Non c'è amore senza odio

Scherzetto o scherzetto?

Ciao io sono Jace Miller, colui che ha organizzato la festa dell'altra sera."
Continuo a fissare il messaggio incredula.
Wtf? Come è possibile che lo sconosciuto sia Jace Miller?! Mi sta prendendo per i fondelli???
Decido di stare al gioco. Così iniziamo una conversazione.
"Ah, avevo cancellato il tuo numero Jace, sai dopo quello che era successo." Scrivo sorridendo al pensiero dei molteplici modi in cui potrà finire questa storia.
"Certo, ma tu chi sei?"
Sorrido malefica e scrivo il nome di quell'oca giuliva.
"Jennifer, cucciolo! Ti sei dimenticato di tutto quello che hai fatto ieri sera per riconquistarmi? Sono felice che abbiamo fatto pace 😏; non vedo l'ora di dirlo a tutti i nostri amici a scuola, ricorderò a tutte che tu sei il mio ragazzo e devono starti alla larga" scrivo tra un sorriso e l altro.
"Ehm... anch'io non vedo l'ora" mi risponde.
Per far finire questa storia nel modo più divertente possibile devo essere sicura che "lo sconosciuto" sia amico di Jace abbastanza da riferirgli la nostra conversazione, per cui lo metto alla prova.
"Comunque adesso che siamo tornati insieme dovremmo prenotare qualcosa per le vacanze di Natale, o hai già dei programmi??"
"Per Natale non posso vado in vacanza con mio fratello e la sua famiglia. Ora devo andare..."
Bingo!
Jace ha accennato alla sua vacanza con la famiglia solo ai suoi amici più stretti perché ciò includeva che doveva andare in vacanza con me, cosa di cui sono dispiaciuta più io che lui.
Non mi voglio perdere per niente al mondo la reazione di Mr Cenerentola quando lo stolto di turno gli riferirà la nostra conversazione .
"Di già? Dopo ci sentiamo, sai non ci vediamo da tanto!" Gli scrivo infine
"Si si a dopo!"
Rido divertita, ma chi è sto deficiente?
Perché tu sei meglio di lui?
Taci.
Non vedo l'ora di sapere come la prenderà Jace!
Prima di immaginarmi la sua reazione decido di chiamare Abigail.
Andiamo rispondi Abby...
<<Pronto?>>
<<Abby!! Cavolo mi sono cagata in mano, perché diavolo non mi hai risposto?!>>
<<Ero occupata.>> Dice senza lasciare trasparire nessun tipo di emozione.
Ahia.
<<Quindi?>>
<<Quindi cosa?>>
<<Mi prendi per in giro? Il test Abby!>>
<<Ah si l'ho fatto.>>
<<E?>>
<<E cosa?>>
Si droga?
Si e anche tu non scherzi.
Mi odi?
No ti amo.
Non posso perdere tempo con te.
Quindi con te stessa?
Suicidati.
Quindi dovresti...
Sta zitta.
<<Abby sei incinta o no?>>
<<S...si>>
Rimaniamo entrambe in silenzio per alcuni interminabili secondi.
<<e il padre chi è ???>>
<<un ragazzo che non conosco bene>>
Abby questa volta ti sei cacciata davvero in un brutto guaio.
<<e cosa hai intenzione di fare? Glielo vuoi dire?>> chiedo nel modo più indiscreto possibile.
<<non lo so...poi ci penserò>> Dice incerta. Ma perché è così menefreghista?
<<ma lo tieni??>>
<< credo di sì, non me la sento di abortire, comunque prima ne devo parlare con i miei genitori. Fammi gli auguri>> mi risponde. Sempre tranquilla, bho io basita.
<<tranquilla, allora dopo richiamami e dimmi come hanno reagito, stai tranquilla andrà tutto bene >>Spero che i genitori di Abby siano clementi, sono molto rigidi, quando ci conoscevamo da poco e andavo a fare i compiti da lei era tutto un: "Abby fai questo" "Abby non si fa così" "Stai diritta con la schiena" "Sii gentile..." Non sapevo come facesse a sopportarli, poi le cose sono cambiate loro sono diventati un pochetto meno rigidi e Abigail è diventata brava a rigirare le cose dette dai suoi a suo favore.
***

Sono in stanza quando sento il chiasso creato dallo spalancarsi della porta d'ingresso. Esco per vedere chi c'è e vedo un ragazzo con alcuni dread legati in una coda parlare, o meglio pronunciare sillabe sconnesse, con Jace.
E lui chi diavolo è?

Ecco un altro capitolo scusate ma non è facile trovare del tempo per scrivere. Non è lungo ma almeno siamo riuscite a scrivere qualcosa. Speriamo vi piaccia!❤️