Ama La Luna 🌙

- Casa -

È passato qualche mese ormai dal suo arrivo a Grimmauld Place. Tutto procede bene. Il suo lavoro da insegnante la gratifica, i suoi studenti impazziscono per lei. Hogwarts è un posto stupendo... Persino Piton sembra non disprezzarla, anzi! Si trovano spesso ad intrattenere piacevoli conversazioni... I primi tempi non capiva lo stupore dei suoi colleghi di fronte al comportamento così amichevole di Severus nei suoi confronti, poi si rese conto che quel suo atteggiamento così affabile, era un qualcosa che riservava a lei soltanto. Si sentì speciale. Era così fortunata! Circondata da tanto amore, nelle sue innumerevoli forme. Stavano consumando la loro cena nella Sala Grande, Elijah era seduta tra Lupin e il professore di pozioni, e si stava godendo uno squisito battibecco fra i due insegnanti.

E: "Ma sentitevi! Litigate come una vecchia coppia di sposi!".

Disse non riuscendo a trattenere una risata, la bella strega. La guardarono per un attimo e poi ripresero amabilmente ad insultarsi... Fece bene attenzione che non stessero masticando nessun boccone e...

E: "LANGUELINGUA".

Sussurrò la maga. Di colpo, si ammutolirono. La lingua dei due uomini, si attaccò al palato, impedendo loro di parlare. Guardò la loro espressione cagnesca e perplessa, con un ghigno. Si alzò, dando una pacca amichevole sulle loro spalle...

E: "Buon proseguimento, ragazzi".

Li canzonò. Sì avviò verso l'uscita, senza prima però, aver scoccato un bacio sulla guancia del professor Silente, che le lanciò uno sguardo complice, divertito, sembrava sapesse sempre cosa stava succedendo attorno a lui e alla ragazza, non dispiaceva affatto! Raggiunse il suo ufficio, ancora sogghignando. Era particolarmente contenta, l'indomani erano tutti invitati per la cena della vigilia di Natale a casa Weasley. In occasione della festa, le due ragazze di Grimmauld Place, si erano concesse delle sane compere. Si materializzò a casa. Sì, ormai era diventata casa. I suoi nuovi amici insistettero tanto affinché lei restasse lì con loro. Perchè pagare un affitto inutilmente? E poi... "Non ci sono io", ironizzò Sirius. Si era lasciata convincere, e in fondo, ne fu molto felice. Non si era mai trovata così bene prima.

S: "Buonasera, raggio di Sole".

E: "Monsieur Black! Buona sera a lei".

Gli rispose sorridendo, avvicinandosi e gli lasciò un lieve bacio, di sfuggita, sulla guancia, mentre poggiava la sua borsa sopra il mobile.

S: "Remus?"

E: "Beh... Ora che mi ci fai pensare, forse è meglio che io tagli la corda prima che arrivi!".

Disse ridendo la ragazza, ricordando la scena di poco prima.

S: "Cosa gli hai fatto?".

Rispose Sirius, alquanto divertito.

R: "La nostra cara amica, ha deciso fosse una buona idea, incollare la mia lingua al palato, Felpato!".

Lupin comparve con un tempismo perfetto. Guardando la ragazza con molta dolcezza, cercando di mantenere una finta espressione rabbiosa. Sul viso di Black, si disegnò un sorriso beffardo.

E: "Insomma, mi avete costretta! Tu e Severus siete insopportabili quando vi ci mettete! Monsieur, ero seduta in mezzo a questi due brutti ceffi, e ovviamente, stavano discutendo! Tu mi capisci, vero?".

E abbracciò l'uomo, come una bambina in cerca di protezione. Scoppiarono in una risata generale. Lui le accarezzò i capelli...

S: "Sarebbe stata una degna Malandrina, vero Luna Storta?".

R: "Assolutamente! Anzi, sono sicuro che vi avrebbe messo in tasca, a te e a James!".

E: "Malandrina?".

Chiese incuriosita Elijah. I due uomini presero a spiegarle, quando ai loro tempi frequentavano Hogwarts, fondarono un quartetto e si definivano i "Maladrini", non che creatori della Mappa Del Malandrino, che segna tutte le persone presenti nella scuola di Magia e Stregoneria, i loro movimenti, le uscite segrete... Cenarono, tra vecchi ricordi e risate. Un bel bagno caldo e un buon libro, furono il miglior modo per conciliare una rigenerante dormita e fu subito l'indomani... Sveglia di buon ora, la giovane strega scese di sotto a preparare la colazione, thè, caffè, spremuta, pancakes, frutta fresca... Le piaceva prendersi cura dei suoi amici. Remus scese per primo, la ammirò un po' di nascosto prima di salutarla. Era così bella... Riusciva ad immaginarsela nella loro casa, in una loro quotidianità... Ma le sue fantasticherie vennero interrotte da Sirius e Tonks, che ovviamente si stavano prendendo in giro già di prima mattina! Ninphadora corse ad abbracciare Elijah...

T: "Quanta roba buonaaa!".

Disse, prendendo un pancake. Elijah si avvicinò al grande tavolo, con la sua tazza in mano, con l'altra libera accarezzò Lupin mentre Black le scoccò un bacio sulla guancia.

E: "Buongiorno, ragazzi".

Disse dolcemente. La giornata proseguì tranquilla. Arrivò presto l'ora della festa, i due uomini si avviarono prima delle due fanciulle, avevano delle cose di cui discutere con il signor Weasley e il professor Silente. Le due ragazze si prepararono. La novellina indossava un abito di un color pesca chiaro, uno scollo non troppo profondo ma che possiamo definire "tattico", la gonna in tulle, non troppo ampia, a vita alta e un cinturino di brillanti che la fasciava all'attacco della gonna... I capelli mossi, si appoggiavano morbidi sulle spalle... Era splendida. Anche Tonks rimase a bocca aperta...

T: "Quando ti vedranno..."

Si materializzarono alla casa dei signori Weasley, "La Tana". Quando entrarono, si girarono tutti, Remus e Sirius, sembrava stessero per avere un infarto...