•Sei il mio male preferito•

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Capitolo 11•Sei il mio male preferito•
Parla Elena D'Amario  3 MESI DOPO.
Ho ripreso la mia vita, dopo tre mesi. Sono cambiate tante cose, in positivo fortunatamente. Simo, mi ha lasciata e il primo mese è stato buio, terribile..
non volevo vedere nessuno, quasi mi chiudevo in me stessa. Come succede tutt'ora, anche se di meno.. poiché sono impegnata con la scuola e con i miei alunni. Non ho tempo per rifletterci troppo, ma poi scoppio anch'io.
La mia vita è cambiata totalmente da quel giorno. Ho amato 7 anni l'uomo più importante della mia vita e mi costa accettare che mi ha lasciata per sempre.
È un dolore che non auguro a nessuno.
Cammino per i corridoi di scuola, con l'agenda tra le mani. Questa giornata è interminabile. Vado alla macchinetta, per prendere un caffè. Noto la presenza di Gabri e Adelaide.. si baciano e lui è seduto sulla sedia, mentre lei sulle sue gambe.
Resto alcuni secondi a fissarli, poi distolgo lo sguardo quando lui si accorge che li sto guardando. Stanno insieme proprio da tre mesi. Io e Gabri in questi tre mesi non ci siamo più parlati, tranne sulla scuola.. ovviamente. Intendo, personalmente.. e da quando si è distaccato da me, suo padre non mi ha più dato fastidio o minacciato. Ho capito qual'era il suo problema. La presenza di suo figlio accanto a me, gli irritava.. ma uccidere mio padre e Simo, questo no. Dovrà pagare, terribilmente, di tutto quello che mi ha fatto. Sento la presenza di qualcuno, al mio fianco. Alzo gli occhi ed è lui. Il suo sguardo penetrante che frega, come sempre.
Gabri:"Ciao"
Mi dice, tranquillo. Sembriamo due estranei. È vero che gli ho chiesto di allontanarsi, ma proprio in questo modo così brusco no.
Elena:"Ciao"
Ady, è uscita in giardino. La vedo insieme a Lorella e Federica.
Prende il suo caffè macchiato, con dello zucchero e gira con quell'aggeggio di plastica.
Gabri:"Come stai?"
Oggi, non ho proprio fatto lezione nella sua classe, forse è per questo.
Elena:"Vado avanti"
Ho paura che suo padre possa essere qui, e possa farci del male. Preferisco distaccarmi, come abbiamo fatto ultimamente.
Elena:"Ora devo andare, ci vediamo in classe!"
Gli faccio un occhiolino e mi allontano. Resta fermo, li, e mi fissa attentamente.. mentre mi allontano da quel posto. Che faccia, tosta.
Ore 14:00 Esco da scuola dopo sei ore intese. Il lunedì è stressante, da tutti i punti di vista. Corre velocemente prima di perdere il pullman, che mi riporta a casa.
Alessio:"Oh Ele!" -Appare davanti-
Mi spavento. È Alessio, di 5G. È davvero simpatico con me, e mi ha aiutata molto in questo periodo. In ambito lavorativo, lo chiamo La Padula. Fuori scuola, Alessio. 
Elena:"Ale che spavento!" - mi tocco il petto-
Alessio:"Ma che devi prendere il pullman?"
Elena:"Si me l'hai fatto anche perdere" -Ridacchio-
Alessio:"Ti accompagno io in moto"
Elena:"Dai non voglio disturbarti, figurati"
Alessio:"Ma quale disturbo.. Ija vieni"
Mi prende il braccio trascinandomi.
Elena:"Ci vedono tutti!" -Ridacchio-
Riesce a farmi sempre ridere, in un modo o nell'altro. È speciale.
Parla Gabriele Esposito
Esco da scuola insieme a Ste e Marci. L'occhio va subito su quella moto rossa. È Alessio con Elena sopra. Sono passati tre mesi da quando ci siamo allontanati del tutto. Inutile dirvi che mi manca da morire. Mio padre non la sta più perseguitando  e forse voleva questo, allontanarci. Mi mordo il labbro quando la vedo sorridere con lui. No, questo no.. non lo posso permettere.
S:"Ma è Alessio chill?" ( ma è Alessio quello?)
Gabri:"Eh"
S:"Ma Ady dove sta?"
Gabri:"Sta con Elo, mo viene"
S:"Vabbè, andiamo"
Gabri:"Andate, mo vengo pur io"
Marc:"Che devi fare portogá"
Gabri:"Una chiamata"
S:"Vabbuo"
Se ne vanno e mi assicuro che Ste non sia più nei paraggi. Mi sono fidanzato con Ady, sua sorella. Non è stato facilissimo, anzi, all'inizio non mi rivolgeva neanche la parola. Ora si è calmato, ma non vuole vederci troppo insieme sennò va in crisi.
Mi avvicino a quei due sul motorino e afferro il braccio della " riccia, ribelle, splendida.. dall'accento americano".
Parla Elena D'Amario
Il contatto di qualcuno contro la mia pelle, mi fa girare di scatto.
Gabri:"Ma che stai facendo?"
Ha un tono alquanto sgarbato. Cosa vuole?
Alessio:"Oh ma che c'è"
Elena:"Hai qualche problema?"
Alzo il tono di voce, sono aggressiva. Non voglio altri problemi per colpa sua. Deve lasciarmi in pace.
Gabri:"Non devi andare con lui"
Alessio:"Stai zitto o ti spacco la faccia.."
Si avvicina Alessio a Gabri e si sfiorano la fronte.
Elena:"Ehi! Basta!" -Li divido con le braccia-
Gabri:"Ti porto io a casa"
Mi accarezza la mano e mi guarda con gli occhi lucidi. Io proprio non ti capisco.
Elena:"Ma la smetti, stupido?" -Lo spingo forte-
Elena:"Non fai altro che creare problemi! C'è la tua fidanzata che ti ama! Sai cosa significa amare almeno? Bene.. amala e lasciami in pace! Non fare il doppio gioco, perché non funziona! Ho perso la persona più importante della mia vita per colpa tua! Si.. è colpa tua. Perché non mi lasci in pace e tuo padre neanche! Mi fate pena..
voi Esposito. Tutti e due" -Urlo forte-
Resta in silenzio e deglutisce. Forse ho esagerato, ma è quello che sento.
Alessio:"Te ne puoi andare?"-Riferito a Gabri-
Si avvicina a me, con lo sguardo cattivo.. stronzo! Mi stringe il polso.
Gabri:"Se non ti portavo via da la, tu oggi non eri qui. Ricordatelo.
Hai detto che faccio pena. La mia faccia pronta a salvarti non la trovi più"
Urla aggressivo. Non l'ho mai visto così.
Elena:"Aspetta io.."
Se ne va, allontanandosi.
Alessio:"Lascialo stare, sta un po' nervoso. Vieni?"
Annuisco. Salgo sulla moto stringendo forte Alessio. Sfreccia come un razzo, andando verso casa. Ho il cuore in gola, un'angoscia assurda che non mi lascia andare. Ho un senso di colpa..
ho sbagliato, ma ho paura che suo padre possa apparire da un momento all'altro.
Dopo circa cinque minuti..
Noto una casa in fiamme, fumo nero ovunque..
è la casa di Gabri.
Elena:"Alessio!"
Alessio:"Ma è la casa di Gabri?"
Elena:"Si. Fermati, per favore"
Ci fermiamo all'angolo e scendo immediatamente. Mi dirigo all'interno di quel giardino. Vedo i suoi fratelli fuori insieme ai suoi vicini. Il più grande Antonio, insieme all'altro piccolino.
Elena:"Che succede?" -Mi allarmo-
Anto:"Mia sorella è lì dentro!"
Ci sono i vigili del fuoco che non lasciano passare nessuno.
Elena:"Giorgia? Come lì dentro?" -Urlo-
Alessio:"Elena non ti muovere"
Elena:"C'è la bambina!! Come faccio a stare calma?" -Mi agito-
La situazione sta degenerando. Sorpasso le sbarre, avvicinandomi a quelle persone.
Xx:"Signorina, entriamo noi! Stia ferma!"
Elena:"NO! NO!" -Urlo-
Li spingo forte e entro in quella casa, correndo. Giorgina. La bambina amorevole, dagli occhi castani e grandi.
Una scia di fuoco pervade il mio corpo, ma non importa.
Elena:"Giorgina!! Dove sei? Mi ascolti?"
Giorgia:"Elena! Sono qui.." -Piangendo-
Urla incastrata, sotto la parete.
Elena:"Tesoro mio, resisti"
Il fuoco è ovunque, ma riuscirò a portarla via da lì.
Parla Gabriele Esposito
Corro più veloce che mai, scendendo dal motorino. Mi guardo attorno, ci sono tante persone. Finché non vedo Antonio e Manu.
Gabri:"Anto!!"
Corro da lui. Mi spavento troppo.
Anto:"Gab corri! Ci sta Giorgia dentro"
Alessio:"Elena è scappata!! Fate qualcosa" -Urla-
Gabri:"NOO"
Ady:"Amore dove vai?"
Rompo quelle sbarre.
Gabri:"Giorgiaaa" -Urlo-
Non mi lasciano passare e mi bloccano subito.
Gabri:"lasciatemi!"
S:"Gabriè, resta calmo!"
Gabri:"Fatemi passaree"-Urlo nervoso-
Parla Elena D'Amario
Afferro la mano di Giorgina e la prendo in braccio stringendola forte.
Elena:"Piccola, mia"
Piange nel mio petto. Velocemente esco da quella casa e la porto al sicuro. Gabri è arrivato. Mi guarda con gli occhi impauriti, pieni di spavento. Lascio la piccola camminare insieme a me. Tossisco, per il troppo fumo.
Gabri:"GIO!"
Giorgia:"Gabri!" -Corre in braccio a lui-
Sento il suono dell'ambulanza. Escono i dottori, cado a terra, per mancanza di ossigeno. Mi raggiungono velocemente mettendo la mascherina. Chiudo gli occhi e sento una mano accarezzarmi il braccio.
Gabri:"Dottore come sta?"-si preoccupa-
Lo sento preoccupato per me.
Giorgia:"Elena, apri gli occhi!! Per favore"
Appoggia la testa sul mio petto.
Apro gli occhi lentamente.
Gabri:"Ele.."
Mi accarezza il viso.
Elena:"Perdonami Gabri"
Sorride e appoggia la sua fronte sulla mia.
S:"Gabriè tuo padre"
Gabri:"BASTARDO! Sei stato tu! Stavolta ti uccido"
Lo sento urlare forse e scagliarsi contro quell'uomo.
Tutti:"NOO"
Marc:"GABRIEEEE" -Urla-
S:"Ooo, vieni qua!" -Urla-
Mi alzo subito, cercando di separarlo insieme a Marcello e Stefano. La polizia arriva subito, arrestandolo.
S:"É tutto finito, oh"
Elena:"Ehi, é andato tutto bene"
Prima di salire in auto, mi rivolgo proprio a lui.
Elena:"Tu mi hai rovinato la vita.. non so chi tu sia, ma me l'hai rovinata. Hai ucciso gli uomini più importanti della mia vita.. devi pagare in carcere!"
Mi agito, ma Stefano interviene, tenendomi il braccio.
Polizia:"Signor Esposito, 40 anni di carcere. Caso chiuso"
Appare un sorriso sul mio volto e anche su quello di Gabri.
Padre Gabri:"Non fa per te, mio figlio. Tu sei troppo ad alti livelli in confronto a lui. È un bambino, vive nella sporcizia e non ha una vita equilibrata" -Ridacchia-
Gabri:"PORTATEVELO SUBITO o lo ammazzo"
Ady:"Lui è il mio fidanzato"
Elena:"Lascia stare, Adelaide, è solo pazzo"
Entra in quella macchina che subito sfreccia via e ascolto il suono della sirena.
Quarant'anni di carcere.
Gabri:"Finalmente!"
Mi prende in braccio facendomi girare e ridacchio.
Elena:"Ce l'abbiamo fatta"
Lo stringo a me e continua a farmi ruotare.
Gabri:"Sono così felice"
Elena:"Anche io"
Ady:"Scusate se vi interrompo.." -Dice infastidita-
Mi stacco da quell'abbraccio.
Ady:"E adesso? Dove penserai di andare? La casa è stata bruciata.
Gabri:"Non lo so"
Ady:"Vieni a casa nostra"
S:"Si Gabriè, stai con noi"
Gabri:"Ma siete sicuri?"
Marc:"Portogà! Non li ho mai visti così seri"
Da poco ho scelto di vivere da sola, lasciando Emma, Alessandra, Eli e Giuseppe un po' di spazio. Sto attraversando un periodo della mia vita abbastanza particolare e preferisco restare da sola. Se Gabri non ha posto, e non ha una casa, può farmi compagnia, insieme ai suoi fratelli.. momentaneamente. Non riuscirei a vederlo solo, in cerca di una casa. Inoltre i suoi fratelli sono così piccoli e indifesi, hanno bisogno di un posto caldo.
Elena:"Gabri... se.. non hai un posto, puoi venire da me. Da poco ho preso un'appartamento. Momentaneamente potresti venire"-Dico timida-
Gabri:"Ma io.."
Alessio:"Ma che stai dicendo?" -Mi
urla contro
Elena:"Alessio smettila!"
Ady:"Ho già detto che viene con noi! Perché ti intrometti eh?"-Urla-
Mi stringe forte il polso, avvicinandosi.
Elena:"Io volevo solo aiutarvi!!"
Ady:"Non fai altro che peggiorare la situazione! Lui con te non verrà mai" -Urla forte-
S:"Oeee calmiamo le acque!!" -Alza la voce-
Marc:"Portogá ma quali acque!"
Elodie:"Gabrieele! Dici qualcosa, non ti incantare"
Ady:"SEI LA SUA INSEGNANTE E LO GUARDI COME SEI NIENTE FOSSE!!" -Urla-
Non riesco a sopportare quello che dice.. eppure avevo promesso di calmarmi.
Elena:"Tu non sai quello che dici! Sei una bambina viziata! Volevo aiutare il tuo fidanzato che ora è senza casa, CAPISCI?" -URLO-
Elena:"NON TI SOPPORTO!"
Ady:"NEANCHE IO" -Urla-
Mi prende i capelli tirandomeli con forza. Prendo i suoi. Cadiamo a terra.
Elena:"Lasciami!"
Alessio:"OH MA CHE FATEE"
Marc:"STEFANOOOO!!"
Gabri:"Ooo, ma state impazzendo!" STE AIUTAMI"
Elodie:"Adyyy"-Urla-
Gabri:"Basta!!! BASTA!"
Arrivano Elisa, Emma, e Giuseppe.
Giuseppe:"Ma che sta succedendo qui?" -Si allarma e corre da noi-
Ady tira uno schiaffo anche a Marcello.
Marc:"MA CHEST È PAZZ!" (Ma questa è pazza)
Elisa:"ELENA!"
S:"Adelá, basta!!"
Riescono a separarci, con forza e continuo a correre verso di lei, cercando di colpirla. È una stupida ragazzina.
E:"Oh ma che sta succedendo!?"
Ady:"Si intromette sempre tra me e Gabri"
Gabri:"Ma chi si intromette? Mi voleva solo aiutare amo. Bast Ija"
Elena:"Torno a casa, non voglio più stare qui."
Mi giro per andarmene, con il cuore a metà. Sento una vocina dolce e delicata, urlare il mio nome. Mi volto subito ed è Giorgina.
Giorgia:"Io voglio venire con te, non voglio stare con lei"
Le scende una lacrima e mi stringe forte.
Mi abbasso alla sua altezza.
Elena:"Piccola Giorgia. Vedrai che con i De Martino starai bene. Tuo fratello ha scelto loro. Io ti voglio tanto bene, lo sai?" -Sorrido-
Giorgia:"Anche io"
Si avvicina Gabri.
Gabri:"Gio andiamo!"
Giorgia:"TI ODIO! Dovevi scegliere Elena" -Lo spinge forte-
Gabri:"Gio ti prego. Non mi dire così"
Giorgia:"Non ti voglio più bene!"
Scappa via correndo.
E:"Tu vieni con me" -Mi prende il braccio-
Elena:"Emma non serve"
Elisa:"Si serve! Cos'hai combinato?"
Giuseppe:"Ancora dietro a quel ragazzino? Allora aveva ragione Simone. L'hai rimpiazzato cosi presto che nell'ultimo periodo non te ne importava niente. Non lo amavi già più. Hai perso la testa per quello"
Elena:"Cosa dici Giuseppe? Io odio quel ragazzino! Volevo dargli una mano e la sua fidanzata isterica mi ha insultata. È assurdo"
Elisa:"Lo odia" -Scoppia a ridere-
Elena:"Si, proprio così. Ora vado a casa!"
-Dico innervosita-
Un taxi arriva immediatamente e salgo. Indico la strada. Sono stanca di tutti. Fare del bene, ma in realtà fai del male.
Non c'è mai un gesto positivo per le persone. Devi essere trattato sempre, male. Chiudo gli occhi respirando profondamente.
Dopo circa venti minuti arrivo al mio appartamento e apro la porta con delicatezza, dopodiché accendo la luce.
Il panorama di Torre, è sempre così bello.
Il Vesuvio, il mare.. aria di casa.
Appoggio le mie borse.
Ore 16:30 Casa De Martino
Siamo a casa, finalmente. Stiamo studiando per domani, visto che le interrogazioni sono tante. In realtà, fingiamo di studiare.. perché c'è quello che mangia, quello che sonno, e Marci che non capisce mai niente.
S:"Gabriè che stai facendo tu?"
Gabri:"Ste Inglese. Domani interroga"
S:"Ma chi la D'Amario?"
Gabri:"E mi sento che mi chiama pure"
Ady:"Quella stronza chiama me"
S:"Vabbè. Elooo"
Elodie:"Ohi, Ste, che c'è"
S:"Ma quest'esercizio di matematica quanto ti viene?"
Elodie:"344"
S:"Ma a me 346... ma che è !!! Mo mi esaurisco"
Marc:"Ma comm s chiamm stu cos e ingles" -Urla- ( come si chiama sto coso di Inglese)
Gabri:"Wa Marcè foss na vot c capiss coccoss" ( non capisci mai niente)
Ady:"Italiano chi ha fatto?"
S:"Io ma Nun m'arricord" ( io ma non mi ricordo)
Gabri:"Stamm bell" ( stiamo bene)
Ady:"A parte questo. Stasera che facciamo?"
Anto:"Ma jatv a cucca" ( andate a dormire)
Gabri:"Anto si viecchij" ( anto, sei vecchio)
Anto:"Guarda chi parla" -Ridacchia-
Alessio:"Oh ma se andiamo a ballare?"
S:"Aee"
Elodie:"Si daje"
Gabri:"Ma c'è scuola"
S:"Infatti uagliu! Casomai sabato"
Marc:"Ma che è sto rumoreee" -Urla dall'altra stanza-
S:"Ma che è"
Esce dalla stanza correndo. È pazzo.
Marc:"Tu si pazz, avevi lasciato la doccia aperta.. c paur!" ( sei pazzo, avevi lasciato la doccia aperta, che paura)
S:"Wa Marcè"
Gabri:"Chest è" -Ridacchia- ( questo è )
Elodie:"Dai vediamo gli argomenti.. scherziamo poco"
Gabri:"S rir p nu chiagnr" ( si ride per non piangere)
Marc:"No, Nun CIA FACC CHIU.. NUN CIA FACC CHIU" -Dice disperato buttando per aria i fogli - ( non ce la faccio più)
Gabri:"Aeee io lo sapevooo"
Ady:"Vieni qua ti aiuto"
Gabri:"So geloso"
S:"Oe abbusc"( le prendi ) -Riferito a Gabri-
Ady:"Che scemi"
Ore 18:30. Parla Emma Marrone
Stasera c'è una festa, al lido azzurro. Dobbiamo prepararci per la festa, schiuma party, di questa sera. Abbiamo chiesto ad Ele di venire, ma ha detto che è stanca. Ha ragione. Veronica andrà da lei, per un po', altrimenti non l'avrei lasciata da sola. Vive da sola, dopo tutto quello che è successo con Simo. Vuole tranquillità e serenità, e noi l'abbiamo appoggiata. Il rapporto è sempre uguale, non cambia mai. Con me ci sono Toffie e Ale. Giuseppe tornerà tra qualche giorno. É agli studi di Amici, a Roma.
Sono felice dei traguardi che raggiunge ogni giorno ed è il mio ballerino eccezionale.
Mi dirigo in stanza, mentre ascolto dalla cucina la canzone di Irama: NERA. Ormai è un tormentone, già dalla scorsa estate.
Apro l'armadio e scelgo una maglia bianca aderente con un pantaloncino nero e le calze rosa con gli stivali. Li indosso subito e mi guardo allo specchio. Almeno sembro un po' magra. Raccolgo i capelli in  uno chignon, con spilli d'argento attillati e inizio a truccarmi.
Metto un rossetto rosso, leggermente, con ombretto, mascara, correttore. Dopodiché esco da quella stanza, abbassando il volume.
Guardo le immagini dal TG. È stato arrestato quel bastardo e io sono felicissima. Finalmente giustizia per Simone, per il padre di Elena..
continueremo a combattere sempre. È una nostra dote, siamo nate così. Non ci arrendiamo mai, di fronte a qualsiasi cosa.
Prendo il cellulare e le scrivo un messaggio.
E:- D'Ama! Mi manchi, tanto -
Visualizza e scrive.
Ele:- Amica mia, anche tu. Sei eccezionale-
E:- Sicura che posso andare alla festa?-
Ele:- Certo che devi. Non ti preoccupare. Io sto bene -
E: - Per qualsiasi cosa, chiamami. Io corro-
Ele:- Ti voglio bene Emma-
E:- Anche io-
Chiudo la conversazione.
Elisa:"Brownie, sei pronta?"
E:"Si Eli, è ancora presto"
Alessandra:"Io noooo, aspettatemi"
Elisa:"Sbrigati sciocca"
Ore 19:20 Parla Ady De Martino
Stasera c'è una festa sul nostro lido, dove di solito organizzano feste e cose varie. C'è lo schiuma party e ci stiamo organizzando tutti insieme. La casa è sempre un disastro quando ne siamo tanti.
Ady:"Amoree, mi passi il telefono?"
Gabri:"Amo sta nella stanza di Eloo" -Urla da salotto-
Elodie:"Eccolo teso!"
Me lo porge.
Elodie:"Ma che me devo mette? Tra poco viene Lele"
Ady:"Il vestito rosa che avevi"
Elodie:"Non fa troppo freddo?
Ady:"No si sta bene"
Elodie:"Lo provo"
Davide:"Steee"
S:"Davide che c'è?"
Davide:"Come sto?" -Indica il vestito-
Marc:"Wa stai na bomb portogà" ( stai una bomba)
Davide:"Ija Marcè Nun m sfottr" ( Ija Marcè non mi prendere in giro)
Marc:"Ma qual sfottr!"( ma quale prendere in giro)
S:"We ti ha fatto un complimento, nu fa o scostumat" ( non fare lo scostumato)
Alessio:"O over Davide" ( davvero Davide)
Bussano alla porta. Sarà Lele, che è andato a prendere Gilda e gli altri.
Parla Stefano De Martino
Vado ad aprire quella porta e appaiono tutti i ragazzi.
Gabri:"We m stong esaurenn!"( mi sto esaurendo)
Lele:"Buonasera uagliú"
Gabri:"O Leee!! Menomale che sei venuto"
Emma M:"Hello guys!"
Irama:"Oi oi oi"
Gabri:"Le dove stanno gli occhiali miei?"
Lele:"Sul comodino di la"
Gabri:"Lè Nun c stann, già ho visto" ( non ci stanno.)
Lele:"Aspe"
Gilda:"De Ma!! Sei pronto per stasera?"
Si lancia nelle mie braccia. Odio quando si attacca addosso.
S:"Eh so pronto. Aiutami a mettere sta cravatta"
Ore 20:00 Parla Gabriele Esposito
Sto litigando con Ady da mezz'ora. Ogni cosa, mi chiama sempre. Altro che fidanzato. Poi dice che la tratto male..
Gabri:"Adelá bast! Stai esagerando. Ogni cosa è sempre una tragedia" -Urlo- ( Ady basta)
Ady:"Non è una tragedia! Ti prego amore"
Gabri:"Ma ti prego che cosa!? No e basta." -Urlo arrabbiato-
Arriva Gio, con uno sguardo triste.
Ady:"E poi tua sorella non mi rivolge la parola! Stai scherzando?" -Urla-
Gabri:"Ma che vuoi da me? Che l'ho deciso io?"-Alzo la voce-
Marc:"Oeee, la finiamo di urlare?"
S:"Adelaaa, abbassa la voce"
Ady:"NO! Arrangiatevi" -Urla-
Gabri:"Gio che c'è?"
Giorgia:"Voglio stare con te, ho paura da sola"
Gabri:"Arrivo subito amore mio"
Va nella sua stanza, seguita da Manu.
Gabri:"Chiudiamo qua."
Ady:"Dammi un bacio, scusami"
La spingo forte.
Gabri:"Ma poi dove devi andare con sti vestiti?"
Ady:"Poi dici che sono pesante! Tu sei geloso per qualsiasi cosa" -Urla-
Gabri:"Fai quello che vuoi tu, Nun m n fott" ( non me ne frega)
La lascio da sola e raggiungo i miei fratelli nell'altra stanza.
Gabri:"Posso entrare?"
Anto:"Si Ija vieni"
Mi sono trovato senza una casa da un momento all'altro, e ora qua. Vivere con Ady non è la cosa migliore secondo me. Però dove vado? E dove proteggo i miei fratelli? Sono la cosa più bella che ho.
Giorgia:"Vieni Gabriele"
Sorrido. Quanto è bella mia sorella. Mi avvicino a lei e le lascio un bacio a stampo.
Giorgia:"Andiamo via per favore"
Gabri:"E dove vuoi andare?"
Manu:"Da Elena" - Dice con un mezzo sorriso-
Anto:"Andiamo a vedere come sta e poi ce ne andiamo"
Gabri:"Siete sicuri?"
Giorgia:"Sii, però non lo dire alla vipera" -Ridacchia-
Gabri:"Scema. Andiamo.. però facciamo piano"
Anto:"Si"
Lentamente ci dirigiamo in salotto tutti insieme.
Gabri:"Non veniamo alla festa. Ho litigato con Ady, vado un po' sulla spiaggia" -Fingendo-
Giorgia:"E andiamo anche noi"
S:"Ma che avete combinato?"
Ady:"Amore!! Dove vai? Ascoltami"
Gabri:"Nun t voglij snti" ( non ti voglio sentire) - sbuffo-
Prendo le mani dei tre al mio fianco ed esco da quella casa chiudendo la porta.
Gabri:"Corriamo" -Rido-
Manu:"Evviva!"
Giorgia:"Finalmente"
Anto:"Maro mo Adelaide c ra nu schiaffon nda trachea" - ( ci da uno schiaffo)
Gabri:"Ma c c n fott" ( cosa importa)
Ci dirigiamo verso casa sua a piedi. Non vedo l'ora di vederla, mi manca.
Oggi ha salvato mia sorella da quel terribile incendio. La devo ringraziare, ma so che non sarà mai abbastanza.
Anto:"Gabriè la vuoi finiree"
Gabri:"Ma che sto facendo"
Giorgia:"La birra" -Dice infastidita-
Gabri:"Embe che c'è? Mica sto fumando qualcosa"
Manu:"Buttala Gabri!" -Sbuffa-
Gabri:"WA PERÓ" -Sbuffo-
Parla Elena D'Amario
Veronica è uscita con Andreas, cambio di programma. Il mio tavolo è pieno di compiti da correggere, in inglese ovviamente. Le seconde classi, un disastro.. non so come riuscirò a recuperare, ma ci proverò. Bussano alla porta. Resto ferma alcuni secondi. Ho sempre terrore, quando sono da sola, anche perché non aspettavo nessuno. Mi alzo lentamente.
Elena:"Chi è?"
Xx:"D'Ama!"
È la voce di Gabri. Apro subito e lo vedo. Il cuore mi si illumina, nel vedere i suoi fratelli e lui, si. La fidanzata non sarà molto contenta.
Elena:"Hei.. cosa ci fate qui?"
Giorgia:"Ti volevamo salutare"
Manu:"Ci sei mancata" -Piccolo sorriso-
Gabri:"Volevano venire da te e non riuscivo a dire di no"- mostra un piccolo sorriso-
Elena:"Entrate, fa freddo fuori!"
Entrano e chiudo la porta alle nostre spalle.
Elena:"Giorgina, Manu! Venite qui"
Allargo le braccia e corrono ad abbracciarmi. - Li stringo a me forte, senza lasciarli andare. Una piccola lacrima prende il sopravvento. Un piccolo Nolasco, o una piccolina uguale a me.. io l'ho desiderata così tanto che.. forse non doveva mai arrivare. 
Gabri:"Come mi tradiscono i miei fratelli"
Ridacchia.
Elena:"Sentite il vostro fratellone? È geloso"
Manu:"Sii"
Gabri:"Non è veroo" -Si giustifica-
Mi stacco dall'abbraccio dei gemelli e mi soffermo su quei due di fronte. L'altro è Antonio. Anche se non ci conosciamo bene, lo ricordo.
Elena:"Ciao Antonio" -Sorrido-
Antonio:"Ciao" -Mi sorride-
Gabri:"A me non mi saluti proprio, ho capito" -Si finge offeso-
Elena:"Ciao cucciolo di Gabri" -Ridacchio-
Mi avvicino e gli lascio un bacio sulla guancia.
Elena:"Come stai? Senti io.. volevo chiederti scusa per.."
Gabri:"Ssh. Non mi chiedere scusa. Tu hai salvato mia sorella oggi"
Elena:"Lo so, ma tu l'hai fatto con me tante volte"
Lo guardo in quegli occhi castani.
Elena:"Ady?"
Anto:"Hanno litigato"
Giorgia:"Si lasceranno! Evviva"
Manu:"Vipera"
Gabri:"Non la sopportano proprio"
Elena:"Perché?" -Ridacchio-
Gabri:"Neanche io la sopporto mo."
Manu:"Possiamo dormire con Elena stanotte?"
Gabri:"Oee domani a scuola, che stai dicendo"
Giorgia:"Eddaii"
Gabri:"Non è casa tua Gio dai"
Elena:"Perché no? Gabri.. se volete restare qui a vivere con me per un po', prima di trovare casa, mi farebbe bene la vostra presenza. Mi distrae. Anche se tu, mio allievo, dobbiamo un po' nasconderci."
Gabri:"Ma non posso accettare.. è troppo per me"
Elena:"Te l'ho chiesto io.. non c'è alcun problema."
Anto:"Ma non vogliamo disturbare"
Elena:"Non disturbate affatto, davvero" -Sorrido-
Gabri:"Sei sicura?"
Elena:"Si, ma devi esserne certo. Se non vuoi non ti preoccupare."
Gabri:"Si che voglio stare qua"
Giorgia:"Anche noooi"
Anto:"Beh pure io"
Elena:"Davvero?"
Annuiscono.
Gabri:"Dopo tutto quello che ti ha fatto.."
Suo padre mi ha distrutto la vita, ma lui cosa c'entra ? Voglio dargli un opportunità
Mi stringe forte a lui e lo stringo anch'io.
Elena:"L'importante è avere un posto sereno, tranquillo.. per voi."
Mi lascia un bacio lungo sulla guancia.
Elena:"Domani ti aiuto a prendere le valigie?"
Annuisce.
Gabri:"Non me lo merito"
Elena:"Scemo smettila"
Ridacchia.
Gabri:"Ma non abbiamo neanche i vestiti"
Elena:"Ho ancora i vestiti di Simo e per Giorgia ci penso io"
Anto:"Va bene."
Elena:"Esposito, hai studiato per domani?"
Antonio ride.
Gabri:"Maro io lo sapevo che mi volevi interrogá domani"
Elena:"Sei preparato?"
Gabri:"Si però nagg ripetut" ( si ma non ho ripetuto)
Elena:"Ti aiuto dopo cena, così in classe segno il voto sul registro."
Gabri:"E che voto mi dai?"
Si avvicina malizioso, con un sorriso da furbo. Cosa combini Gabri.
Elena:"Zero spaccato se non ti allontani"
Gabri:"Se se"
Ore 21:30 Parla Stefano De Martino
Usciamo tutti insieme e ci dirigiamo al nostro lido azzurro. Sto cercando a Gabri. Dove è andato quel rimbambito. Mia sorella sta come una pazza e me la devo subire io. Mentre camminiamo, lo chiamo. Dopo circa trecento chiamate risponde.
S:- Gabriè ma aro stai- ( ma dove stai)
Gabri:-Ste! Ma che c'è-
S:-Ma si scem? Non devi vení alla festa-
Gabri:- No sto troppo stanco. Non vengo più a casa vostra Ste, sto da un mio amico.-
Ady:"MA COME NON VIENEEE" -Urla dall'altra parte-
S:-Ue subiscitela tu! Tiè!" -Passo il telefono a Ady-
Ady:- Cosa vuol dire che non torni? Vieni subito!-
Gabri:-No! Sto più tranquillo da solo. Domani parliamo-
Ady:-Sei dalla D'Amario?-
Gabri:-No Ija Adelà, mamma mi- ( sbuffa )
Chiude la chiamata.
Ady:"Ha staccato! Ha staccato!"-Si agita-
S:"Adelà, quello ha ragione! Lascialo sta un po' da solo a quello."
Ady:"Che dici stupido"
Elodie:"Concordo, con Ste."
S:"Ah menomale"
Marc:"Comm è bell o purtuaaa " - Cantando-
Parla Emma Marrone
Siamo arrivate al lido azzurro, dopo tanto tempo. Io, Ale ed Eli. Ci dirigiamo al bancone e ordiniamo un drink. Sento il volume della musica, e la serata è appena cominciata.
Elisa:"Bello, vero?"
Alessandra:"Si!!"
Prendo un drink, e lo ingoio subito.. per iniziare al meglio. Mi dirigo in pista, ballando.. insieme alle ragazze.
Elisa:"Vai Brownie!" -Urla-
Parla Stefano De Martino
Vedo in lontananza Emma, Elisa e Alessandra. Ballano in pista, come pazze.
Marc:"Woo Stefano!! Andiamo a ballare!"
S:"Marcè aspiett n'attim! Guarda la " -Le indico- ( aspetta un'attimo)
Marc:"U MAMM E PUMPEIJ" ( u mamma mia) -Sbarra gli occhi-
Sono troppo esaltate la in mezzo.
S:"Marci io vado a vedere"
Marc:"E o sapev" ( e lo sapevo)
Mi avvicino alla bionda, e la tiro per un braccio. Mi sta facendo innervosire di una maniera allucinante.
S:"Scusa ma che stai facendo?" -nervoso-
E:"Ma cosa vuoi?" -Si agitata-
S:"Sei già tutta ubriaca e abbassati quel vestito che non stai a casa tua!" -Urlo per farmi sentire-
Gli sistemo il vestito.
E:"Non ti intromettere in cose che non ti riguardano! Lasciami ballare"
È ubriaca, lo so.
S:"Vieni con me"
E:"LASCIAMI" -Urla-
S:"No"
Mi spinge con forza.
E:"So bene quello che faccio! Non sei niente per me, devi andartene" -Urla-
Dopo queste parole, mi si frantuma proprio il cuore. La guardo male, malissimo. Mi allontano da lei..
Mi preoccupo sempre io per lei, ma non si preoccuperebbe per me. Sbaglio troppe volte. Mi devo fa i fatti miei.
Ore 23:35 Parla Elena D'Amario
Ho aiutato Gabri a finire di studiare l'inglese per domani. È preparato, posso interrogarlo. Sarà divertente. Intanto, sono in bagno con Giorgina e Manu. Li ho cambiati, mettendo il pigiamino. Sono così teneri e dolci questi piccolini.
Gabri:"Elena mi sciogli le treccine?"
Elena:"Certo! Vediamo un po'"
Giro la sua testa e le sciolgo le treccine.
Elena:"Chi te le ha fatte?"
Giorgia:"la vipera" -Ridacchia-
Elena:"Chi è la vipera"
Ridacchio. Quanto sono furbi, già da piccoli.
Manu:"La fidanzata di Gabri"
Elena:"Davvero? Adelaide?"
Ridacchio.
Elena:"Piccoli, ma furbi. Dai andiamo dal fratellone che ci aspetta"
Manu:"Si!"
Posiziono Manu a terra e prendo Giorgina in braccio. Mette le mani attorno al mio collo e mi dirigo in cucina. Lo vedo, continua a ripetere, seduto, con il libro davanti.
Elena:"Gabri! Basta, dai"
Sbuffa. Chiude il libro.
Gabri:"Si basta"
Posiziono Giorgina a terra, che corre davanti alla tv.
Elena:"Non ti metterò in difficoltà.. stai tranquillo" -Sorrido-
Gabri:"Sicura?"
Elena:"Si scemo. Vieni a vedere un film con noi?"
Gabri:"Mm si"
Giorgia:"VENITE! C'è Harry Potter"
Gabri:"Wa veramente?"
Elena:"Ma Antonio?"
Antonio:"Sto qua!" -Esce dal bagno-
Elena:"Ah, eccolo!"
Antonio:"Sono stanco, vado a dormire"
Elena:"Certo vai tesoro, non ti preoccupare"
Antonio:"Grazie per averci permesso di restare"
Si avvicina abbracciandomi. Mi lascia un bacio sulla guancia.
Elena:"È un piacere. In camera è tutto pulito e sistemato, puoi andare"
Anto:"Grazie. Buonanotte"
Elena:"Buonanotte!"
Si allontana dirigendosi nell'altra stanza.
Gabri:"Mi sbaglio o mio fratello ci stava un po' provando?"
Elena:"Sei proprio scemo eh!"
Mi siedo sul divano, accanto a lui e Giorgia e Manu al suo fianco. Indosso una coperta su di noi.
Noto una pressione sul mio viso. Gabri ha lo sguardo puntato su di me..
Elena:"Che c'è?" -Lo guardo-
Gabri:"Quanto sei bella"
Mi imbarazzo. Spero non si sia notato troppo.
Gabri:"È meglio se non ti guardo sennò diventi peggio di un pomodoro"
Ritorna a guardare la televisione.
Sbuffo, ancora imbarazzata. Chiudo un po' gli occhi, lasciandomi trasportare dall'atmosfera. Sono stanca, tanto. Sento qualcosa appoggiarsi sul mio petto. È la sua testa. Apro subito gli occhi e mi rendo conto che si è addormentato. Mi soffermo a fissare un po i suoi lineamenti.
È un bel ragazzo, è vero, Elena.. forse un po' troppo. Ma non fa per te!
Io amerò Simone per sempre, è una promessa che mi ripeto ogni giorno.
Mi addormento accarezzando il suo braccio destro.
Ore 1:30. Parla Emma Marrone
Non mi sento particolarmente lucida, dopo questa serata. Vedo ombrato, non so dove sono.. tutto in modo strano e diverso. Lo sguardo si sofferma su Stefano, o credo sia lui. Sta ballando con una ragazza, mora, alta, più bella di me. Non vedo le ragazze..
non riesco a vedere nessuno.
E:"St..Stefano" -Sussuro-
Non mi sente, ma si gira e mi guarda.
Sento un vuoto allo stomaco e cado a terra. Buio totale.
Parla Stefano De Martino
Mi precipito subito su di lei. È svenuta davanti ai miei occhi.
S:"Emma! Apri gli occhi"
Mi agito. Corrono Marcello, mia sorella, Elodie e gli altri.
Marc:"Fra ma che successo?"
S:"Marci non lo so, aiutami"
Si avvicinano Elisa e Alessandra.
Elisa:"Brownie! Svegliati" -Gli da schiaffi sul viso-
Lentamente apre gli occhi e vomita ovunque.
S:"Ecco qua. Come non detto"
Alessandra:"Sta malissimo"
S:"Eh perché non l'avete fermata?"
Elisa:"Non ci ascolta"
Marc:"Capa tost" ( testa dura)
S:"Me la porto io subito, prima che allaga tutto"
Alessandra:"Grazie Stefano! Dacci notizie, noi andiamo a casa"
S:"Si se sta meglio ve la porto"
Elisa:"Va bene."
S:"Il fidanzato dove sta"
Elisa:"Non sappiamo quando torna"
S:"Vabbe"
La prendo in braccio come una sposa e mi dirigo verso la macchina. La posiziono al mio fianco, e parto subito. Più veloce che mai. La guardo. È messa troppo male la mia bionda. Dopo circa venti minuti nel traffico arrivo a casa mia. Apro la portiera e la prendo in braccio. È sveglia, comincia a delirare.
E:"Stefano, dormo con te" -Ridacchia-
S:"Stai delirando proprio"
E:"Sei troppo bello"
Mi inizia a baciare il collo, e non si stacca più.
S:"Ma la vuoi finire.."
Apro subito la porta.
S:"Emma basta, sei ubriaca"
E:"Si ma sono gelosa"
S:"Di chi?"
Io so più di scemo di lei che la rispondo pure.
E:"Di quella mora, alta... che ballava con te.. si quella. " -Ridacchia-
S:"No stai perdendo la testa"
E:"Dai dammi un bacio!"
S:"Vai in bagno"
Quanto la vorrei baciare e non lo posso fare. Non è lei, sta delirando.
L'accompagno prendendola per il braccio e apro subito la porta di quel bagno. Vomita subito, e prendo i capelli.
Ma guarda io che devo passare.
Ore 3:30  Sembra essersi calmata un po'. L'ho aiutata a lavarsi i denti, a vestirsi.
La vedo venire in cucina.
E:"Vieni con me, ti prego"
S:"Stai delirando, vai di la"
E:"Perché non mi ascolti.. vieni con me"
Le scende una lacrima sul viso. Mi alzo e vado da lei.
S:"Devi fare una doccia, sei ubriaca"
E:"Non ho bisogno della doccia Ste, sto bene"
La trascino con me e apro la doccia.
E:"Non voglio fare la doccia" -Urla-
La inserisco lì sotto e mi tira con lei.
E:"Baciami. Voglio un tuo bacio"
Me lo chiede con le lacrime agli occhi.
S:"Ma... sei.. ubriaca.."
E:"Non sono ubriaca!"
Si precipita sulle mie labbra e cediamo in un dolce bacio, sotto la doccia. Quanto è bella. Ci baciamo con passione, senza lasciare che niente rovini questo momento. Forse per lei non sarà niente questo bacio, ma per me è tutto.
Mi sbottona la camicia.
S:"No, questo no.. Emma, ti prego"
Mi bacia il collo lasciandomi qualche segno sul collo. Ritorna sulle mie labbra stuzzicandole.
La tengo stretta a me e non la lascio.

•𝑺𝒆𝒊 𝒊𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒎𝒂𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒇𝒆𝒓𝒊𝒕𝒐•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora