SEI SEMPRE NEI MIEI SOGNI•Leonardo DiCaprio

1.

Poggiai la testa sul cuscino.
Le palpebre si fecero pesanti.
Mi addormentai.

Come al solito stavo leggendo il mio libro preferito sul muretto davanti al campo da basket, nel cortile del mio palazzo.
Ogni tanto con la coda dell'occhio guardavo i ragazzi giocare.
La palla volò oltre il muretto.
Thomas mi si avvicinò: -Hei Jess, ce la vai a prendere?-
Alzai gli occhi chiudendo il libro.
Mi alzai e mi sentii urlare dietro da Max: -Hei Jess, bel culo!- e poi un fischio e qualcuno ridere.
Mi voltai e alzai fieramente il mio dito medio.
Presi il pallone e mi voltai.
Mi si avvicinò un ragazzo che non avevo mai visto, biondo e occhi azzurri. Ma azzurri da favola.
Mi squadrò un momento, i suoi occhi scivolarono velocemente sul mio viso, per poi soffermarsi sui miei, di occhi. -Ciao, io sono Leonardo-
-Ciao- dissi dandogli la palla -Mi chiamo Jessica-
-Piacere- disse sorridendo. Ha un bel sorriso.
-Abiti qui intorno?- gli chiesi
-Si, mi sono trasferito qui l'altro ieri con mia madre-
-Ah, buono a sapersi!-
Mi guardò.
I suoi occhi cercavano di comunicare con i miei.
Poi gli altri lo richiamarono e tornò a giocare.

I giorni passavano tutti uguali: i primi di novembre iniziò a piovere, senza però smettere di fare caldo.
E io odio questo tempo; per cui me ne stavo rintanata in camera a leggere.
In più non avevo amici con cui uscire, se non i ragazzi del mio palazzo, ma preferivo comunque evitare siccome a Max piacevo da quando ero bambina.
Poi c'erano Andy e Johnny, due fratelli che litigavano sempre; Zac, Thomas ed io.
E Leonardo.
Sembra gentile.
Mi piacerebbe conoscerlo meglio.
Un po' di aria nuova in questo palazzo: ci voleva proprio!!

Stetti tutto il pomeriggio sul muretto, facendo finta di leggere, aspettando che arrivasse per unirsi ai maschi.
Ormai erano le 5:40: fra poco dovevo rientrare...