Capitolo 2

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La giornata a scuola passò in fretta. Quando tornarono a casa avevano una "fame da lupi", dopo aver letteralmente spazzolato via il cibo dai loro piatti si misero a fare i compiti. Dopo aver finito anche quelli, presero 2 zaini e andarono in mezzo al bosco , nel loro posto. Si stesero sull'erba a guardare il cielo. Appoggiai la testa al petto di Janosh e lui mi strinse a se con le braccia. Dopo alcune ore...

"Dobbiamo tornare a casa ,Janosh. Lo sai che zio Ben si arrabbia se non arriviamo in ritardo per l'allenamento. Dai alzati, perfavore. " gli sussurrai.

" Ci dobbiamo essere addormentati... -si alzò e prese gli ziaini poi me ne porse uno-ok siamo pronti per tornare a casa." mi si avvicinò e mi prese per mano.

           ******POCO DOPO*******

"Siamo in ritardo! Cazzo!"sussurrò Janosh tirandosi dietro Red per un braccio mentre correvano cercando di non fare rumore su per le scale diretti nella camera di Red.

" Lo so! Zio Ben si arrabbierá!"gli sussurrai

Un rumore rimbombò in tutta la casa. Era una porta che sbatteva.Io e Janosh ci guardammo e cominciammo a correre più velocemente , facendo 3 scalini alla volta.

"Red Hopkinson e Janosh O'Bryel! Se non siete fuori dalla porta entro un quarto d'ora, vi faccio fare il giro di tutta la città,  foresta compresa, quattro volte di corsa!" tuonò Zio Ben.

" Muoviamoci!" ormai eravamo in camera mia. Indossai i pantaloni della tuta grigi , una maglia traspirante nera e presi una felpa dello stesso colore della maglia. Janosh che si era girato per lasciarmi un po' di privacy, era già pronto.

" Pronto a subire la "furia" ?"

"Insieme? "

" Insieme. Ovviamente. "dissi dandogli un buffetto sulla spalla.

Scendemmo le scale e uscimmo di casa.

                            *********   

Un minuto.

Un maledettissimo minuto.

" Siete in ritardo di un minuto , quasi."

Guardai Janosh.

" Corsa ?" chiesi

" Andiamo. "

" A dopo " e gli fecimo una linguaccia.

Cominciammo a correre prima che Zio Ben ci dica ancora qualcosa.

JANOSH POV'S

Quel maledettissimo minuto!

Ormai era l'ultimo giro e avevamo smesso di correre. Eravamo in "città" , si fa per dire, seduti su un muretto ad osservare il lento via vai di gente. Red aveva la testa appoggiata alla mia spalla e io la stringevo a me con un braccio mentre sull'altro poggiavo tutto il nostro peso.

" Dobbiamo andare, se no si insospettirà per il nostro ritardo." Si stiracchiò.

" Mmmh..." grugnì. Nessuno dei due aveva voglia di ricominciare a correre. Non che non ci piacesse, ma eravamo abbastanza stanchi. Ci alzammo. Finchè non uscivamo dal centro città non potevamo ricominciare a correre , per non farci scoprire. Continuando a camminare, qualcuno ci andò a sbattere contro. Mi girai quasi ringhiando. Per fortuna Red stava bene, se no se la sarebbero vista brutta , chiunque ci fosse venuto addosso. Un ragazzo alto, castano e dalla corporatura muscolosa, era lui ad essersi scontrato contro di noi.

"Stai attento a dove metti i piedi."dissi a denti stretti. " Stavi per colpirla."

" Mi dispiace per esserle quasi andato addosso." roteò gli occhi. Mi venne un moto rabbioso e Red se ne accorse.

" Andiamo, Janosh. "

" Si , piccola,  meglio andare." e continuammo a camminare.

                              *********

Dopo la ramanzina di Zio Ben e dopo esserci lavati e cambiati, io e Red avevamo deciso di andare a mangiare fuori , ma non saremo andati a piedi , ma con il mio pick up rosso. Stavo aspettando Red in cucina quando scese le scale. Rimasi a bocca apetra. Indossava un golfino rosso bordeaux , sotto aveva una maglia bianca a manche corte, dei jeans blu, scarpe da ginnastica grigie e in mano teneva la sua amata giacca di pelle nera che le avevo regalato per il suo compleanno. Io invece indossavo dei jeans blu, maglia nera, maglione blu, giacca di pelle e scarpe da ginnastica nere.

" Non sono mica miss mondo! Non guardarmi così, non sono la ragazza più bella che tu abbia visto in tutta la tua vita!"

" Oh tu non immagini nemmeno. " ridacchiammo.

" Comunque sei bellissima. "

" Anche tu."

" Vogliamo andare signorina Hopkinson? " le porsi un braccio.

"Certo signorino O'Bryel. " risi e poi rise anche lei.

" Siete una bella coppia." disse Zio Ben.

" Certo! Avevi qualche dubbio? -ridemmo tutti- Adesso noi dovremo andare, però..."

" Divertitevi! -poi mi sussurrò- state attenti , Janosh."annuii. Salimmo nel mio pick up , misi in moto e partimmo.

Il branco della RossaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora