Le INSOLITE ignote pt.1

107 6 0
                                    

A essere sincera questa Emma si è rivelata molto simpatica, e anche un po' più normale rispetto a Madison e Olivia.
Non mi stupisce il fatto che sia lei che Madison si conoscano da quando sono piccole.
Casualmente dopo avevamo tutte e quattro la stessa lezione e per fortuna che l'Odia Procioni se n'è andato, ma non prima di aver baciato Madison (di nuovo).
Ah! I ragazzi di oggi hanno gli ormoni a mille!
Mi rode ammetterlo ma stanno bene insieme.
La lezione però si era conclusa nel peggiore dei modi possibili, visto che la professoressa ci ha assegnato un progetto sulla storia del cinema da fare per giovedì. Ma non è finita qui perché, è un progetto di gruppo e mi tocca lavorare con: Madison, Olivia, Emma e Scarlett, che da quello che ho capito è una Barbie dai capelli fucsia, super amica di Jennifer.
Ci siamo già accordate che mercoledì pomeriggio ci vediamo tutte a casa di Olivia. Non vedo l'ora!! Ci mancava solo questo.
Finalmente sono a casa e sto iniziando una nuova serie su Netflix visto che ho appena finito Lucifer. Non vedo l'ora di vedere la prossima stagione.
Sto per far partire il secondo episodio della serie tv, quando bussano alla mia porta. E ora chi diavolo è?
Speriamo sia Jace.
Placa gli ormoni donna.
Davanti a me trovò una ragazza, tutta minuta con uno straccio addosso.
È un vestito
Non si può chiamare tale.
<<Sai dove è Jace?>> chiede con una voce odiosa.
Non mi dire che è un'altra di quelle... care ragazze che ci fanno visita abitualmente nelle ultime settimane.
<<Tu sei Zoey? Oh no scusa forse sei quella con il vestito rosa che è venuta la scorsa sera? Oh forse sei Lili? No Lili aveva i capelli biondi, tu sei mora. Però vi assomigliate. Per caso hai una sorella che viene a fare delle speciali visite come te a Jace? Eppure sei famigliare... ma non mi ricordo... Ah ho capito! Sei Jane! No che dico, Jane è più magra.>>
Lei rimane a bocca aperta dopo tutto il discorso che le ho fatto.
<<Jace si vede con altre e non me l'ha detto?!!!>> Urla piena di rabbia.
<<Hai scoperto l'America.>> dico con un sorriso.
<<Jace!>> urla per poi andarsene.
Ahia non vorrei essere nei panni di Jace.
L'ho già detto che voglio bene a Jace?
******************
Siamo tutti a cena, e Jace mi sta stressando, che novità.
<<Grazie mille per Patrisha oggi.>> Dice Jace ironico.
<<Perché? Cosa ha fatto Alexa?>> Chiede subito Charlotte allarmata. Come se l'avessi uccisa! Mica sono un mostro?
No sei peggio.
<<No niente mia ha aiutato con una mia... amica.>>
<<Con una sua grande amica.>> lo correggo.
Lui mi fulmina con lo sguardo. Ma né Ryan né Charlotte ci stanno ascoltando perché parlano dei fatti loro.
Brava prima fai la detective sulla mia vita e poi te ne freghi?! Complimenti Charlotte, l'educazione l'hai mandata a quel paese?
<<Piantala di crearmi problemi.>> sussurra Jace.
<<Piantale tu. Dì alle tue damigelle di compagnia di non farmi perdere la pazienza.>>
<<Per farti perdere la pazienza basta solo guardarti.>>
<<Ecco appunto, quindi controlla le tue domestiche.>>
<<Gelosa? Se vuoi puoi unirti. Lo sai che c'è sempre posto per te.>>
<<Jace Miller stai per caso flirtando con me?>>
<<Non oserei mai Alexandra Davis.>>
Mi guarda con quel stramaledetto sorriso impertinente che vorrei spegnere.
Si, con un bacio.
Bleah, non ci penso neanche, nei tuoi sogni.
Il nostro "momento" viene interrotto dal suo telefono che squilla.
<<Oh è una delle mie damigelle e non voglio farla aspettare. Il dovere mi chiama.>> E si alza lasciandomi imbambolata senza parole.
Idiota.
******
Sento un rumore fastidioso provenire dal corridoio e avvicinarsi sempre di più alla mia stanza, apro gli occhi e vedo Alfred che passa l'aspirapolvere davanti alla mia stanza: vuole proprio morire, non è solo mattina ma è anche domenica!
Scosto violentemente le coperte, mi metto a sedere e fisso Alfred con uno sguardo omicida.... <<Buongiorno signorina Alexa, ben svegliata, se le dò fastidio torno più tardi>>mi dice cordialmente e io, con la mia solita gentilezza, gli rispondo:<<Ti sembra l'ora di passare quel coso! Già che ci sei perché non ti metti a trapanare i muri?! Noi due avevamo un accordo niente rumori di alcun tipo prima delle 11 la domenica mattina!>>
Il nostro domestico non si scompone e mentre cerca di comunicarmi qualcosa sulla porta appare Jace in tutta la sua bellezza che ribatte: <<È quasi mezzogiorno bella addormentata>>cerco di strozzarlo con la mente, ma non sembra funzionare, per cui gli chiedo:<<Ma quando>>
<<Ma quando cosa?>>
<<Ma quando sei stato interpellato!?! Vattene via.>>E per ribadire il concetto che non voglio vederlo già appena mi sveglio e gli lancio il cuscino  addosso; lui, indifferente, se ne va ridendo.
Ma non c'è l'ha una vita propria?
Sono distrutta dopo il progetto di ieri con le mie "amiche".
Proprio nel momento che scendo le scale, sento da fuori una macchina che suona il clacson. E ora chi diavolo è? Perché non posso passare una domenica normale?
<<Che ci fa lui qui?>> mi chiede Jace arrabbiato.
<<Lui chi? >>
Continua...
***
Ciao! Siamo tornate. Scusate davvero se non siamo riuscite a postare prima. In teoria questo doveva essere un intero capitolo ma dopo ci avremmo messo troppo a postare perciò abbiamo deciso di dividerlo. Ci dispiace che sia corto.
Fateci sapere se vi è piaciuto, e alla prossima ❤️❤️

Non c'è amore senza odioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora