Ama La Luna 🌙

- Vorrei -

Incredula, si guardò intorno. Severus, aveva osservato la scena da lontano, si stava per alzare, per andarle incontro, quando lei uscì dalla stanza, alla ricerca di Sirius. Uscì in giardino, guardò nei paraggi ma non lo vide. Fece il giro della casa, e lo trovò appoggiato al muro, con una sigaretta nella mano e un bicchiere di whisky incendiario nell'altra. La guardò, e subito voltò lo sguardo. Elijah aveva captato l'imbarazzo nei suoi occhi, cosa pressoché impossibile per Sirius. Lei gli si avvicinò.

E: "Si è calmato, Monsieur Black?".

Chiese lei, con il suo tono di sempre.  Quello che usava solo con lui. Voleva fargli capire di non essere arrabbiata.

S: "Non so cosa mi sia preso".

Disse lui, seccamente imbarazzato.

Gli si avvicinò e gli tolse di mano prima il whisky e ne bevve un sorso, e subito dopo, gli prese anche la sigaretta e ne aspirò una boccata, assaporandola come se fosse la cosa più buona del mondo in quel momento. Lui la guardava, intensamente.

S: "Non puoi essere così dannatamente bella in ogni maledetta cosa che fai".

Sbottò lui, lasciando nuovamente incredula la ragazza.

E: "Forse hai bevuto troppo oggi, Sirius".

Disse lei, in tono divertito. Ma la faccia di Sirius, non sembrava per nulla divertita.

S: "Non ho bevuto affatto. Sei tu che mi fai questo effetto".

Successe in un attimo, la prese e la strinse a sé, girandola, invertendo le posizioni. Ora era Elijah con le spalle al muro. Lui le si avvicinò a un respiro di distanza. C'era un'intensità tale tra di loro, che sembrava ci fosse elettricità nell'aria. I fiati mozzi, lui le mise una mano dietro la testa, le afferrò i capelli, ma con dolcezza, le loro labbra erano pericolosamente vicine, come i loro sessi, lui le premette la sua eccitazione... Le accarezzò le labbra con un dito.

S: "È questo l'effetto che mi fai".

Disse in un sussurro, stremato. Affondò il naso tra i suoi capelli, li annussò, come per poter prendersi qualcosa di lei e si tolse, di scatto...

S: "Ma non posso... "

E: "Sirius!? Sirius stai bene?!".

Lo scrollò Elijah preoccupata, interrompendo quel meraviglioso flusso di pensieri di Sirius. La stava fissando da qualche minuto con lo sguardo perso. Si ridestò.

E: "Monsieur Black, penso lei abbia bisogno di riposare!".

S: "Oh... Sì, sì, scusa raggio di Sole. Stavo solo... Pensando... Ho bevuto troppo... Hai ragione".

Quanto avrebbe voluto non fossero solo pensieri... Ma l'amava troppo per metterla così in difficoltà.

S: "Piccola, saluta tutti da parte mia. Io vado... Vado a casa. Ho bisogno di una doccia fredda!".

Disse Sirius, con il suo solito fare giocoso. Le diede un bacio sulla guancia, e si trasformò in cane e corse via. Elijah lo guardò scomparire. Tornò dentro, un po' spaesata. Ninphadora le corse incontro.

T: "Dove ti eri cacciata? E dov'è Sirius?".

Chiese Dora con un velo di preoccupazione.

E: "Avevo bisogno di prendere una boccata d'aria. Monsieur Black si è congedato, aveva bisogno di farsi una corsetta... A quattro zampe".

Disse Elijah sorridendo. Tonks si rasserenò.

T: "Vieni! I gemelli Weasley sono davvero uno spasso!".

Elijah cercò Remus con lo sguardo. Lo trovò. Lui, la stava già fissando da un po'. Distolse subito lo sguardo, cercando stupidamente invano, di far finta che non la stesse guardando. Elijah si avvicinò.

E: "Buonasera, Luna Storta!".

R: "Buonasera a te, Luna Chiara".

Disse Lupin, in tono pacato, sorridendo un po' imbarazzato.

E: "Sirius è andato. Forse, ha bevuto troppo... O magari non voleva stare nella stessa stanza con Severus, anzi a proposito di Piton..."

R: "Vai pure da lui, tranquilla".

Le disse con una punta di amarezza nella voce. Nonostante gli bruciasse da morire, non sarebbe potuto stare lo stesso in sua compagnia, doveva raggiungere il suo amico. Sirius non aveva bevuto per tutto il giorno e adorava dare fastidio a Severus. Qualcosa non gli quadrava...