Obbligo o Verità? [1D]

School

ANJI'S POV
Gli ultimi giorni di Dicembre li passiamo in casa a continuare "Friends", guardare film, e fare giochi tipo "Hai mai ...?"; conosco meglio i ragazzi e lego molto con tutti loro, soprattutto con Harry e Niall, siamo famosi come "il trio dei mangioni", come se gli altri stessero a stecchetto.

:"Quindi: io, Liam, Niall, Zayn, e tu, andiamo a scuola, Louis invece ha un lavoretto temporaneo per mantenere la casa, beh, in realtà anche io lavoro per tre giorni a settimana, i soldi di uno solo non bastano, ma in due ce la caviamo, poi qualche volta ci aiuta tuo fratello, è molto gentile"

Harry mi dice e io gli sorrido contenta, siamo usciti a prendere un po' d'aria e ci siamo seduti sulla panchina nel giardino sul retro: non è nè troppo grande nè troppo piccolo, giusto ieri l'altro io e Harry ci abbiamo fatto una gara a palle di neve e costruito un pupazzo, abbiamo sì 16 anni entrambi ma c'è per caso una legge che dice che c'è un limite d'età per giocare con la neve? Non mi sembra di averne mai sentito parlare

:"Grazie, nella mia famiglia al quindicesimo compleanno viene regalata al festeggiato una copia della carta di credito del padre, la banca d'Italia le fa un baffo; io e i miei fratelli però abbiamo fatto un patto: la useremo per mantenerci solo fino alla maggior'età, poi ci manterremo lavorando e useremo quei soldi per emergenza o per aiutare qualcuno che ne ha più bisogno di noi, infatti non ho l'armadio pieno di cose di marca, qualche paio di scrape e qualche felpa ma nulla di più, per vestirmi mi vanno bene anche le cose che vende il cinese al mercato, anzi, a volte le trovo più belle"

HARRY'S POV
:"Anji, vi fa molto onore"

Le dico, alla luce del lampioncino sopra di noi riesco a vedere meglio i suoi occhi, sono bellissimi, sono marroncini, ma dipende sempre dalla luce, rimaniamo in silenzio per un po' guardandoci negli occhi, l'Anji arrossisce e guarda giù un pochino imbarazzata, che carina

:"Ehi, voi due, tra meno di dieci minuti è mezzanotte, volete iniziare il 2011 congelandovi le chiappe su una panchina o stappando lo Champagne con noi?"

Ci chiama Niall, ridiamo un pochino, in effetti quasi non lo sento più il sedere😅, ri entriamo, l'Anji diceva la verità, ad esempio ora è vestita con una semplice camicia a quadretti bianchi e neri e un paio di pantaloni neri di finta pelle

:"3!"

:"2!"

:"1!"

:"Buon anno!"

Il momento che odio di più, quello di stappare lo Champagne, mi copro sempre le orecchie e per questo i ragazzi mi prendono in giro ogni tanto, i botti non mi sono mai piaciuti, nemmeno i semplici fuochi artificiali, l'Anji li ama invece, non so come faccia, ci auguriamo tutti buon anno e ci abbracciamo, tutti curiosi di scoprire cosa ci riserverà questo 2011.

🎆 🎆 🎆

ANJI'S POV
:"Anji, sveglia, oggi inizia la tortura"

Mi sveglia una voce a cui ormai ho fatto l'abitudine

:"Buongiorno Harry, ma che intendi dire?"

Dico ancora mezza addormentata

:"Non ti ricordi? Oggi inizia la scuola, purtroppo"

Mi dice Harry con un tono che mostra a pieno la sua voglia zero di uscire dal letto, ma come biasimarlo

:"Serio? Non era Dicembre?"

:"Lo era, otto giorni fa"

:"In ogni caso abbiamo poca scelta, è meglio prepararsi"

:"Mhmhmh uff non ne ho voglia!"

Risponde Harry con tono straziato

:"Neanche io ne ho voglia Harry, ma non ho neanche voglia di farmi riconoscere il primo giorno di scuola"

:"Ok, lo faccio perchè sei tu"

Mi Dice Harry facendomi l'occhiolino, lo guardo in modo divertito, poi tutti e due ci andiamo a preparare e scendiamo a fare colazione

:"Buongiorno raghi"

:"Buongiorno dormiglioni"

saluta Louis

:"Louis, ti ricordo che quando andavi a scuola tu non eri certo da meglio"

risponde Liam facendoci ridere tutti.

🖊 🖊 🖊

Io, Harry e gli altri arriviamo a scuola: un edificio moderno abbastanza grande, è circondato da un cortlie dove c'è gente che si saluta e si abbraccia, e altra che si fa i cavoli suoi; è strano vedere tutti in divisa, in Italia non la avevamo, ma a ma è sempre piaciuta quest'idea, la nostra è fatta da una camicia bianca, una gonna blu scura che arriva alle ginocchia, una calzamaglia sempre blu scura, delle scarpe nere un po' aperte con un piccolo tacchetto, una giacca azzurra con lo stemma della scuola e una cravatta blu scura che mi piace molto nonostante io sia una femmina, la divisa maschile è uguale alla nostra ma invece della gonna e della calzamaglia ha dei pantaloni blu scuri che arrivano alle caviglie, non larghissimi ma neanche stretti, e le scarpe sono nere; entriamo e il suono della prima campanella che annuncia l'entrata in classe si diffonde nell'ampio atrio

:"Anji, in che classe e casa sei tu?"

:"Classe 11, casa ....."

:"Anch'io, vieni, ti faccio vedere dov'è l'aula di inglese"

Fiuuu, sono sollevata da questo fatto, almeno per i primi giorni saprò orientarmi meglio, saliamo due rampe di scale e attraversiamo un lungo corridoio quasi per intero prima di entrare in un'aula abbastanza grande con le finestre sulla destra, se si guarda la stanza dalla porta

:"Ragazzi per favore silenzio!"

Esclama il prof quando entra

:"Da oggi con noi c'è una nuova alunna, vuoi presentarti alla classe?"

:"Ok,mi chiamo Angela Peterson, ma chiamatemi Anji, vengo dall'Italia ma ho origini inglesi"

:"Perfetto signorina, si sieda accanto a Styles"

dice il professore, le lezioni proseguono

"Driiin"

:"Oh finalmente è finita!"

Esclama Harry più felice di un bambino a Natale

:"Come ti è sembrata la scuola Anji?"

:"Abbastanza bella, mi trovo bene"

rispondo alla domanda di Harry, meglio infinite volte che quella noia di scuole da ricconi dove andavo in Italia, mamma mia che barba!

Alla sera discutiamo su cosa fare in questa serata libera

:"Che facciamo stasera?"

Dice Louis

:"Friends?"

Propone Liam

:"Nooo, per favore, durante le vacanze abbiamo fatto questo e poco altro"

risponde Zayn

:"Che ne dite della discoteca?"

Propone Niall

:"Ok, Anji, a te va bene?"

Mi Chiede Louis

:"Certo"

Ci andiamo a preparare: opto per il mio vestitino nero vellutato a puntini argentati con sotto un paio di collant e come scarpe uso un paio di stivaletti neri alti fin sopra la caviglia, poi andiamo in discoteca, non ci sono mai stata: chissà come sarà?

"To be continued"