Sono davvero molto felice ed emozionata perché domani sera ci sarà il ballo di fine anno. Finalmente inizierà l'estate, la mia stagione preferita. Adoro andare al mare, fare lunghe passeggiate e vedere il tramonto sulla spiaggia.
Per Nash questo è l'ultimo anno di liceo, invece per me è il penultimo e devo dire che già comincio ad essere ansiosa per il prossimo anno. Ho deciso che andrò al college, ma non ho ancora minimamente pensato a quale, mio fratello invece andrà a studiare ad Atlanta e perciò si dovrà trasferire. Fino a questo momento non avevo realizzato che non lo vedrò più tutti i giorni e sinceramente so già che mi mancherà tantissimo. Siamo sempre stati molto legati io e lui, sarà che da quando papà ci ha lasciati lui è sempre stato il mio punto di riferimento, la mia roccia, colui che mi ha cresciuta praticamente visto che mamma è sempre a lavoro. Non gliene faccio una colpa, nonostante io e Nash siamo praticamente cresciuti da soli, in quanto capisco che deve essere stato difficile per lei aver perso l'uomo che amava e sopratutto ritrovarsi a dover crescere due figli da sola.
Oggi pomeriggio andrò con Kim a comprare un vestito per la festa e non vedo l'ora, lei lo ha già comprato con Noah perciò semplicemente mi accompagnerà per darmi dei consigli. Scendo al piano di sotto e mi dirigo in cucina da cui proviene un ottimo profumo.
"Nash che cosa cucini?" chiedo sedendomi su uno sgabello del tavolo.
"Pastaa" risponde allegramente.
"Nash ho capito che la pasta è una delle cose migliori della vita, ma credo che questo entusiasmo non derivi solo da ciò. Che succede?"
"Nulla, non posso essere contento e basta? Sta arrivando l'estate, credo che questa sia un'ottima motivazione".
"Oh coraggio sputa il rospo!"
"D'accordo, come sei insistente sorellina. Semplicemente andrò al ballo con la ragazza più figa della scuola".
"Ah ecco adesso si spiega la tua felicità, non ho ancora capito come fai a stregarle tutte" dico ridendo.
"Beh ovvio sono bellissimo" risponde sorridendo.
"Beh certo" dico in tono di presa in giro.
"Come hai detto? Vieni qui" si avvicina a me e cerca di prendermi, ma io mi divincolo dalla sua presa e corro intorno al tavolo. Ad un certo punto mi afferra e mi prende a mò di sacco trascinandomi sul divano. Inizia a farmi il solletico e io non riesco a smettere di ridere; è proprio in questi momenti che sono felice, piccole cose che ti riempono il cuore. Mi sembra di essere tornata bambina e vorrei che il tempo si fermasse, che la vita fosse così, come un gioco.
"Ok ok mi arrendo, non respiro più. Sicuramente le avrai attratte grazie al tuo grande fascino" dico esausta con le mani alzate in segno di resa.
"Ecco, così va meglio" risponde ridendo.
"Nash?"
"Si Maddy?"
"Ti voglio bene fratellone" dico e mi fiondo nelle sue braccia in un lungo abbraccio.
Torniamo in cucina e pranziamo assieme, fino a quando arriva Kim a casa per andare al centro commerciale.
Arrivate lì iniziamo a girare diversi negozi e provo moltissimi vestiti.
"No, questo no" dice Kim quando esco dal camerino per l'ennesima volta.
"Oh andiamo Kim avrò indossato 10 vestiti fino ad ora, come è possibile che non ce ne sia uno carino?!" rispondo esausta.
"Non deve essere carino, tu domani sera dovrai essere bellissima e far girare la testa a tutti i ragazzi".
Ridacchio alla sua risposta e rientro in camerino rassegnata.
"E invece questo? Che ne dici?" esco dopo qualche minuto.
"Oh mio Dio, è perfetto" dice con un sorriso a trentadue denti.
"Davvero?" chiedo un pò incerta.
"Si è proprio il tuo vestito".
È lungo fin sopra il ginocchio, di colore bordeaux con un corpetto ricamato e una gonna di tulle. È veramente stupendo e devo ammettere che mi piace molto come mi sta.
Mentre ci dirigiamo alla cassa vedo Emily, o come si chiama "la biondina" amica di Shawn, che sta provando un vestito anche lei per il ballo credo. È tutto attillato e di una lunghezza alquanto imbarazzante, scollato sul davanti e ha tutta la schiena scoperta. Diciamo che è un abito che non lascia molto all'immaginazione, di sicuro piacerà a Shawn.
Distolgo l'attenzione da lei e noto che su uno dei divanetti davanti ai camerini c'è proprio lui seduto. Non le sta prestando un minimo di attenzione e perciò trattengo una risata perché sappiamo che Emily farebbe di tutto per essere al centro dell'attenzione, sopratutto quella di Shawn. Mi allontano prima che lui mi veda, pago il mio vestito e mi affretto ad uscire dal negozio. Finito di fare shopping io e Kim ci separiamo e ognuno torna a casa propria.
Non mi meraviglio che alla fine Shawn abbia invitato lei, d'altronde era la scelta più facile. È fatto così, deve sempre ottenere ciò che desidera, ma con me non attacca, non sono una bambolina con cui giocare. Il prossimo anno da quello che mi ha raccontato mio fratello anche lui andrà a studiare ad Atlanta, nello stesso college di Nash. Ecco, ho appena trovato un'altro lato positivo della fine di quest'anno scolastico: dal prossimo anno non dovrò più sopportare i suoi continui sbalzi d'umore. Per quanto riguarda Jack invece lui rimarrà a studiare qui e sono molto contenta perché significa che non dovremmo separarci.
Arrivata a casa mangio un boccone e salgo subito in camera. Mi faccio una bella doccia calda e subito dopo mi infilo sotto le coperte. Decido inizialmente di leggere qualche pagina di un libro, ma il sonno si fa sentire e perciò decido di andare direttamente a dormire. Domani sarà una lunga giornata.
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Perfectly Wrong || Shawn Mendes
FanfictionLei, Madison Grier, tipica ragazza del liceo e lui, Shawn Mendes solito ragazzo stronzo con mille donne ai suoi piedi. Si odiano, da sempre, ma le cose sono destinate a cambiare. Dal testo: "Io e te siamo perfettamente sbagliati, è per questo che è...