_Cap. 15 Under Pressure_

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"Non te l'ha nemmeno permesso di dirglielo?" Disse Beverly inorridita dal sedile posteriore dell'auto. Il giorno dopo, Richie accompagnò Eddie e Beverly a scuola. Avevano iniziato a farlo quando il padre di Richie gli aveva dato l'auto di sua madre. "L'unica cosa utile che Wentworthless abbia mai fatto per me." Richie aveva detto una volta.

"Che cazzo di puttana." Sibilò Beverly.

Eddie si agitava goffamente per la sfacciataggine di Beverly. Per quanto lui fosse arrabbiato, lei era ancora sua madre. "È stato terribile Bev. Poi ero così terrorizzata di poterla vedere stamattina che ho chiesto a Richie di aiutarmi a sgattaiolare fuori dalla finestra e giù da un fottuto albero."

Richie rise di gusto, distogliendo gli occhi dalla strada per dire a Beverly. "È stato divertente. È caduto sull'ultimo ramo ed è atterrato tra le mie braccia come una damigella."

"OCCHI IN AVANTI!" Eddie strillò. "E non è stato divertente! Ho visto la mia vita balenare davanti ai miei occhi." Eddie spinse la spalla di Richie.

Richie si fece beffe: "Oh, per favore, sei caduto come 4 piedi."

"Sei il più carino, Eddie." Beverly rise e gli arruffò i capelli affettuosamente. Eddie la guardò corrugando la faccia. Si passò le dita tra i capelli per appiattirli di nuovo.

"Non sono carino." Borbottò Eddie.

"Sì, sei tu." Dissero contemporaneamente Richie e Beverly. Richie alzò la mano e senza nemmeno guardarla, Beverly gli diede il cinque perfettamente.

"Come lo fate voi due?" C'era una leggera fitta di gelosia per il modo in cui Beverly e Richie erano sempre sincronizzati.

"RIch potrebbe essere la tua anima gemella, ma è la mia altra metà." Beverly colpì il fianco di Richie. Eddie non poté fare a meno di sorridere a se stesso di essere stato chiamato l'anima gemella di Richie.

Richie si dimenò dal suo colpire poiché è la persona più sensibile al solletico, "È vero. Probabilmente potrebbe indovinare cosa sto pensando in questo momento."

Eddie incrociò le braccia osservandole con dubbio. Si è concentrato su Beverly. "Va bene, provalo. Cosa sta pensando Richie? "

"Non vuoi che te lo dica, te lo prometto." Beverly rise.

"Fallo, Bev." Richie sobbalzò eccitato al posto di guida. "Prova ad indovinare!"

Gli sorrise e fece schioccare le nocche come se si stesse preparando per un incontro di boxe. "Va bene, tre cose. Uno, cosa farai con il pranzo visto che Eddie non ha preparato cibo per nessuno di voi e probabilmente avete dimenticato il portafoglio."

"Corretta." Richie annuì.

"Non dovresti guidare senza il tuo portafoglio!" Eddie castigato.

Richie alzò le spalle: "Tengo la patente nel vano portaoggetti."

Eddie aprì il vano portaoggetti per controllare, poi lo chiuse grossolanamente. "Sei un idiota. Possiamo andare fuori dal campus e prendere da mangiare, ho portato i soldi."

Beverly mise una mano sulla bocca di Eddie per impedirgli di arpeggiare. "Due, se portassi dell'erba da fumare più tardi. La risposta è si."

Eddie si tolse la mano dalla bocca fissando i due: "Ragazzi, sul serio?"

"Ascolta," disse Richie con aria di superiorità. "Stiamo cercando di ridurre le sigarette per te."

"E perché le sigarette ci stanno facendo cagare i polmoni." Beverly aggiunse irritata.

Eddie sbuffò: "Bene, bene perché non ha tirato fuori la carta di papà morto ma è morto di cancro ai polmoni, merda."

Beverly alzò le spalle: "L'erba è comunque meglio della nicotina."

𝓘𝒕'𝒔 𝒏𝒐𝒕 𝒎𝒚 𝒇𝒂𝒖𝒍𝒕  ≫  𝗥𝗘𝗗𝗗𝗜𝗘 [ɪᴛᴀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora