Capitolo 32- Grace

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Il giorno dopo rimango a casa perché c'è assemblea e non ho nessuna voglia di passare ore a non fare niente. Mi sveglio tardi e butto un urlo quando, ormai vestita e pronta, trovo Kevin seduto su un sgabello in cucina.

«Direi che non c'è niente di meglio per iniziare una giornata con un urlo eh?»ridacchia.

«Non mi aspettavo di trovarti qui»dico semplicemente.

Mi avvicino a lui prendendo il mio succo d'arancia per poi portarlo alle labbra.
Lecco le labbra raccogliendo qualche goccia della spremuta e poso il bicchiere sul tavolo.

Kev mi tira improvvisamente per i fianchi portandomi sulle sue gambe.

«Sai, la mattina non dovresti provocarmi»ammicca sfiorando le mie labbra con le sue.

Già sento i brividi poi, quando le nostre lingue si scontrano, sono veramente a casa. Allaccio le mani al collo mentre mi stringe forte quasi risucchiandomi.

Ci stacchiamo con l'affanno ma non ho tempo di dire o fare niente perché mi prende in braccio correndo su per le scale. So benissimo che è già eccitato ma lo sono anche io e infatti non lo fermo quando entriamo nella mia camera, chiudendola a chiave.

Mi adagia lentamente sul letto riprendendo a baciarmi prima le labbra, poi collo, indugiando dietro l'orecchio e li mugulo. Conosce i miei punti deboli alla perfezione e non so se questa è una cosa positiva o negativa.

*****

Nel pomeriggio Kevin se ne va ma, non ho tempo di passare qualche minuto da sola, che arriva Kyle.

Sistemo velocemente la camera mentre una delle cameriere va ad aprire. Controllo allo specchio il mio aspetto e metto un maglioncino più coprente per mascherare un po' i segni che mi ha lasciato Kevin. Lui e la sua maledetta gelosia!

Il problema non è che li veda Kyle, di lui non mi importa, ma è che li vedano i miei genitori. Sono rigidi su questo fatto anche se non sanno che ho perso la verginità da parecchio ormai. Certo, almeno colui con cui l'ho fatto è sempre stato Kevin e non qualche sconosciuto o altro.

«Grace?»urla Kyle salendo le scale.

«Entra, sono in camera»rispondo a mia volta.

Pettino leggermente i capelli e spruzzo un po' di profumo proprio nell'instante in cui viene aperta la porta.

Fa il suo ingresso e da una rapida occhiata in giro prima di fare una smorfia disgustata.

«C'è odore di sesso qui dentro»mi fa notare.

Arrossisco immediatamente. «Ehm scusa ma prima...c'era Kevin e...»inizio a farfugliare.

«Non mi devi nessuna spiegazione, è il tuo ragazzo ed è normale che voi facciate sesso»alza le spalle.

«Non usare quella parola!»lo sgrido imbarazzata.

«Come se non l'avessi mai sentita»ridacchia ironicamente.

«Basta parlare di questo. Se vuoi possiamo andare nel salotto»propongo, cercando di mettere fine a questa discussione imbarazzante.

«Come vuoi»

Alla fine ci siamo sistemati nel salone, al tavolo bianco che occupa quasi tutto lo spazio per la lunghezza.

«Ma quanti siete?!»esclama Kyle alla vista del tavolo.

«Solamente in tre ma ai miei piace esagerare e di certo non potevano mettere un piccolo tavolo in una sala grande come questa»spiego brevemente.

Non voglio assolutamente vantarmi di essere stata abbastanza fortunata dal punto di vista economico. Certo, mi piace l'arredamento della casa e adoro il fatto che sia tutto così perfettamente ordinato, ma non sono un essere così subdolo da mettersi in mostra.

«Che facciamo oggi?»domanda sedendosi accanto a me.

«Parliamo di energia. Sai qualcosa più o meno?»indago.

«No, a meno che l'energia non sia quella che ci metto quando faccio educazione fisica»

«In un certo senso si ma non parliamo di quell'energia in chimica»inizio.

«Mm...quindi l'energia che cos'è?»lo interrogo.

«E' la grandezza fisica che misura la capacità di un corpo o di un sistema fisico di compiere lavoro, a prescindere dal fatto che tale lavoro sia o possa essere effettivamente svolto»risponde a macchinetta.

«Esattamente. Quante forme di energia conosciamo?»

«Sei forme: energia meccanica, chimica, elettromagnetica, gravitazionale, termica, nucleare»

Annuisco e continuiamo così: io faccio domande e lui risponde, fino alle sette di sera.

«Sono distrutto»sbuffa, chiudendo il libro.

«Concordo»dico semplicemente.

È da stamattina che mi muovo e quasi mi manca la compagnia del cuscino e della televisione.

«Posso farti una domanda? Sempre se non sono troppo impiccione»spezza il silenzio.

Mi volto verso di lui scrutandolo e invitandolo a continuare.

«Quindi non sei vergine?»

Ma che razza di domanda è?! Ecco che le mie guance si fanno di nuovo rosse come due pomodori. Ma ci gode nel vedermi imbarazzata?

«Se prima stavo con Kevin e-»comincio prima di essere interrotta.

«Voglio solo un si o un no, non nominare il tuo fidanzato grazie»si intromette duramente.

«Non sono più vergine»confido.

Sospira pesantemente quasi come se fosse deluso e quindi continuo parlare.

«Che ti aspettavi, che fossi una suora?»domando ironicamente.

«Certo che no, santo cielo!»scatta.

Faccio una faccia confusa a quella reazione. Che intende dire?

«Voglio dire che è un bene che tu non sia suora....altrimenti ci sarebbe un sovraffollamento di preti»confessa e io scoppio in una risata senza precedenti.

«Ma come ti vengono?»ridacchio con ancora le lacrime agli occhi.

«Tutto qui dentro»picchietta sulla sua fronte.

Si avvicina quasi di scatto sistemandomi una ciocca di capelli e deglutendo.

«Grace....»il suo è come un sussurro impercettibile ma siamo talmente vicini che non posso non sentirlo.

A questo punto però una domanda mi nasce spontanea.

«Kyle...Che intendevi con quella battuta?»domando.

Fissa i miei occhi e le mie labbra per poi rifarlo fin quando mi bacia.

All'inizio non ricambio il bacio ma quando la sua lingua preme insistentemente contro la mia bocca cedo.

Si stacca respirando affannosamente, come me, e fa un respiro profondo.

«Sei bellissima»risponde alla domanda, prima di baciarmi di nuovo.

Ricambio il bacio mentre mi passa come un lampo Kevin per la mente, ma non riesco a staccarmi e mi avvinghio a lui.

Mentre ci baciamo sempre con più enfasi non posso negare che tutto questo sia dannatamente sbagliato.

TOGETHER (#wattys2020)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora