Vorrei sprofondare

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Mi sono svegliata da poco. Ricordo ieri notte alla perfezione.

Mi passo un dito sulle labbra.

Do un bacio sul petto a Giacomo.

《Buon giorno.》

《Uhm... Buon giorno, Giada.》dice assonnato.

Mi da un bacio sulla fronte.

《Grazie, per aver mantenuto la promessa.》

Le sue guance si colorano leggermente di rosso.

《Ti ricordi, eh?》chiede, imbarazzato.

《Sì.》

Si gira a guardare il soffitto.

《Vuoi fare colazione?》

Annuisce e si alza.

《Vieni.》

Mangiamo un panino con la Nutella.

《Non avrei dovuto baciarti, ieri.》dice titubante.

《Perché?》

《Perché sei mia cugina. Ma tu eri così bella. I tuoi occhi ambrati che mi fissavano. Non ho resistito.》

《Non mi ha dato fastidio, comunque.》

Sorride.

Mamma quant'è bello!

Poi, la curiosità ha la meglio.

《Davvero per te ero bella, ieri sera, a letto?》

Annuisce, ancora imbarazzato.

《Tu sei sempre bella.》

Oh Dio. Lo ha detto davvero.

《No..》

《Oh, sì che lo sei.》

Non so più che dire. Sono così imbarazzata per quello che ha detto. Anche se in realtà mi ha fatto solo un complimento.

Vorrei tanto dirgli che lui è stupendo, ma non ne ho il coraggio.

《Senti, e se dimentichiamo tutto?》chiede.

《No. Non posso dimenticare. Ne fare finta di niente.》

Mi guarda confuso.

《Mi dispiace, lo so che sei mio cugino, ma tu mi piaci.》

Sorride. E io abbasso lo sguardo.

《Anche tu mi piaci.》

Mi da un bacio. Io ricambio.

《Andiamo a svegliare gli altri?》

《Ok.》

Tommaso si è impossessato del letto. Paolo stretto accanto al bordo.

Gli accarezzo piano la testa, poi lo scuoto piano per la spalla. 《Buon giorno, Tommaso.》

《Mmmh, buon giorno》bofonchia.

Poi vado da Paolo e faccio lo stesso.

《Buon giorno, Paolo.》

《Sì,  buon giorno.》risponde assonnato.

Si alzano. Fanno colazione.

《Beh, che avete fatto, 'sta mattina? 》

《Oh, abbiamo parlato un po》risponde Giacomo.

《Di cosa?》

《Che è, un interrogatorio?》

Innamorata di mio cuginoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora