung si era affidato a lui in ogni occasione. Quando a volte, non riuscendo a dormire, aveva cercato conforto tra le sue braccia.

Non aveva dimenticato le diete assurde a cui si sottoponeva Jimin.
Nè di quando lui si imponeva di nutrirlo per timore che il ragazzino crollasse alla fine della giornata.

Non aveva dimenticato l'affetto di Min Yoongi sebbene gli inviasse più o meno due messaggi al giorno. In fondo, non tutti sono in grado di manifestare i propri sentimenti apertamente, perciò aveva apprezzato ogni singolo gesto da parte di quest'ultimo.

Non aveva dimenticato la positività di Hoseok.
L'energia che sprizzava sin dall'inizio dalla giornata. Il ragazzo portava sempre un sorriso, in qualsiasi occasione. Era stato veramente la sua speranza.

Non aveva dimenticato le critiche che si autoinfliggeva il suo maknae. Quando passava intere giornate a provare infinite coreografie aspirando a raggiungere la perfezione.

Ed infine non aveva dimenticato il sentimento che aveva provato nei confronti di Namjoon. Un sentimento innocente, ostacolato alla sua nascita.
Avrebbe voluto continuare a vivere al suo fianco ma non tutto è possibile.

Seokjin proveniva da una famiglia conosciuta da tutta Seoul. Una famiglia dignitosa e di successo e lui, membro facentene parte, ne avrebbe dovuto mantenere l'orgoglio.

Ciò equivaleva a :

Sposare chi gli avrebbe fornito un certo prestigio.

E mandare avanti le imprese della famiglia.

Non poteva di certo soffermarsi su concetti astratti come l'amore e l'amicizia.

Caro Namjoon,

Ti chiedo ancora perdono per tutto il dolore che ti ho procurato in passato e che ti procurerò in futuro.

Avrei voluto essere lì, al vostro fianco.
Avrei voluto assistere alla cerimonia e osservare il volto orgoglioso di Taehyung.
Avrei voluto far coraggio a Jungkook e assicurargli che l'amore provato dal suo hyung nei suoi confronti è completamente sincero.

Avrei voluto essere al tuo fianco..
Assicurarti che non sei solo.

Ma questi sono e rimarranno desideri.
Namjoon-ah, ormai siamo adulti, dobbiamo abbandonare i sogni. Piuttosto, dobbiamo affrontare la realtà e vivere razionalmente.

Amarti?
Cazzo se ti ho amato.
Ma, in questo mondo non basta quello.

Per sempre tuo, Kim Seokjin.

ℒ ᵉ ᵗ ᵗ ᵉ ᴿ ⓢ ⋆ namjin. [In revisione.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora