XXXIX

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Stringeva nelle mani il crocifisso con forza, sembrava quasi volesse strapparselo dal collo.
Aveva lo sguardo basso, mentre avanzava tra le fiamme.
Io ero tutto solo, impaurito e ustionato in diverse parti del corpo.
Sentivo un cattivissimo odore di fumo, pregai dentro di me che quella ragazza potesse salvarmi. Ero intrappolato nella mia cameretta, che andava velocemente a fuoco, era stato mio padre ad appiccare l'incendio.
Non ci aveva mai amati.
Quella ragazza non l'avevo mai vista.
Doveva avere davvero molto coraggio per stare lì con me.
Lentamente avanzava verso di me, senza curarsi delle fiamme che le stavano attorno.
Avrei voluto essere come lei, non avere paura di niente.
Quando il suo volto fu ad un paio di centimetri dal mio, il mio cuore iniziò a battere più forte, come se avesse voluto uscirmi dal petto.
Mi prese in braccio con delicatezza e mi portò via da quell'incubo.
Via da quella casa.
Via dai miei genitori.
Via da tutti i miei videogiochi e libri.
Via dalla monotonia della mia vita.
Via da tutte le ansie e le paure.
Quella ragazza mi salvò, portandomi via da tutto ciò che aveva creato dei vuoti dentro me, via dal dolore.
Quanto amore può esserci nel cuore di qualcuno disposto a rischiare la propria vita per chiunque?

Live, Love And WriteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora