that's gay

𝟐

02 ; coccole

non era solo il freddo che indugiava sul palmo di minho. ma su tutto il suo corpo. voleva avvolgere le braccia attorno al corpo di jisung. tirandolo vicino, e lì jisung avrebbe posato la testa sul suo petto. invece era sdraiato sul letto, guardando il soffitto. pensando al sorriso sfacciato del ragazzo che somigliava ad uno scoiattolo.

qualche minuto dopo entrò jeongin con un piccolo snack in mano. lo mordicchiò, il cibo gli riempì le guance. "cosa stai facendo, minho-hyung??" l'innocenza era evidente nella sua voce mentre parlava, "perché sembri così annoiato?"

"voglio accoccolarmi con jisung."

"allora perché non lo fai?" chiese jeongin, "sono sicuro che a lui piacerebbe. ma se non è così, allora puoi farlo con me se vuoi!"

minho sorrise e scosse la testa. "è una cosa davvero dolce jeonginie, ma passo. voglio jisung."

"perché solo jisung?"

minho si mise seduto e incrociò le gambe. "perché con jisung è diverso. voglio vedere le sue guance rosse mentre dorme e come si gonfiano. come i suoi capelli diventano scombinati ma lui rimane bellissimo. è carino quando nasconde il viso nel tuo petto e russa leggermente. si mette anche a palla, facendolo sembrare un modo per avvicinarsi a te. rendendo il tutto ancora più caldo."

jeongin sbatté le palpebre, cercando di apprendere tutto. "minho-hyung, sei innamorato di jisung? o sei solo strano."

minho alzò le spalle, facendo l'occhiolino al più piccolo, poi sussurrò. "forse entrambi."

jeongin ridacchiò, stava per lasciare la stanza quando una voce familiare urlò.

"è-è una cosa da gay!"