Una vita da mediano

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https://www.youtube.com/watch?v=G2kjGmxfohE

Si, lo so a che state pensando... ed è proprio così, mi riferisco alla canzone di Ligabue.

Questa canzone la conobbi per caso, penso al tempo delle medie o i primi anni del liceo, una mia amica era fan di Liga e avvicinandosi al mio genere decisi di provare ad ascoltare altre canzoni sue. Ricordo che alcune le odiai, ad altre invece mi ci legai. Ed insieme a ''M'abituerò'' fini per sapere a memoria anche ''Una vita da mediano''.

Lo so che questa canzone fu scritta in onore di non mi ricordo quale calciatore dell'inter, ma stranamente in quelle parole mi ci vedevo e mi ci vedo. Ci è voluto un pò per capire perchè quando la ascoltavo mi veniva sempre da piangere, ma poi ci sono riuscita. Il mediano sta in mezzo, fa la fatica ma non prende i meriti, sgobba più degli altri ma raccoglie le briciole, tutti ricordano le punte non un mediano... Beh sono in versione calcistica.

Per quanto io mi impegni, per quanto io lotti, per quanto io metta in gioco, manca sempre qualcosa. Non riesco mai a vivere qualcosa nella sua pienezza, manca sempre qualcosa, resta sempre tutto a metà... come se stai arrivando al traguardo, dove ti aspetta un premio X ci sei quasi ma inciampi e qualcuno ti supera e si prende tutto.

Mi sono sempre dovuta accontentare, di un mezzo buoeno, di un mezzo caffè, di una mezza amicizia e poi di un mezzo cuore. E cosi che hai ottenuto una metà, cerchi di fare di tutto per ottenere il resto ma se ci sei vicina ecco che ops sparisce... Un vero giramento di palla.

Diciamo che il vero problema sorge adesso, prima mi accontentavo ma adesso no. Lo voglio tutto e lo voglio adesso, voglio tutto o bianco o nero. Sono stanca delle situazioni di stallo indefinite che sono solo ansia e nervoso mascherate da confort zone. Ho capito che le mezze misure non fanno più per me, ne tanto meno lasciare correre quello che non mi va proprio giù. Sono stanca di fare il mediano, voglio essere il capitano e voglio pure il pallone d'oro cazzo. Ho lavato la mia uniforme logora e sporca, adesso voglio giocare. Che si fotta la panchina, voglio tutto quello che mi spetta.

Pensieri di fuoco di una persona di cartaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora