𝓘𝒕'𝒔 𝒏𝒐𝒕 𝒎𝒚 𝒇𝒂𝒖𝒍𝒕 ≫ 𝗥𝗘𝗗𝗗𝗜𝗘 [ɪᴛᴀ]

_Cap. 8 With Or Without You_

Eddie aveva fatto qualcosa di veramente orribile. Catastroficamente terribile. Dovrebbe essere cacciato dal Losers Club ed essere costretto a vivere una vita eremita. L'unico problema era... non aveva idea di cosa avesse fatto.

Riflettendoci, terminare le bevande alcoliche casuali non è stato certamente il suo momento più bello. Considerare quei drink lo portava in uno stato di blackout ubriaco. Ricordava il ragazzo del Vermont che lo aveva definito un tredicenne e un interruttore nella sua mente era stato lanciato. Un interruttore aggressivo che ha tenuto a bada quando poteva, ma può essere sbattuto in alto in qualsiasi momento.

Sapeva di aver ballato con tutti i perdenti ad un certo punto. Poi fece fare un giro sulle spalle a Bill e poi disse a Mike di prenderlo mentre correva a tutta velocità tra le sue braccia. Mike ha versato da bere tutto il tempo alla ragazza con cui stava flirtando, il che probabilmente gli ha rovinato un po' la notte. Si ricordava a cavallo e in compagnia di Richie su un divano in pubblico. Eddie rabbrividì a questo ricordo perché era la cosa più imbarazzante che avesse mai fatto. È stato anche fantastico, ma per lo più cringe.

L'unica ragione per cui sapeva di aver fatto qualcosa di brutto, era perché Richie non lo guardava.

Il che è stato molto sconcertante perché Richie era orgoglioso di fissare Eddie ogni volta che lo desiderava. Per la metà del tempo, Eddie dovette dirgli di smettere perché gli faceva venire voglia di colpirlo o farlo fuori. Richie è la persona più distratta della sua vita per un motivo.

Eddie aveva la sensazione che qualcosa fosse spento quando Richie non lo aveva svegliato in modo carino domenica mattina dopo la festa. Aveva già fatto le valigie e aveva passato la mattinata a fumare sigarette fuori. Eddie era seccato perché Richie aveva ridotto considerevolmente le sigarette da quando avevano iniziato a vedersi. È stato davvero strano.

È diventato un po 'ansioso quando Richie ha risposto a qualsiasi cosa avesse detto con "sì", "no" o "hmmm". Lo stava facendo a tutti, quindi Eddie pensava che forse avesse i postumi della sbornia. Eddie era certamente stanco e la sua testa batteva forte anche con l'aspirina.

Era davvero preoccupato quando alla fine chiese a Richie se stava bene e lui rispose con "Sto bene, Eddie". Gli si strinse lo stomaco perché non c'erano soprannomi, nomi di animali domestici, solo "Eddie".

Sapeva che aveva fatto una cazzata poiché Richie trascorse l'intero viaggio verso casa con le cuffie a dormire sulla via del ritorno. Ben era davvero confuso quando Richie era seduto al suo posto. Erano tutti confusi.

Ha quasi avuto un attacco d'ansia completo quando Richie è stato abbandonato. Afferrò tutta la sua roba, poi si avvicinò alla finestra di Eddie. Andò a dare un bacio d'addio e Richie schivò la bocca, baciando la guancia di Eddie. Guardò Richie ritirarsi mentre apriva la porta di casa sua e scompariva dietro di essa. Il suo respiro si fa prendere dal panico mentre frusta la testa verso Bill.

"CHE CAZZO HO FATTO LA IERI NOTTE?!" Eddie strillò mentre cercava di tenere il respiro sotto controllo, ma c'era un irrigidimento nel petto che non si allentava.

Bill sussultò all'urlo acuto di Eddie e lo zittì. Erano solo Stanley, Bill e lui. Eddie aveva la sensazione che Bill lo avesse fatto apposta. Essendo i migliori e più vecchi amici di Eddie, erano molto in sintonia con ciò di cui aveva bisogno e in quel momento aveva bisogno di qualcuno che lo aiutasse a capire cosa fosse successo. Stanley si spostò sul sedile centrale in modo da poter strofinare la schiena di Eddie in modo rassicurante e mantenere basso il suo attacco di panico.

"B-beh, eri ubriaco" disse Bill lentamente mentre avviava la macchina per portare Eddie a casa.

"Sì, Bill. Penso che lo abbia capito." Disse Stanley frustrato.