Patto

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* Jordan pov *

《Credi che questo ci fermerà?》ringhiai e tirai la corda argentata con la quale avevano legato me e il mio branco.

Il cacciatore, Logan Rogers, sorrise malizioso e agitò la sua spada nera nella mano.

《Non credo tu abbia capito, non serve che vi fermi, tanto parlerete lo stesso.》 Era sicuro di sé ed era riuscito a fermare quasi un branco, legando me davanti a loro.

Ogni volta che cercavo di liberarmi, la catena mi bruciò solo di più la pelle.

Io e mi miei ragazzi avevamo trovato qualcosa riguardo Alexei ed avevamo seguito quella pista fino al North Carolina. Due cacciatori, ex amici di Logan, Hector e Kenzie, ci avevano aiutato ma troppo tardi ci siamo accorti che era stato tutto un imboscata da parte di Logan.

Per fortuna avevo lasciato mio fratello lontano da tutto ciò. Speravo solo che Isabelle si fosse occupata di lui.

Logan aveva ben pensato di disarmare i suoi amici e minacciarli. Sapevo che era bravo, aveva pur sempre una certa reputazione, ma negli ultimi mesi doveva essersi allenato ancora di più. Continuava a farci domande sui Black, ma non aveva capito che nessuno li vedeva da mesi. L'ultima volta che li avevo visto era quando Alexei ci aveva attaccati a Salem e ferito mio fratello.

A quel ricordo mi si spezzò il cuore.

Avevo sgridato Alyson, le avevo dato colpa, a lei, alla sua famiglia, quando in realtà nessuno di loro aveva colpe.

Il mattino dopo, quando volli parlare con lei e scusarmi, non la trovai. Avevo cercato ovuqnue. Poi notai che anche gli altri erano scomparsi. Suo fratello, i suoi cugini. Non c'era più nessuno e nessuno li aveva più sentiti o visti.

Grayson Callahan, che ormai era diventato parte del mio branco, non si era mai arreso e aveva cercato il suo migliore amico in tutti i posti più remoti della terra. Kenzie la aveva aiutato, ma nulla.

Probabilmente erano pure riusciti a trovarli, ma dato i poteri dei Black, la famiglia demoniaca era sempre un passo avanti a tutti noi.

Tranne ad Alexei. Lui era irraggiungibile.

《Allora?!》Urlò Logan arrabbiato e mi conficò la sua spada nella spalla sinistra. Strinsi in denti dal dolore, ma non gli lasciai la soddisfazione di urlare di dolore.

Nessuno aveva risposto alla sua domanda, e stava per conficcare la sua spada ancora di più nella mia spalla, quando sentì una voce maschile provenire dalla mia sinistra.

《È così che si tratta un bel uomo?》Il proprietario della voce si fece avanti e però poco non mi venne un infarto.

Alto, capelli neri con le punte azzurre, le mani in tasca e quando alzò lo sguardo mostrò a tutti i suoi occhi verdi.

《Luke》sussurrano Grayson e Kenzie.

Lucas Black. Davanti a noi, con un sorriso smagliante che avrebbe reso gay pure l'uomo più etero al mondo.

Rimase fermo a pochi passi da me e il cacciatore.

《Black.》ringhiò Logan ed estrasse la spada da me.

《Rogers. La mamma non ti ha insegnato le buone maniere come vedo.》il sorriso di Lucas non era sparito. Non lo avevo mai visto così. Sembrava essere diventato più sicuro di sé. Più forte. E a quanto pare aveva un debito da saldare con Logan, perché non appena lui si mosse per attaccare il demone, Luke lo bloccò, con un movimento della mano, contro il muro. Lo lasciò andare subito però e Logan tornò in piedi davanti a me.

La Cacciatrice DemoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora