Capitolo 8

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CAPITOLO 8.

Giulia, la mia best friend.

Quelle parole mi rimbombavano in testa come coltelli conficcati nel petto. Ogni rimbombo, un'accoltellata.

"Bah, sarà stato destino?" dissi io, tra me e me nel mio letto.

Era mattina presto, io ero nel mio letto che non riuscivo proprio per niente a prendere sonno. Saranno state le 5 di mattina forse, e io continuavo a pensare a lei, a Federica e il suo sguardo tagliente come la lama di una spada.

"Non so che fare... "

Poi mi venne in mente Giulia... E li scoppiai a piangere. Continuavo a ripetere

"Giulia, Giulia.. Aiutami tu!". Ma nessuno mo rispondeva o mi dava una mano.

Fu una notte davvero piena da lacrime amare, pianti e scleri. Non sopportavo più tutta questa situazione.

I giorni, passarono abbastanza sereni, ovviamente non dissi niente a nessuno di Federica, l'unico che sapeva era Tuma, ma anche lui, non aveva ben capito in che situazione ero messo. Non sapeva minimamente che, è vero, una parte del mio cuore e del mio stomaco erano rivolti a Federica, ma l'altra parte del cuore, in un angolo molto piccolo e nascosto, c'era una parte anche per Giulia. Già, di sicuro vi starete dicendo:

"Eh Giulia? Sembrava innamorata di te...".

Invece non era cosi. Al ritorno da scuola, portò un tipo, un certo Davide. Un ragazzo molto simpatico e bravo a dirla tutta. Caratterialmente sembravamo piuttosto simili, infatti mo ci trovai a pennello con lui, creammo subito una situazione di "amicizia", anche se nell'angolo più remoto del mio cuore odiavo lui. Era sbucato dal nulla, sembrava quasi un fungo che sbuca nei giorni di pioggia. Comunque sia, Giulia si era messa con quel tipo. Era davvero felice, finalmente e vedevo quel sorriso che faceva con me, anche con quel Davide. Un sorriso sincero che la rendeva davvero la ragazza più bella di questo pianeta.

"Facciamo cosi... Diventiamo migliori amici... Che ne dici Jo?".

Questa la sua domanda non appena fummo da soli in classe.

"Ogni cosa che ci succede nella vita, al di fuori della scuola, noi ce la racconteremo. Saremo migliori amici".

In un primo momento, il mio cervello, in realtà, voleva ordinare di dire un: "No!" come risposta, ma poi, ripensandoci, forse questa era l'unica cosa che poteva farmi rimanere accanto a lei. Cosi accettai, con un sorriso amaro sulla faccia, un sorriso abbastanza beffardo, quanto falso. Ovviamente non ero contento.

Man mano che i giorni passavano, io vedevo Giulia, sempre più come un'amica, a cui si poteva dire di tutto, dalle cagate piu colossali, alle cose più serie e sdolcinate... Tutto.

"I miei sentimenti?" vi starete chiedendo... Beh, ecco... I miei sentimenti, man mano che i giorni, i mesi passavano, indicavano sempre più Federica e non Giulia. Quello che provavo per lei, scomparve quasi del tutto, forse perché la vedevo sempre più felice con questo Davide, mentre per Federica, ogni giorno che la vedevo, con quel suo sguardo tagliente, notavo sempre più la forza dei miei sentimenti per lei.

P.S. Scusate se ho scritto magari in maniera veloce, ma i ricordi non sono sempre belli da ricordare e soprattutto da scrivere. Ci sono alcune cose che non ho scritto, come una rissa tra me e un mio compagno, peropeio per Giulia, che preferisco dimenticare. Comunque sia, potete stare tranquilli che la storia non finisce qui, anzi, inizia solo ora. Da qui in avanti ebbi un anno, piuttosto... Strano, la seconda fu per me un anno difficile, pieno di voti abbastanza scadenti e altre cose brutte. Preferirei non parlarne e passare subito alla fine della seconda superiore, dove da li, inizia il vero titolo della mia storia, con una piccola chicca... Se per voi va bene, basta scrivere si e no, e io dalle risposte, decidero sul da farsi.

Vi scrivo questo perché la seconda l'ho vissuta veramente male, avevo iniziato a farmi i cannoni e a bere, e non mi piace raccontarle in giro. Fatemi sapere bellissimi!! :)

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