Io e Kim abbiamo passato un bel pomeriggio all'insegna dello shopping e almeno ho evitato di pensare tutto il tempo a Shawn, più o meno. Ne ho parlato con Kim che mi ha consolato da vera amica ed è riuscita a tirarmi su con le sue solite "minacce" nei confronti di lui, come ad esempio:
"Io lo uccido se prova di nuovo ad avvicinarsi alla mia migliore amica!".Sono grata di averla con me, è la migliore amica che potessi desiderare, per me c'è sempre stata.
Ora sono sdraiata sul letto a fissare il soffitto della mia camera come un ebete, sto pensando che se soffro per Shawn è anche colpa mia. Mi sono fatta abbindolare dalle sue parole e dal suo essere dannatamente sexy, non ho ascoltato quando gli altri mi dicevano di stargli lontano perché mi avrebbe fatto soffrire. Perciò se ora sto male è anche perché sono stata troppo testarda e troppo ingenua a pensare che uno come lui potesse cambiare per me. Io non sono come le ragazze che frequenta di solito, non sono una che va con il primo che passa e sopratutto non sono una che si lascia rigirare come una frittata. Eppure con lui è diverso, mi sento diversa e la mia solita corazza non regge vicino a Shawn. Probabilmente mentre io sono qui a crogiolarmi però, lui è con qualche ragazza a fare chi sa cosa ed io ero solo un'altra delle sue conquiste da aggiungere alla lista.
Decido di andare a letto perché sono stanca e domani c'è scuola, non voglio fare tardi.
La mattina seguente vado a scuola come al solito con mio fratello, ho deciso che oggi ne parlerò con lui perché non riesco più a tenermelo dentro. Appena arrivo a scuola non ho voglia di aspettare con gli amici di Nash il suono della campanella e allora mi fiondo verso gli armadietti per posare i libri. Mentre metto a posto però uno di questi mi cade e così mi abbasso per raccoglierlo, ma quando rialzo gli occhi vedo Shawn davanti a me che mi fissa. Sapevo che non sarei mai riuscita ad evitarlo per sempre, ma speravo di non incontrarlo stamattina in quanto le ferite sono ancora troppo fresche.
"Mad si può sapere che ne hai fatto del tuo cellulare? In questi giorni ti avrò chiamato minimo cinquanta volte e ti avrò mandato altrettanti messaggi, ma non mi hai mai risposto" dice arrabbiato.
"Oh scusami tanto se non ho voglia di parlare con uno stronzo come te!" rispondo urtata perché non ho assolutamente intenzione di farmi rimproverare quando quello con tutte le colpe è lui.
"Eddai Mad ancora con questa storia, lo sai che per me non significava nulla quel bacio. Semplicemente avevo bevuto un po' più del solito". Giuro che se continua lo strozzo.
"Beh certo, hai ragione sono proprio un'idiota. Per te d'altronde i baci non contano niente" dico e mi allontano perché non voglio sentirlo più. Stronzo. La mattina procede abbastanza tranquilla e suonata la campanella esco nel cortile per aspettare Nash. Mi siedo sul muretto e infilo le cuffiette.
"Ehilà Madison, come va? È da un po' che non ti sento" sento dire perciò torno sul pianeta terra e mi accorgo che si tratta di Jack.
"Ciao Jack, va tutto bene diciamo" rispondo un po' titubante tant'è che se ne accorge.
"Maddy non ti conosco benissimo, ma so riconoscere quando menti. Ti tocchi sempre l'orecchio inconsapevolmente" dice dolcemente mentre mi osserva attentamente in attesa di una mia risposta.
"In effetti c'è qualcosa che non va ma non so se è il caso di parlarne con te".
"Tranquilla, abbiamo avuto un flirt ma questo non vuol dire che non possiamo essere amici". Ma come fa ad essere così premuroso e dolce questo ragazzo? Perché non ho scelto lui?
"Shawn ha baciato un'altra alla festa da Cameron e io non mi sento ancora di perdonarlo"
"Immaginavo che c'entrasse lui. È da qualche giorno che lo vedo un po'a terra. Comunque Shawn è fatto così, può essere stressante ma se a te ci tiene vedrai che imparerà a comportarsi".
"Grazie Jack, sei sempre così gentile con me. Ti andrebbe di uscire un giorno? Ovviamente come amici, mi farebbe piacere conoscerti meglio" propongo timidamente.
"Certo, il mio numero ce l'hai. Chiamami quando vuoi, ci vediamo" conclude e poi se ne va.
Finalmente Nash arriva e con lui c'è anche Shawn, ma io non lo guardò nemmeno e salgo velocemente in macchina. Appena arriviamo a casa vado in camera mia, posso lo zaino e mi dirigo da Nash. Gli parlo della situazione e all'inizio si urta un po' perché ho aspettato per parlargliene, ma successivamente mi abbraccia e mi rassicura.
"Shawn è il mio miglior amico e gli voglio bene, è il fratello maschio che non ho. Però so che non è un tipo facile, sopratutto con le ragazze. Magari dovresti semplicemente lasciar perdere". La parole di mio fratello mi riecheggiano in mente, ha ragione? Dovrei lasciare perdere? Forse sì, ma non so se sono capace di dimenticarlo definitivamente, dovrei farlo però. Non è l'unico che me lo dice e forse è il caso di ascoltarlo visto che è la persona che conosce Shawn meglio di tutti. Il pomeriggio passa lentamente e ad una certa ora sono stanca di stare a casa, così chiamo Kim per chiederle di uscire però mi dà buca. Deve studiare per un compito di recupero che ha domani, allora decido di scrivere a Jack. Poco dopo risponde e mi dice che passerà a prendermi tra dieci minuti. Mi metto le scarpe e quando so pronta suona al campanello, scendo di sotto ed esco dicendo a mia madre che tornerò per cena.
Andiamo a fare una passeggiata in spiaggia, adoro vedere il tramonto, è il mio posto felice. Da quando sono piccola amo vedere tutti quei colori che si combinano insieme e poi sul mare è un'altra storia. Ci sediamo sulla sabbia e chiacchieriamo del più e del meno, mi metto a ridere più volte e mi sento finalmente un po' più leggera e sollevata dal peso di Shawn. "Non saprei decidere se è più incantevole il tramonto oppure tu che lo guardi affascinata, ma credo che opterò per la seconda" si rivolge a me con un magnifico sorriso e io non posso far altro che diventare paonazza. Nessuno mi faceva mai complimenti, sopratutto di questo tipo. Ad un certo punto lo vedo che si gira verso di me e mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio, poi mi poggia la mano sulla guancia e comincia ad avvicinarsi. Fissa prima i miei occhi e poi le mie labbra e io faccio lo stesso fino a quando non sento il suo fiato ormai sul mio collo. Ci sfioriamo in un bacio delicato e dolce, diverso dai bacio passionali di Shawn. Non so se dovrei baciarlo, ma in questo momento non voglio pensare, semplicemente quello che sto facendo mi sembra giusto adesso. Io e Shawn non stiamo insieme perciò sono libera di fare ciò che meglio credo. Quando ci stacchiamo rimaniamo a guardarci per un po' e poi appoggio la testa sulla sua spalla mentre continuo a godermi il tramonto che ormai sta scomparendo all'orizzonte.
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Perfectly Wrong || Shawn Mendes
ФанфикLei, Madison Grier, tipica ragazza del liceo e lui, Shawn Mendes solito ragazzo stronzo con mille donne ai suoi piedi. Si odiano, da sempre, ma le cose sono destinate a cambiare. Dal testo: "Io e te siamo perfettamente sbagliati, è per questo che è...