Un ragazzo appassionato di fumetti e manga si ritrova in un mondo sconosciuto, dopo essere stato accolto da un professore pelato su sedia a rotelle, capisce il suo compito: viaggiare tra i vari universi-fumetto per ottenere più potete al fine di div...
Passò qualche mese, ormai ero capace di controllare pienamente i miei poteri ed ero riuscito a creare anche qualche tecnica mia. Avevo unito tutti gli incantesimi di rafforzamento come Arms, Armor, Vernier e Meteor creando un unico forte incantesimo. Ero riuscito anche ad imparare ad attivare gli incantesimi solo pensando alla formula senza pronunciarla e riuscivo a lanciarne molti in rapida successione e combinandoli.
Salutai la gilda, mi ero promesso di non affezionarmici, ma il percorso che avevo scelto di seguire era un percorso solitario e sarei impazzito avendo solo Deadpool come unico amico. Avevo già ottenuto un quantitativo enorme di superpoteri, ma non era ancora abbastanza. C'era un solo anime con numerosi superpoteri di vario tipo, My hero Academia.
My hero Academia parla di un anime dove la quasi totalità delle persone hanno sviluppato dei poteri chiamati "Quirk", questo ovviamente ha portato a molte persone che sono diventati supercattivi e altri diventati supereroi. Questi ultimi vengono educati già da ragazzi andando in una scuola specifica, quella dove si svolge la narrazione è la Yuei.
Riuscii ad infiltrarmi nella scuola, dovetti solo avere un colloquio con il preside.
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Il preside della scuola, Nezu, è uno strano animale con caratteristiche che ricordano quelle di un grosso topo antropomorfo ed è uno dei pochi animali al mondo in cui si è manifestato un Quirk. Il suo in particolare, High Spec , gli concede un'incommensurabile intelligenza e caratteristiche umane come camminare su due zampe e la capacità di parlare.
Sicuramente è un essere molto intelligente, ma non quanto Light, L, Lelouch e me insieme. Usando la nostra intelligenza e furbizia, riuscimmo a farmi ammettere nella classe 1A e consigliai anche una nuova tipologia di lezione.
Mi diressi verso la classe, mentre passeggiavo vidi un ragazzo con una tuta verde e i capelli ricci, traportava una grossa pila di libri. Quel povero ragazzo inciampò su qualcosa e i libri volarono in aria, mentre lui cadde a terra di faccia. I libri gli sarebbero caduti addosso, così usai la telecinesi per mantenerli in aria, poi li riordinai in una pila e gli diedi una mano a rialzarsi. -Oh, grazie- sorrise il ragazzo. -Prego, Midoriya -Cosa? Mi conosci? Chi sei?- chiese lui confuso. -A dopo Deku- lo salutai con la mano e proseguii diritto. Feci il giro lungo, poi arriva davanti a un portone con scritto "1A" e entrai. La classe era piena di ragazzi e ragazze, il professore si girò verso di me.
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