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Di fianco a me sento qualcuno sbuffare, mi giro e vedo Adrian che ci guarda.

"la piantate di parlare?" dice.

Non rispondo allora parla al posto mio emily "si abbiamo finito fratellone, noi adesso ascoltiamo la lezione non facciamo come te".

Fa un sorriso "ti voglio bene anche io sorellina" parla con un tono sarcastico ma in fondo si sente e si vede che gli vuole davvero bene.

Poi si gira a prendere lo zaino e tira fuori il telefono.

Per tutta la lezione va avanti così, io invece ascolto e prendo appunti.

Quando suona la campanella vado alla prossima lezione e viene anche Emily, abbiamo tutti i corsi uguali.

Arriva lora del pranzo, e io e Emily ci incamminiamo nel prato ai tavoloni.

Lei va dritta dove scorgo Adrian e il suo gruppetto.

"Perché stiamo andando da loro? non voglio andare da loro soprattutto da Adrian non mi sta simpatico. senza offesa visto che è tuo fratello eh" dico imbronciata.

"perché la cè il mio ragazzo, e poi sotto sotto mio fratello è dolce ma sotto sotto sotto" dice Emily scherzando.

"ah beh se lo dici tu"

"dai tranquilla" mi rassicura.

Arriviamo li, e Emily si getta fra le braccia di un ragazzo, lo bacia con passione e poi il tizio a me sconosciuto gli tocca il culo, non so da quanto stanno insieme però forse potrebbero fare questo e altro in una stanza.

Tutti tranne me e Adrian ridono.

Ci guardiamo negli occhi, non ho mai visto degli occhi così profondi, mi fanno paura, sembra che ci sia un muro che non faccia trasparire niente, non riesco a capire.

Adrian distoglie lo sguardo, e dopo qualche secondo pure io.

Inizio a guardare bene tutti i ragazzi, non gli ho ho guardati bene la prima, perché stavo guardando Adrian.

"Hanna che cavolo ci fai qui non ti avevo vista!" dice una voce maschile.

Mi giro di scatto e vedo Mason e Jack che mi guardano accigliati.

"sono qui perché la mia amica ha un ragazzo che frequenta questa compagniala vostra nuova compagnia vedo" dico.

"già la nostra nuova compagnia siediti dai sorellina" mi dice Jack.

"sorellina?" chiede Adrian.

"si siamo fratelli e sorella amico" gli dice Mason.

"oh..okay" dice lui guardandomi.

"dai siediti Hanna mi dice Mason" picchiettando vicino a lui dove cè lunico posto libero.

Emily è totalmente diversa quando è con loro. poi si alza e si ricompone finalmente, sono gelosa di lei perché io non ho una persona come il suo ragazzo, vedo come lui guarda Emily, la guarda come se fosse l'unica ragazza che vuole.

nemmeno io con il Jesse, il mio ex fidanzato eravamo così intimi.

"oh tu sei la ragazza che è andata a sbattere contro Adrian" dice un ragazzo continuando a spostare lo sguardo tra me e lui.

"si" dico.

"beh io sono Noah" dice lui.

Mi sembra un ragazzo abbastanza tranquillo. Tranne i suoi tatuaggi "poi cè James, lui è sempre fatto!" scherza

"vaffanculo!" dice James a Noah scherzando, ma dove sono finita?.

"andando avanti cè Oliver, William, Liam, Logan e Adrian, ma lui lo conosci di già, e poi ci sono i tuoi fratelli" dice Noah indicando ogni volta che dice il nome dei ragazzi.

"okay ciao" dico con molto imbarazzo, mi sento un pesce fuori dall'acqua qui, speriamo che prima o poi tutto questo imbarazzo finirà fra me e loro.

"hey, stavamo parlando prima che arrivaste voi che sabato faccio una festa a casa mia, ci sarà praticamente tutta la scuola se volete venire siete bene accette" dice Liam, mi con un sorrisetto provocante.

Mi sembra molto pervertito questo qui.

"hei amico calmati, è pur sempre la nostra sorellina" dice Mason

"certo! Accettiamo volentieri!" risponde Emily al posto suo e anche io.

Stiamo con loro finchè non suona la campanella.

...

La settimana è quasi passata, devo dire che è andata piuttosto bene.

Mi sono sentita solo una volta con Caden e Clary.

È sabato e oggi cè la festa, non ho ancora preso niente, ma oggi vado al centro commerciale con emily.

Stiamo andando dentro in un negozio che non ho mai viso.

Emily si butta nel reparto paillette e perline, prende due vestiti attillati e si avvicina a me.

"ecco! prendine uno!"

"non credo che me lo metterò mai" gli dico sorridendo, ma anche un po' imbarazzata.

"dai muoviti! Dobbiamo andare ad una festa con ragazzi fighi e che fanno football, non ad una cresima!" mi dice.

Ha ragione.

Andiamo nel camerino e mi metto il vestito, è troppo attillato, mi sento una salsiccia, e mi mette troppo in risalto il seno.

"emily!" dico urlando.

"che cè?" esce dal camerino e anche io esco.

"ommio dio! Sei una schianto! Sei.. bellissima!" mi dice e poi rimane a bocca aperta come se avesse visto un'alieno.

"no, è troppo attillato, non me lo metto sto coso!" gli dico. Non penserà mai che io mi metta sta roba qui?!.

"io non vengo oggi" dico sbuffando.

"okay, fai come vuoi" rientra nel camerino con un sorriso un po inquietante.

Ma devo ammettere che un po mi piaceva quel vestito, ma sono una ragazza per bene, quindi mi cambio e vado a scegliere un altro vestito.

Trovo un vestito abbastanza uguale a quello di prima ma un po più largo e poco più lungo.

Mi piace tantissimo.

ecco sono pronta per stasera!

non so cosa succederà ma voglio divertirmi !

so different but so equal Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora