Malgrado tutto bisognava andare avanti, il chilurgo mi fisso appuntamento lo stesso giorno delle gare.
Solo che io questo non lo sapevo all'inizio.
Mi allenai raffreddato, stanco, depresso, per i 2 mesi a venire dall'analisi del medico.
[saltiamole le parti monotone che tanto non sono carente di cose da raccontare]
Arriva il giorno della gara.
Si tenne nella piscina dove 6 mesi dopo si sarebbero tenute delle gare molto importanti (non mi ricordo se fossero europei o mondiali, vabbè poco conta)
Feci le gare, ed andai lento a posta.
Non volevo entrare nelle semifinali.. Il giorno dopo avrei avuto l'intervento... Non volevo più nuotare per quel giorno... Ormai ero stanco.
Guarda caso.. Arrivai 16 esimo andando lento.
(in semifinale entrano i primi 16)...non ci potevo credere.
Andai dall'allenatore e gli dissi che non lo avrei fatto.
Non avevo intenzione di gareggiare.
Il giorno dopo alle 8 di mattina sarei stato operato.. Che cavolo.
La gara era alle 18..e non avrei manco potuto ne bere ne mangiare (prima degli interventi non si può fare).
C'è bisogno che ve lo dica?... Se ne sono fottuti altamente di quello che ho detto.
Mi fecero fare la gara ugualmente.
Se sapevo che quella sarebbe stata la mia ultima gara... Bhe, di certo avrei spinto di più.
Ma non me ne resi conto.
Arrivai 5° alla fine... Ma non mi andava assolutamente più pensare alle gare.. Volevo solo andare a casa.
Finita la gara feci esattamente questo.
Feci un'ultima partita alla play, guardai gli ultimi video su YouTube, e mi misi a dormire.
Non chiusi occhio.
Giorno dopo alle 6 del mattino suono la sveglia, (per me svegliarmi alle 6 era come per voi svegliarvi alle 10, visto che mi alzavo giornalmente alle 4).
Mi vestii ed andai insieme a mia madre che era scesa da Palermo in ospedale.
... Mi cambiai, ed i medici mi diedero un dormicum (una specie di droga per non far capire cosa succedesse) peccato che a me diedero la stessa dose che davano ai bambini... Ed io ero un animale di 1.90 per 85kg di pura potenza.
Bhe... Inutile dire che mi ricordo tutto nel dettaglio.
Mi diedero il medicinale, e mi dissero.
"andiamo a fare la preparazione per l'intervento"
Allora io chiesi "ma questo sarà già l'intervento o mi dovete solo addormentare ora?"
E loro "solo addormentare tranquillo"
Mi misi sul carrello da solo, e con un sorriso salutai mia madre.
Entrammo nella sala operatoria dove mi misero una ago nelle vene, le ultime parole che dissi sono state "ah dai pensavo facesse più male"
...
...
...
BAAAMMM!!!!!
Mi svegliai manco 1 secondo dopo aver chiuso gli occhi nella mia stanza dell'ospedale...
Tremavo, avevo le convulsioni, ero sotto shock, per circa 2 minuti non capivo cosa mi stava succedendo.
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Il Blocco
Short StoryCon questa autobiografia voglio trasmettere a tutti coloro che.. Incomprensivi nel rispetto di chi sta male.. Vede solo l'ombra di una sofferenza, andando così ad influire negativamente sull'umore di chi. Già affranto dalla vita. Non vede vie d'u...
