Lo vidi li, seduto sul mio letto, con l'aria sollevata. E la luce che filtrava dalle serrande abbassate, lo rendeva bellissimo.
<...my?....> sussurrati,con ancora la voce incrinata dal pianto.
< Cosa?> disse lui mettendomi una mano sulla spalla.
< Jeremy!!> e così mi buttai addosso a lui e lo abbracciai forte. In quel momento tutto il dolore mi invase il petto e iniziai a piangere ancora più forte, e piano piano mi calmai tra le sue braccia.
< Stai meglio?> disse lui accarezzandomi la schiena mentre eravamo abbracciati. Io annui semplicemente.
< Ascolta, che ne dici se usciamo insieme?> mo disse staccandosi da me. Io sentii subito la mancanza del calore del suo corpo, e risposi < Si, certo> senza pensarci. Tutto pur di risentire il suo calore su di me.
Il posto dove mi doveva portare Jeremy, era il lunapark. Appena arrivammo lo guardai male, ero triste e lui mi portava al lunapark...mi stava prendendo in giro?
< Forza andiamo!> mi prese per mano e sorridendomi mi condusse dentro quel parco.
< Allora dove andiamo prima?> disse facendomi guardare la mappa del parco. La guardai e vidi montagne russe ripidissime, ascensori che cadono dall'alto altissimi, e battelli giganteschi. Mi girò subito la testa.
< Dobbiamo salire per forza li?> chiesi già sentendomi male.
< Certo andiamo!> chiuse gli occhi e mise un'attrazzione a caso. Era un roller coaster...Oh mio Dio.
"BURKGHH"
Non ci potevo credere, stavo vomitando davanti a Jeremy. Volevo morire.
< Scusa non sapevo...Stai meglio?> disse tenendomi i capelli.
< Burh.. Si nessun problema, sto meglio> dissi facendogli un sorriso. In fondo era pur sempre un appuntamento con Jeremy. Potevo immaginarmi la faccia di Demon sapendolo.
< Facciamo qualcosa di più calmo...vieni> mi prese di nuovo la mano, e questa volta il mio cuore perse un battito. Poi incominciò a battere più forte, dopo aver visto la casa stregata dove mi stava portando. Mi bloccati di colpo.
< Sai, so che ti piace giocare ai giochi violenti, quindi penso che questo sia il meglio per te, no?> non risposi.
" Certo che non va bene!! Jeremy!! C'è differenza!!! Io muoio di paura..."
Entrammo dentro e li, l'orrore...era fatta alla perfezzione e rappresentava un manicomio...perché!
Saltai in aria almeno cinque volte per i prima trenta secondi di tour. Lui non lo notò. Arrivati ad un punto, dove un medico spuntava con lo stomaco bucato e il cervello che gli penzolava dalla testa e diceva < Dove sono i miei occhiali?> non ce la feci e urlai a pieni polmoni. Rovinai il buon umore di Jeremy, a quanto pare aveva un debole per l'horror.
< Che è successo> mi chiese prendendomi le spalle.
< Non ce la faccio più...portami via, Jeremy~> dissi con le lacrime agli occhi.Era passata tutta la giornata, e alla fine era stato anche divertente. Mi lasciò davanti casa. Me lo ricordo come uno dei ricordi più teneri che ho.
< Mi dispiace, per tua sorella...e i roller coaster...e la, casa> disse con lo sguardo basso.
< Non ti preoccupare, grazie a te ho dimenticato tutto. Grazie, grazie di tutto Jeremy> e gli sorrisi. Vidi che le sue guance si dipingevano di arancione, e vidi il suo viso avvicinarsi molto velocemente.
"Chu!"
Mi aveva baciata.
< Ti amo> mi battè forte il cuore e lo baciai di nuovo.
< Anch'io!> e così fini la giornata più triste e bella della mia vita.
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Sentendoti
RomanceDa quando sono nata, ho una specie di potere miracoloso che mi permette di controllare le menti e i sentimenti altrui. La mia vita, così è del tutto facile, senza sofferenze e sforzi. Come fosse un tutorial di un gioco. Ho deciso di usare, non tropp...