❝Heartbreaker❞ | Suga BTS |

•32•

Passamno la giornata a parlare, di tutto ciò che ci veniva in mente.
Io mi confidò con lei e lei si confidò con me.
Avevamo molte cose in comune, scoprii.
Più le parlavo e più mi sembrava perfetta, ma c'è sempre una fregatura.

-Se qualcuno ti dicesse di essere innamorato di te, tu cosa gli risponderesti?-

Le chiesi, guardandola negli occhi.

-Gli direi la verità, che non voglio una relazione seria-

-Anche se incontrassi il vero amore?-

-Il vero amore, come quello delle favole, non esiste-

Era seria. Non avevo mai visto nessuno più serio di lei in quel momento.

-Tu ci credi al vero amore Yoongi?-

-Non ne ho bisogno. Ho già trovato il vero amore-

Mi guardò interrogativa.

-Il mio vero amore è Sofia-

-Sai, lo trovo ammirevole. Adesso quasi nessuno vuole fare il padre, mentre tu hai scelto di farlo anche se non toccava a te-

-Se non l'avessi fatto io, non l'avrebbe fatto nessun altro per lei e io non avrei mai potuto lasciarla sola-

Mi sorrise.
Erano in momenti come quelli che mi accorgevo del cambiamento che avevo subito da quando Elizabeth era entrata a far parte della mia vita.

Le ore passavano lente e io controllavo continuamente il cellulare, in cerca di un po' di campo.

Marta mi sembrava più bella del giorno prima, che si era messa in tiro per un'ispezione che dovevano fare, ma che poi saltò.
Al naturale era molto più bella.
Pensavo questo quando la vedevo fare avanti e indietro per il garage.
Avevo paura di innamorarmi di lei.

-Yoongi?-

-Si?-

-Devo andare in bagno...-

La vidi arrossire.

-Oh beh... Non mi pare che ce ne siano qua sotto-

-E io come faccio?-

-Non avevi una bottiglia vuota in macchina?-

Ci fu un momento di silenzio.

-...spero che tu stia scherzando-

-A mali estremi, estremi rimedi Marta-

-Uffa... Girati-

-Girati? Ti devo ricordare cos'è successo ieri notte?-

-Sta zitto e girati-

Mi girai e aspettai.

Qualche ora dopo, sentimmo un rumore.
Marta si era addormentata sulla mia spalla.

-Marta, svegliati!-

-Mh? Che succede?-

-Forse ci aprono-

Ci alzammo dalla macchina e andammo verso l'uscita.
Quando si aprì, venimmo accecati dai raggi arancioni del sole al tramonto.
Chiudemmo gli occhi, dato che non eravamo abituati alla luce e sentimmo una voce.

-Cosa ci fate voi due qui?!-

Era il nostro capo.

-Siamo rimasti chiusi dentro ieri sera, la mia macchina non partiva così ci siamo fermati qui per cercare di trovare una soluzione ma poi non siamo più potuti uscire-

-Ok, non voglio sapere cosa avete fatto per un'intera giornata chiusi qui da soli, non mi interessa, ma adesso uscite da qui, andate a casa e venite un'ora più tardi del vostro turno. Fatevi una doccia e tornate qui per lavorare. Qualche obiezione?-

-No, ci va più che bene-

Sentii il telefono vibrare un centinaio di volte.
Lo presi e composi il numero uscendo dal garage.

-Liz!-

-Yoongi! Dove sei?! Perché non sei tornato e non mi hai chiamata?!-

-Calmati, ti spiego tutto appena torno, sto arrivando. Sofia sta bene?-

-Si, è qui con me. Mi hai fatto spaventare! Sbrigati a riportare qui il culo!-

-Arrivo-

Salii in macchina e partii.