23

22 1 0
                                    

Mi aveva regalato un meet & greet per il concerto di Ariana Grande...
MA COME FACEVA A SAPERE CHE IO LO VOLEVO?
"Ommiodio Adrian!" Gli urlai nell'orecchio continuando ad abbracciarlo.
"Ti piace?" Mi chiede titubante
"Si Adrian tantissimo!"
Quando mi stacco lui mi guarda e mi sorride, un sorriso con tanto di fossette e quel sorriso così sincero mi fa sciogliere.
Quasi mi dimentico che anche io ho un regalo per lui.
Gli e l'ho preso la settimana scorsa.
Così mi alzo dal letto e apro il cassetto della scrivania e prendo una busta, bianca, semplicissima.
Gli e la porgo e lui mi guarda con un sopracciglio alzato.
"Il mio regalo..." lui con cautela lo apre e quando vede cos'è sgrana gli occhi e mi guarda.
"Ma come hai fatto!? Io non sono riuscito a prenderli i biglietti!" Mi dice.
"Ho avuto fortuna" gli dico.
Gli ho preso dei biglietti per una partita di football.
Una delle due squadre che giocherà quel giorno, è la squadra preferita di Adrian quindi...
"Grazie" Mi dice semplicemente e poi mi prende per il braccio e mi attira a se stesso.
Mi abbraccia.
È un'abbraccio pieno di passione.
Stiamo li a parlare per non so quanto e poi io crollo su di lui e mi addormento.

Quando mi sveglio mi ritrovo Adrian senza maglietta che dorme beato.
Ha una faccia così tranquilla.
"Ciao bellezza" mi dice con ancora gli occhi chiusi e io mi prendo un'infarto.
"Adrian! Mi hai spaventata!"
E lui si mette a ridere.
"Comunque buon natale "Gli dico abbracciandolo.
All'inizio si irrigidisce, ma dopo qualche sencondo si rilassa e ricambia l'abbraccio.
Dopo qualche minuto mi stacco all'abbraccio e mi alzo dal letto, apro l'armadio e prendo il vestito che ho preso l'altro giorno insieme a Emily.
È un'tubino rosso abbastanza aderente che mi fascia tutte le curve.
È stupendo.
"Che stai facendo?" Mi chiede assonnato Adrian.
"Devo vestirmi... sono le undici di mattina" detto questo mi avvio in bagno e mi chiudo dentro.
Mi faccio una doccia calda e rilassante.
Poi mi faccio i boccoli e lascio i capelli che mi ricadono sulla schiena, e in fine mi trucco con un po' di eyeliner e mi metto un rossetto rosso.
Fatto.
Apro la porta e quando vedo che Adrian è ancora sdraiato nel letto con il cuscino che gli copre la faccia mi metto a ridere.
Quando si gira verso di me rimane a bocca aperta e io inizio ad arrossire.
"Wow"dice squadrandomi.
"Che c'è?"
"Sei veramente bella"
Ecco.
Ora sono rossa sicuramente come il vestito.
"Io...grazie" gli dico guardandolo.
Lui si alza e ancora senza maglietta si avvicina a me.
Ha un petto liscissimo e gli si vedono gli addominali scolpiti.
Ha una croce sul braccio e un piccolo cuore stilizzato vicino al cuore.
Mi si pianta davanti e mi inizia a fissare negli occhi.
Odio quando gli altri lo fanno, perché ho paura che possano vedere dietro al muro che ho innalzato con il tempo, ma con lui...beh lui può anche distruggerlo quel fottuto muro.
Mi mette le mani sulla mia vita sottile e con il pollice inizia a disegnare cerchi, pian piano mi spinge sempre più vicino a lui e finalmente le nostre labbra si uniscono.
È un bacio lento.
Tranquillo, e continua così finché non ci spostiamo lentamente, e Adrian si riveste e poi ci dirigiamo in salotto dove c'è soltanto Jesse che ci sta guardando con faccia disgustata.
"Cazzo guardi?" Gli chiede in malo modo Adrian.
Beh...in un'altro momento gli avrei detto che non si doveva comportare così da prepotente, ma ora... ci sta dai.
"Ma come ti sei vestita?" Mi chiede jesse "con un semplicissimo vestito" gli rispondo io di rimando, "come una puttana volevi dire" mi corregge.
Io rimango a bocca aperta.
Non è la prima volta che me lo ha detto, ma... Non è come le altre volte, non mi fa male, mi fa incazzare, e tanto.
"Senti mi hai rotto il cazzo, levati dai coglioni o ti spacco quella faccia da idiota che hai, capito?!" Gli dice in tono minaccioso Adrian.
Poi per la seconda volta in poche ore lo riprende per il collo e lo sbatte fuori dalla porta.
Adrian ritorna da me e mi da un bacio casto sulle labbra.
"Devo andare piccola, stasera andreamo ad una festa okay? Ti vengo a prendere io, Mason e Jack verranno con delle ragazze"
Dopo qualche secondo se ne va.
Il pomeriggio passa in fretta, e ci divertiamo molto.
Devo andarmi a preparare per la festa a casa di Charlotte, non mi sta più dando tanto fastidio da quando sono nella squadra di cheerleader.
Mi metto un jeans a vita alta, una maglietta dell'adidas nera e sopra mi metto una felpa con la zip.
Suonano il campanello, quando vado ad aprire mi ritrovo Adrian con dei jeans neri e una camicia bianca.
Dio credo che ho la bava alla bocca.
È...bellissimo cazzo!
"Buonasera bellezza" mi saluta Adrian
"Buonasera" gli rispondo.

Quando arriviamo alla festa Adrian se ne va in giro a salutare i suoi compagni di squadra, io intanto vado a cercare Emily e gli altri.
Dopo poco, anche se c'è un mare di gente gli trovo che sono seduti su un divano che stanno parlando tranquilli, e io mi aggrego a loro.

Dopo un'ora non c'è traccia di Adrian.
Sarà in giro a divertirsi.
Mi alzo senza dire niente e vado in bagno.

Quando sto ritornando dai ragazzi vedo una scena che mi fa rabbrividire.
Adrian è vicino ai nostri amici che lo stanno guardando divertiti.
Ma quando attira una mora con capelli lunghi, la fa girare gli dice qualcosa all'orecchio e la bacia.
Il mondo mi cade addosso.
Anche gli altri lo guardano sbigottiti, poi Liam finalmente parla.
"Adrian la ragazza che stai baciando non è Hanna" gli e lo urla così anche lui può sentire quello che gli ha detto.
Finalmente mi riprendo e anche Adrian, visto che si sposta bruscamente e cade sul divano addosso a Emily e Noah.

so different but so equal Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora