Capitolo I

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Gilberto era morto davanti ai suoi occhi, ancora non riusciva a capacitarsi del fatto che fosse suo fratello... il suo gemello, sangue del suo sangue... sangue che era sparso sul terreno della sua hacienda dove si erano battuti senza tregua...
Quell'uomo aveva tirato fuori la sua rabbia, il primo dopo anni a fargli perdere il suo celeberrimo controllo, di più, il primo ad avergli strappato la maschera... gli erano bastati pochi giorni per scoprire il suo segreto...
Gilberto, con il suo odio per i De La Vega, lo avrebbe ucciso sotto gli occhi di suo padre, e, se non fosse stato per De Soto, ci sarebbe riuscito, dopo aver svelato la sua doppia identità... "Uccidendo Diego, uccideró anche...." lo sparo aveva stroncato la frase a metà, sotto gli occhi attoniti di Don Alejandro.
Diego sentiva che stava per arrivare il momento decisivo, quello in cui scegliere se mantenere Felipe come unico alleato o confidarsi con suo padre dopo così tanti anni...
Mentre cavalcava verso il pueblo, i pensieri in tempesta, osservava il carro con il cadavere di Risendo, osservava Felipe, che cavalcava al suo fianco, suo padre, che sedeva quasi svuotato sul carro, ferito nel corpo e nella mente.
I fatti avevano parlato per lui, aveva duellato con Gilberto sotto gli occhi di suo padre, lo aveva sentito lo sguardo incredulo su di lui, nonostante stesse combattendo, era giunta chiara alle sue orecchie la richiesta di spiegazioni che aveva fatto a Felipe "Dove ha imparato a combattere così?" La domanda rimasta sospesa, coperta dal rumore delle lame che si incrociavano rabbiose.
Diego aveva deciso di chiudere da solo quella questione, non poteva lasciarla a suo padre: 'E' MIO!" le parole erano rotolate furenti fuori dalle labbra, prima che di concedersi il tempo per pensare al loro prezzo, al prezzo della verità. Aveva continuato imperterrito ad incrociare la lama con Risendo, consapevole del fatto che stava sfidando un esperto militare, impugnando la spada con la mano sinistra, consapevole di aver destabilizzato suo padre, mostrandogli il figlio che non sapeva di avere... Non era riuscito a trattenersi.
Non era stato un duello come gli altri, non si era divertito, aveva temuto per la sua vita e per quella dei suoi cari, Risendo era abile e forte quanto lui, era riuscito a fargli perdere il controllo... ora sapeva perché...
Aveva colto in Risendo qualcosa di sé stesso... il suo lato oscuro.

Ed ora Gilberto era morto e lui doveva ancora affrontare tutti i suoi fantasmi.
Dentro di lui da una parte la disperazione per aver perso un fratello, dall'altra il sollievo perché Gilberto non aveva avuto il tempo di smascherarlo.
Si sentiva un mostro, cosa era diventato per colpa di Zorro.
Era letteralmente sull'orlo di un baratro... come poteva scaricare tutto su Felipe ancora una volta? Unico custode del suo segreto, ma pur sempre un ragazzo.
Il rumore delle ruote del carro lo riscossero dai suoi pensieri ed il vociare dei peones sempre più intenso gli ricordò che il viaggio volgeva al termine.
Il braccio gli faceva male, troppo, il dolore gli annebbiava i pensieri e doveva fare in modo che nessuno scoprisse la sua ferita da arma da fuoco.
Diego De La Vega uomo di pace, poeta, letterato, amante della musica non doveva essere correlato con scontri a fuoco o duelli a colpi di spada, ma questa volta sarebbe stato difficile.
Felipe cavalcava tra lui e De Soto, guardava nel vuoto scioccato e probabilmente con la sua stessa tempesta di pensieri, era cresciuto fin troppo in fretta stando al suo fianco e Diego si stava chiedendo per l'ennesima volta, se non avesse sbagliato tutto con lui... in quel momento i loro sguardi si incrociarono quasi come se Felipe avesse colto i suoi dubbi.
Alejandro seduto sul carro si era voltato richiamato da una forza invisibile e si era sentito in imbarazzo, quasi li avesse spiati, aveva colto una complicità che andava oltre l'immaginabile, si era sentito per la prima volta un estraneo.
Ancora non si capacitava di ciò che era successo quel giorno, Risendo aveva tentato di ucciderlo, Diego aveva duellato con suprema maestria, Ines Risendo aveva rivelato che Gilberto era figlio suo, gemello di Diego e poi De Soto aveva ucciso Gilberto per salvare Diego "e se stesso..." pensó amaramente.
Intanto gli sguardi dei due giovani si erano slegati e Don Alejandro osservò indagatore il figlio... Aveva il viso stanco, più pallido del consueto, un'espressione tirata e dolorante e... qualcosa tra l'ansia e la paura che mal si adattava a Diego o meglio a quello che Diego di norma palesava...
Avrebbe voluto parlargli, fermare quel dannato carro e puntare i suoi occhi in quelli del figlio che forse non aveva mai conosciuto... ma il cadavere del suo primogenito giaceva ancora tiepido proprio su quello stesso carro e non si capacitava di quanto era successo durante le ultime ore...
Ines Risendo sedeva accanto al cadavere di Gilberto, era tutta colpa sua se l'uomo non era cresciuto nell'hacienda dei De La Vega,  se era cresciuto sviluppando un odio smisurato verso di loro e ora Gilberto non c'era più, restava solo Diego... e, per la prima volta, pensò di non conoscerlo affatto...

Il prezzo della veritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora