https://www.youtube.com/watch?v=tilsrO-3gcQ
''dai togli sto smalto nero che ti metto uno dei miei, ti nascondi sempre troppo'' e fu cosi che dal 16 settembre tengo lo smalto color corallo, anche se dovrei toglierlo perchè ormai sta tutto rovinato. Penso che tutte (anche gli uomini) quando dobbiamo comprarci qualcosa da mettere o simili abbiamo preferenze nel colore (anche se penso che tutti all'unisono odiamo il marrone) c'è a chi piace il verde, chi il blu, chi il rosso e c'è a chi piace caldo (vabbè non fateci caso alle battute di merda). Come lo stile del vestire, il modo di camminare, la musica che ascoltiamo ( farò in discorso a parte sulla musica), il nostro colore preferito dice di noi (non intendo però quello dicono quei test su facebook o simili). Il fatto di preferire un colore ad un altro oltre a dipingerci in un certo modo ci fa venire anche dei pregiudizi in quanto al colore preferito degli altri, tipo ''ma non si vergogna? ha tutta la casa rosa, si sente Barbie?'' o ''Madonna sta sempre vestita di nero, mette colori scuri ovunque stalle lontano magari è satanista'', e tutte ste menate qua. Beh io vesto sempre nero, d'estate, d'inverno, di giorno di notte ecc ecc, sgarro a volte con del bordeaux o blu elettrico ma molto raramente, il nero è diventato uno stile di vita. Non mi atteggio però da principessina goth come capita a volte perchè ormai il nero non è più punk ma di moda, come essere differenti ormai è diventato di moda e quindi ha perso il suo significato primordiale perchè se tutti differiamo siamo uguali lo stesso alla fine. Vesto il nero in silenzio e con dignità, non urlo ma bisbiglio, amo le borchie e gli spuntoni ma se li ho sulla borsa non le trovi da altre parti, deve confortare me non parlare agli altri. Ho sempre voluto mettermi in disparte e non essere notato e il nero è sempre stato la soluzione al problema, scuro e mimetico cosi nell'ombra non ti si nota. Si sono una cazzo di timida che nonostante voglia urlare ''cazzo vedete che io esisto eh, non sono un'automa senza sentimenti e inanimato'' continua a vestirsi di nero per non farsi vedere perchè ha paura degli altri, ha paura che tutto quello che possa ricevere siano solo altro scherno e veleno a salve. E vesto di nero perchè se mi noti prima o poi mi fai male, perchè sono sensibile e forse anche troppo, cosi se piango e le lacrime cadono sui vestiti non si vedono. E vesto di nero perchè chi ero non mi piace e chi sono diventata mi fa paura. E vesto nero cosi non mi noti e non scopri che sotto tutto questo e sotto quella coltre di capelli ricci che mi proteggono e che mi convinco siano abbastanza per farmi sembrare forte, ''la roccia'' come diceva una mia amica, non voglio far vedere che sotto a tutto questo c'è una persona rannicchiata in un angolo che piange al lume di una candela, che quando piove si mette sotto la pioggia a rischio di polmonite solo perchè con la pioggia si sente meno sola, non voglio far vedere che ho sempre meno cuore e più ricordi armati di kalashnikov che fanno a turno per attaccare mentre dormo... Non voglio far vedere che sono debole, perchè ''questo mondo è distorto'' e non contempla ciò che è delicato. Per questo metto lo smalto nero, nel mio anime preferito il protagonista prima era come me, ma dopo aver passato torture e aver capito, magicamente insieme ai capelli bianchi gli è spuntato lo smalto nero ed è diventato una forza... quindi si ho unghie lunghe come artigli e nere come Ken Kaneki (purtroppo senza kagune).
P.S. Vesto nero, metto lo smalto nero... ma il mio colore preferito è l'azzurro.
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Pensieri di fuoco di una persona di carta
AcakCon questo chiamiamolo scritto, ho intenzione di dare libero sfogo a tutto quello che mi passa per la mente senza per forza doverlo mettere in bocca ai personaggi delle storie precedenti, perchè a mio parere ne rovinerebbero il carattere delineato o...