Pensieri di fuoco di una persona di carta

Alice e il riflesso dello specchio

https://www.youtube.com/watch?v=jLjKW6d4d1c

E' un periodo di quelli al solito mio, in cui ho la mente affollata di pensieri marci e beceri che mi mandano in pappa il cervello e mi fanno sentire una merda al sole.

Continuo ad avere il brutto vizio di affezionarmi alla gente nonostante una parte di me dica sempre ''vedi che la situazione mi puzza'' ma come al solito mi illudo malamente.

Credo ancora troppo in valori caduti in malora e penso sempre più di essere un soldato lasciato solo nel campo di battaglia nemico dato per morto dai suoi compagni di plotone. Sinceramente non immaginavo di arrivare in questo stadio a 22 anni.

Il problema è che non riesco ad incattivirmi, che sarebbe la soluzione.

Tutti professano la gentilezza e correlati ma poi sono i primi a deridere e prendersi gioco di chi possiede tali qualità ancora, come i ferventi religiosi che in chiesa si battono il petto e poi fuori bestemmiano.

E' buffo come tutti abbiano preso alla normalità il fatto di indossare maschere ed approfittare di chi non ne ha o non le sa indossare, a volte anche il Karma si confonde.

Questa legge inversamente proporzionale che più ti comporti rettamente più la piji in culo sinceramente mi sta un pò sulle palle ultimante, e perso che il detto della '' è una ruota che gira'' sia come chi ha messo in giro l'esistenza delle divinità solo per dare un perchè a cose che non può accettare o spiegare ( è tutto causa ed effetto influenzato del posto in cui si è immersi).

Il fatto è che da soli non ci si può stare per qualsiasi cosa, da eremita arrivi a un punto che o ti metti a meditare per collegarti all'iperuranio e prendere un caffe con Platone o scleri e cadi in tentazione come me per poi prenderla di nuovo in culo e ti ritiri di nuovo pur sapendo che alla fine scenderai di nuovo dal monte, perchè per quanto faccia amarezza e ribrezzo sai di avere bisogno di certe sensazioni ed emozioni che solo non puoi raggiungere e ti trovi sul balcone di casa steso a faccia in su a fumare con le cuffie al massimo per tornare cosciente e scaricare tutta le paranoie di merda che durante il giorno di sei creato per autodistruggerti ed implodere.

Abbiamo bisogno tutti di una carezza o di un abbraccio ogni tanto per sapere di avere ancora una coscienza e non andare avanti solo ad istinti egoisti, abbiamo bisogno di basi perchè siamo come le case che senza prima o poi crollano. C'è bisogno di empatia e il resto poi esce da se, vi assicuro che sentire di nuovo il cuore battere è bellissimo, anche se il problema è capire se quello che hai davanti sia vero o un riflesso di quello che vuoi che sia.

Tutti a far finta che sia il paese delle meraviglie chiudendo gli occhi e negando l'evidenza.