So di essere un disastro. L'ho sempre saputo. E lo sapevi anche tu. Mi hai detto di amarmi, di amare anche i miei difetti. E quante volte dopo averti raccontato le mie solite paranoie, ti ho detto "un giorno ti stancherai di me" e tu mi rassicuravi dicendo "non accadrà mai" e poi mi accarezzavi dolcemente e mi baciavi la fronte.
Sapevi che ero fragile, sapevi che avrei potuto spezzarmi da un momento all'altro. Forse ero già spezzata, ma con te il mondo appariva più colorato del nero che avevo dentro di me.
Nel bel mezzo della notte, dopo essermi svegliata da uno dei miei soliti incubi, ti chiamavo, mi venivi a prendere e andavamo sui tetti del palazzo più alto di tutti, a osservare le stelle. E mi dicevi che io ero proprio come quelle stelle, brillavo di più nei momenti bui. Quando, per strada, le altre ragazze mi osservavano disgustate, e abbassando lo sguardo dicevo "staresti meglio con una di loro" e tu ribattevi "loro non sono te" io mi sentivo importante.
E, proprio nel momento in cui avevo più bisogno, mi hai abbandonata, già, perché è così fottutamente bello giocare con i sentimenti delle persone.
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Live, Love And Write
RandomIN REVISIONE Raccontare le emozioni attraverso la parola: è questo ciò che chiamo scrittura. Raccolta di testi scritti da me🌹