•Sei il mio male preferito•

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Capitolo 5•Sei il mio male preferito•
Ore 12:30 Parla Elena D'Amario
Sono passati tre giorni dal mio ritorno a Pescara e tre giorni dalla scomparsa del mio papà. È stata dura, ci sono stati momenti in cui sono crollata, ma grazie al supporto di Simone, della mia famiglia e delle mie ragazze, sono riuscita a " rialzarmi" e ad avere la forza di continuare con la mia vita, anche se un dolore così forte non si dimenticherà mai.
Simone e le ragazze sanno chi è stato e sono a dir poco sconvolti. Ancora non sappiamo come muoverci per incastrarlo, ma spero che quest'incubo finisca presto.
Gabriele. L'ho lasciato lì quel giorno, non l'ho più chiamato, non ci siamo più incrociati e forse è stata la cosa migliore. Non sarei riuscito a guardarlo negli occhi, anche se la colpa non è sua.. o spero. Spero che accanto a suo padre non c'era anche lui quel giorno..
Ho l'ora di spacco. Sono ritornata a scuola. Rileggo nella sala professori la lettera di mio padre per l'ennesima volta.
"L'ultimo anno, sono finito in brutti giri e mi sono scontrato con troppe persone. "
Da qui, avevo già capito tutto.. avevo capito perché l'ultimo anno era cambiato così tanto.. e non era lui.
Bussano alla porta.
Elena:"Avanti"
Entra lui. Come non detto.
Elena:"Esposito, dimmi"
Anche il cognome mi è difficile pronunciare.
Gabri:"Prof deve firmare questi fogli"
Elena:"Va bene"
Dico con un mezzo sorriso. Si siede e me li porge. Sento il suo sguardo puntato su di me e la pressione aumenta.
Gabri:"Si imbarazza così tanto se la guardo?
Che stronzo.
Elena:"Assolutamente no."
Firmo i fogli e glieli restituisco.
Gabri:"Come stai?"
Mi dice. È sincero, lo noto dai suoi occhi che parlano abbastanza.
Elena:"Meglio."
Appoggia le sue dita calde che lentamente accarezzano la mia mano destra. Sposto la mia mano allontanandola.
I suoi occhi ti stregano.
Le sue espressioni, i suoi lineamenti, le sue labbra delicate e sottili.
Se non fosse per il suo comportamento, ogni ragazza probabilmente si innamorerebbe di lui.. anche se di galline ai suoi piedi ne vedo quasi tutti i giorni.
Gabri:"Vabbe,arrivederci"
Prendo i miei libri e apro la porta per uscire, lui mi segue.
Elena:"A dopo"
Mi limito a dire.
Parla Ady De Martino
Cerco Gabri per i corridoi. Dove si è cacciato ancora? Non fa altro che farmi vivere con l'ansia.
Lo vedo uscire dalla sala professori insieme a Elena, la nostra prof di inglese. In un modo o nell'altro quei due sono sempre insieme e mi infastidisce abbastanza. Non è lei il problema.. è lui. Cambiano direzione e mi avvicino a lui.
Ady:"Ma si può sapere dov'eri?!" -Urlo infastidita-
Salta dallo spavento.
Gabri:"Ma si scem? M faij vni na cos" ( ma sei scema? Mi fai spaventare)
Sbuffo.
Gabri:"Ma che c'è? Qualcuno ha detto qualcosa?"
Ady:"Che fai con la D'Amario?"
Gabri:"Ah mo ho capito. Sei gelosa"
Ady:"Non sono gelosa"
Gabri:"E allora perché?"
Ady:"Si sono gelosa, perché mi fai preoccupare in continuazione!"
Gabri:"Sto bene, Adelà, sto bene"
Mi lascia un bacio a stampo e se ne va, lasciandomi così.
Tiro un respiro profondo. È insopportabile, ma è bellissimo.
Mi dirigo in palestra mentre lui è davanti. Arriviamo vicino alla porta d'ingresso. L'ora di educazione fisica non la sopporto mai. Ci sono Elodie, Lele, Marci, Stefano, Gabri, Simone,Chiara e i ragazzi della 4G.
Gabri:"Ma aro sta Matt?" ( dov'è Matt?)
S:"Ma c n sacc" ( ma che ne so)
Elodie:"Dai raga mi scoccio di fare pallavolo"
Marc:"Va be, portogalli appendiamo"
Lui ci chiama così " portogalli"
Alessio:"We ma stai buon" ( ma stai bene)
S:"Ma ci dobbiamo qualificare per le Olimpiadi uagliù"
Lele:"Over simm l'unica class ca ancor s'adda qualificà" ( siamo l'unica classe che ancora deve qualificarsi)
Ady:"Ma fa freddo!!"
Alessio:"Ee miett o cappott" ( metti il cappotto)
Ady:"Scemo"
Marc:"Ma staser c'amma fa?"( stasera che dobbiamo fare?)
Gabri:"Ija Marcè, già piens a staser" ( già pensi a stasera)
Andreas:"Oh raga, ma sta a suonà l'allarme.."-Si spaventa-
Tutti:"Marcè!!"
Si è seduto Marcello sulla scrivania e lí c'è il pulsante dell'allarme dell'istituto.
Ady:"Ma è cretino!"
Marc:"C'agg cumbinat!!" ( che ho combinato)
Si alza subito.
Marc:"Portogà ij m n vac" ( io me ne vado)
Gabri:"Ma aro vai o sce" -Ridacchia- ( dove vai scemo)
Elodie:"Stasera è halloween, non fate scherzi"
S:"Wa o dic pur. Solo scherzi"
Ady:"Ste io ti picchio"
Marc:"Ma come sei aggressiva"
Elodie:"Hai visto"
Arriva la professoressa D'Amario, con i suoi soliti libri tra le mani. Ha una camicia bianca con delle righe azzurre, un legghins e degli stivali. Capelli ricci sciolti.
Sentiamo il suo profumo alle fragole.
Elena:"Buongiorno ragazzi! Sono venuta a vedere il vostro torneo. Giocate vero?"
Gabri resta immobile con la bocca aperta a guardarla.
Marc:"Gabriè, ma t si rimbambit" ( ti sei rimbambito?) -Sussurra-
Lo sapevo. Gli piace e anche molto.
Gabri:"SSH"
S:"Si professorè giochiamo, ma ci mancano degli elementi"
Elena:"Va bene, intanto entriamo.. dai"
Andreas:"Si infatti"
Elodie:"Prof, condoglianze per quello che è successo. Noi le stiamo accanto.. la vogliamo bene"
Elena:"Grazie ragazzi, anch'io vi voglio bene tanto"
Ci circondiamo attorno a lei e l'abbracciamo. Sorride. Forse in questi giorni le è mancato un po' questo sorriso e gliel'abbiamo fatto ritornare noi che siamo i suoi alunni.
Elena:"Siete davvero speciali"
Elodie:"Anche tu lo sei"
Parla Elena D'Amario
Questi ragazzi che tanto considero persi e non curati, ti danno tanto amore in momenti così scuri e bui.
Elena:"Grazie!"
Vedo in lontananza Simone. Oggi voleva farmi compagnia qui a scuola. Non vuole lasciarmi da sola. Si avvicina lentamente con un sorriso.
Simone:"Buongiorno a tutti"
Elodie:"Ciao Simone"
Lo conoscono già. L'hanno conosciuto alla festa di settimane fa.
Gabri:"Vabbe noi entriamo"
Rivolgo lo sguardo verso Gabri. Sembra essersi infastidito in qualche modo.
Elena:"Va bene, vi raggiungo tra poco"
Entrano in palestra e chiudo con delicatezza la porta.
Elena:"Amore mio, sono così felice che tu sia qui"
Simone:"Anch'io. Dammi un bacio!"
Elena:"Dai! Qui non possiamo" -Ridacchio-
Parla Gabriele Esposito
Sono nascosto dietro ad un armadietto e ascolto il discorso di quel Simone e Elena. Non lo so neanche io perché, però mi da fastidio. Lei è così bella.. mi sento morire dentro quando penso alle cose brutte che ha dovuto passare per colpa di mio padre.
Quel profumo di fragole che ha mi manda in tilt.
Si amano troppo e si vede. Vedo la scena del bacio. È meglio se me ne vado sennò lo spacco in due.
Mi giro per andarmene, ma vedo la faccia di Marcello contro la mia.
Marc:"Portogà che stai facendo!" -Urla forte-
Gabri:"OOH!"
Neanche il tempo di zittirlo che facciamo testa e armadietto tutti e due.
Gabri:"Ma chist è proprij nu kitebbiecchij mannagg"
Marc:"Maro sono morto!! C mal e cap!" -Urla- ( che mal di testa)
Elena:"Scusate!" -Interviene lei-
Simone:"Cosa ci fate qui dietro?"
Gabri:"Siamo inciampati per colpa sua"
Marc:"Azz ij! Vabbè, andiamo"
Elena:"Si adesso veniamo"
Parla Elena D'Amario
Il mio fidanzato va da Emma, Alessandra ed Eli, mentre io mi avvio con i ragazzi in palestra. Intravedo Veronica, la mia collega di lavoro e mi siedo accanto a lei.
Veronica:"Ciao tesoro, come va? Un po' meglio?"
Elena:"Si, grazie Vero" -Piccolo sorriso-
Non va bene, ma cerco di andare avanti per non mostrare le mie debolezze. Mi soffermo a guardare i ragazzi. Stanno per iniziare la partita.
Prima squadra: De Martino, Gabriele Esposito, La Padula, Lele Esposito, Di Patrizi, Müller, Sacchetta.
Seconda squadra:"Adelaide De Martino, Taghetti, Carta, Marcuzzo, Tocca, Grispo."
Gabri:"Eh non possiamo giocà"
Marc:"Uagliù! Ci manca un elemento di la?"
Veronica:"Ma davvero?
Arriva Emma correndo insieme ad Alessandra, Eli e Simone.
Alessandra:"Eccoci! Siamo in tempo?"
Veronica:"Si ma manca un elemento. Non è che Simone vorrebbe entrare?" -Ridacchia-
Simone:"Accetto"
Elena:"Amore ma scherzi?"
Simone:"No davvero"
E:"Allora vai tu"
Simone:"Va bene"
L'età dei ragazzi non coincide con la sua e non sono convinta di farlo giocare. Iniziano la partita dopo alcuni minuti.
Guardo attentamente il loro gioco, facendo attenzione ai dettagli. Non voglio che si facciano male.
Parla Emma Marrone
Improvvisamente durante la partita, De Martino cade, facendosi male alla caviglia.
Veronica:"STE! vieni! Fammi vedere"
Lui sbianca.
E:"Siediti qui"
Gli cedo il posto facendolo sedere lentamente.
S:"È stato proprio forte! Mannagg!" -Urla-
Marc:"Stee, metti il ghiaccio!"
E:"Lo prendo io"
Parla Elena D'Amario
Tocca a Gabriele fare il backer per tirare la palla dall'altra parte. Colpisce forte e sento uno scontro potente. Simo cade a terra. È stato colpito.
Elena:"Ma sei impazzito!" -Gli Urlo contro-
Corro velocemente da Simone seguita da Toffie e Sandrina.
Elisa:"Simo!!"
Noto del sangue sulla fronte.
Marc:"Gabriè che cumbinat!" ( che hai combinato) -Urla correndo-
Elodie:"L'avete ucciso oh!"
Si avvicinano tutti lentamente.
Elena:"Amore! Guardami"
Mi abbasso accarezzandogli i capelli.
Simone:"Amore sto bene"
Emma corre con del ghiaccio e spalanca gli occhi quando vede Simone a terra.
E:"Anche lui!"
Alessandra:"Dammi tesoro"
Ale afferra il ghiaccio e lo appoggiamo sulla sua fronte. Gabri lo aiuta ad alzarsi.
Gabri:"Scusa"
Simone:"Violento come tuo padre tu eh?"
Gabri lo guarda male.
Gabri:"Io ti ammazzo!"-Urla contro-
Cerca di tirare un pugno, ma i ragazzi lo separano.
S:"Gabriè stai esagerando! Finiscila"
Gabri:"Ma hai sentito che ha detto? SEI UN BASTARDO"
Marc:"Basta!!" -Urla-
Elodie:"Non si risolve nulla così!"
Ady:"La finisci di fare il bambino?"
Gabri:"Ah mo song pur nu criatur?"( sono pure un bambino) -Urla forte-
E:"Portatelo via ragazzi, per favore"
Sento un vuoto dentro, un dolore forte.
Non doveva dirlo così, davanti a tutti.
Elena:"Hai sbagliato"
Simone:"Lo so, ma è la verità"
Cerca di accarezzarmi la mano.
Elena:"Lasciami"
Ore 13:30 Parla Stefano De Martino
Sono in vicepresidenza con Gabri. Sicuramente ora lo sospendono per qualche giorno dopo quello che è successo. Stiamo aspettando che arrivi qualcuno.
S:"Ma t vuo sta ferm" ( ti vuoi stare fermo)
Gabri:"M stong esaurenn, mannacc" ( mi sto esaurendo, mannaggia) -Lancia la penna in aria-
S:"L'hai fatto apposta?"
Gabri:"Si Ste, mi stava dando fastidio"
S:"Eh Vabbe Ija, tu pensi che io non ti conosco a te"
Gabri:"Per mezzo di quella"
S:"Ma chi? Non mi dire che tu ti stai innamorando della professoressa D'Amario"
Gabri:"Ma che cos'è l'amore? Niente. Lei è solo bella e basta. Troppo bella però"
S:"Eh ma ij o sapev" ( ma io lo sapevo)
La porta si apre e appare lei.
Gabri:"Se mi devi dire che mi sospendono lo so già"
Elena:"Non devo dirti questo. De Martino puoi lasciarci soli?"
S:"Si si."
Parla Elena D'Amario
Restiamo da soli. Lo guardo negli occhi.
Gabri:"Che vuoi?"
Mi avvicino a lui lentamente. Il suo profumo ti lascia senza fiato.
Elena:"Mi dispiace"
Gabri:"Pure a me"
Abbassa la testa.
Elena:"Mi dispiace che ti abbia detto quelle cose."
Gabri:"Io non c'entro niente con mio padre. Lui fa quello che vuole della sua vita e io cerco di proteggere i miei fratelli da lui."
Annuisco.
Gabri:"Mi sento in colpa perché tuo padre non meritava di morire per colpa sua. Se potessi lo ucciderei con le mie stesse mani e lo farò"
Elena:"Tu non devi fare niente. Ascoltami."
Prendo le sue mani per la prima volta e le stringo forte.
Elena:"Abbiamo deciso che interverrà la polizia. Tu stai tranquillo. Tuo padre è a casa adesso?"
Gabri:"No, non viene già da un po'. Se torna vi chiamo così puoi avvisare la polizia"
Elena:"Grazie"
I suoi occhi mi dicono che è il ragazzo più buono del mondo, ma che si fa condizionare dalle persone.
Elena:"Non avrai alcuna sospensione."
Gabri:"Perché?"
Elena:"Perché no" -Scuoto la testa-
Gabri:"Perché fai così tanto per me?"
Elena:"Non lo so"
Circonda le sue mani attorno ai miei fianchi. Leggermente appoggio la mia testa sul suo petto e mi lascia un dolce bacio sulla testa.
Resto alcuni secondi ascoltando il battito del suo cuore. Mi accarezza i capelli e mi stacco, restandogli vicino. Appoggio le mie mani sul suo petto e mi stringe a lui.
Gabri:"Mi devi spiegare come fai ad essere così bella"
Elena:"Ehi Esposito! Ricorda sempre che sono la tua insegnante"
Gabri:"E tu ricordati che sono un tuo alunno. Guarda come mi stai addosso"
Ha troppo ragione. Mi stacco subito.
Gabri:"Ma dove vaii, vieni qua"
Elena:"Hai ragione Esposito. Ma tanto non hai mica bisogno di me, di ragazze già ne hai troppe.  Se mi sente Simone mi ammazza" -Ridacchio-
Gabri:"Tu lo ami?"
È la domanda più seria che potesse farmi.
Elena:"Lo amo tanto. Per me è una delle persone più belle che ci sia. Mi ama, mi rispetta.. e se non c'è lui, non ci sono un po' neanche io"
Annuisce. Si guarda attorno.
Gabri:"Andiamo"
Si stacca subito cambiando argomento e prende il suo zaino come se gli avesse dato fastidio ciò che ho detto.
Elena:"Va bene.. andiamo"
Parla Ady De Martino
Li ho visti. Erano abbracciati e si guardavano negli occhi. Non ho mai visto tanta complicità tra due persone, ma soprattutto tra un insegnante e un allievo.
Escono dalla porta d'ingresso della vicepresidenza.
Elena:"Ciao Adelaide" -Sorride-
Ady:"Salve prof" -Piccolo sorriso-
La D'Amario va via e prendo per il braccio Gabri, prima che possa scapparsene.
Gabri:"Che c'è" -Sbuffa-
Ady:"Perché scappi?"
Gabri:"E tu perché mi stai addosso?"
Ady:"Ti volevo parlare del bacio di prima"
Gabri:"Lo sai che per me sei come una sorella"
Ady:"Non vale niente?"
Scuote la testa.
Ady:"Lo sapevo... sei uno stronzo"
Lo spingo forte. Non voglio neanche vederlo durante la giornata. Il cuore si frantuma, inizia a battere forte, scoppio in lacrime, ma non davanti a lui. Corro velocemente finché non vedo Elodie. Vado da lei che mi guarda confusa.
Si avvicina a me.
Elodie:"Tesoro!!! Che è successo? Perché piangi?" -Dice preoccupata-
Ady:"Elo abbracciami" -Piangendo-
Mi abbraccia, mi stringe forte.
Elodie:"Mi spieghi cosa c'è?"
Respiro profondamente.
Ady:"È uno stronzo Elo, uno stronzo. Non merita l'amore di nessuno"-Piangendo-
Elodie:"Lo so.."
Mi accarezza i capelli leggermente.
Ore 14:00 Parla Emma Marrone
Esco dalla scuola finalmente, dopo 6 ore di lezione. È stata dura oggi.
Cerco Giuseppe con lo sguardo. Oggi sarebbe dovuto passare a prendermi. Lo vedo in lontananza correre verso di me. Appare un sorriso. Che bello che è, con la sua solita tuta e il suo splendido viso.
Giuseppe:"Amore!"
E:"Amore mio"
Salto nelle sue grosse braccia.
E:"Mi sei mancato tanto"
Giuseppe:"Anche tu, chicca"
Mi bacia dolcemente appoggiando le sue labbra sulle mie. Le nostre lingue danzano..
" Scusate", sentiamo. Ci stacchiamo subito e intreccio la mia mano nella sua.
Sono Elena, Simone, Alessandra e Eli.
Eli:"Scusate l'interruzione" -Ridacchia-
E:"Ma siete sceme!" -Ridacchio-
Elena:"Noi andiamo al ristorante, venite?"
Giuseppe:"Si, dove?"
Simo:"Dobbiamo cercare perché non siamo della zona"
Elisa:"Non dobbiamo perderci"
Alessandra:"Vabbè dai, non è poi così grande questa città"
Si avvicinano Elodie e Ady.
Elodie:"Scusate se mi intrometto, però ho sentito che state cercando un ristorante?"
Elena:"Si tesoro"
Ady:"Noi stiamo andando lì, vi aggregate con noi?" -Sorride-
Simone:"Mi sembra un'ottima idea"
E:"Che bello, grazie ragazze!"
Alessandra:"Siete davvero gentilissime"
Elodie:"E di che! Daje su"
Elena:"Wow! Ci siete tutti?"
Ady:"Si, adesso arrivano"
Elena:"Ricordatevi dell'interrogazione di domani"
Parla Elena D'Amario
Domani iniziano le interrogazioni e non l'ha presa bene nessuno, ovviamente.
Ady:"È vero!"
Elodie:"Disastro totale"
Elena:"Perché!?" -Ridacchio-
Elodie:"Credo che Gabri dovrà aiutarci"
Vediamo arrivare il gruppo di alunni. Intravedo Esposito insieme a Gessica e Adelaide cambia espressione.
Ady:"Io non la sopporto!" -Urla arrabbiata-
Simone:"Wow!" -Ridacchia-
E:"Sono ragazzi"
Alessandra:"Perché Adelaide?"
Ady:"No, niente"
Elena:"Le piace Gabri evidentemente"
E:"Giusto! Avevo dimenticato questo particolare"
Ady:"NO! Gabri? Che dite"-Sbuffa-
Elodie:"SI che ti piace"
D'altronde, a chi non piace? Beh, lo ammetto. È bello in maniera assurda, pur essendo un ragazzino.
Elena:"Avevo ragione"
Ady:"No, è uno stronzo"
E:"Questo posso confermare anche su De Martino"
Giuseppe:"Chi è De Martino?"
S:"Wee, stavate parlando di me?"
Elena:"Che scemo!" -Ridacchio-
Gabri:"Ma pure io ho sentito il mio nome"
Marc:"T si impressionat" ( ti sei impressionato)
Ady:"Stavamo dicendo che dovete aiutarci con l'inglese oggi"
Elena:"Esatto!! Perché c'è l'interrogazione"
Gabri:"Waa"
Gessica:"Che palle!"
Elodie:"Comunque loro vengono con noi, andiamo?"
Simone:"Si andiamo"
Ore 15:00 Siamo arrivati al ristorante, proprio qui in piazza. Abbiamo seguito i ragazzi poiché non siamo molto esperti. Ci abitueremo, prima o poi.
Ci sediamo da parte ad un tavolo nostro. L'ambiente è classico, ma ci sono tante persone.
Mi siedo accanto a Simo e incrociamo le nostre mani. Lascio un bacino sulla sua mano destra.
Simo:"Come sono andate le lezioni?"
Elena:"Bene amore. Oggi c'eri tu"
Simo:"Non immagini quanto ti amo"
Elena:"Anch'io amore"
Alessandra:"Siete stupendi. Pronti per il grande traguardo?"-Ci sorride-
Guardo il ragazzo dagli occhi verdi al mio fianco che mi sorride. Ci sposiamo!
Elena:"Non vedo l'ora"
Simone:"Sono troppo felice. Dopo tanto tempo mia per sempre"
Elisa:"Poi arriverà anche il baby Nolasco!"
-Ridacchia-
Elena:"Andateci piano" -Ridacchio-
Giuseppe:"E poi ci siamo noi.. "-Si rivolge ad Emma-
Alessandra:"E voi? Matrimonio in corso?"
Giuseppe:"Macché, dobbiamo sistemare casa adesso."
E:"Siamo già sposati"
Elisa:"Hai ragione Brownie" -Ridacchia-
Parla Emma Marrone
Nonostante lo ami tanto, da morire, so che non è ancora il momento. Si fanno delle scelte importanti, ma lui sceglie di seguirmi e mi appoggia sempre. Non credo sia importante indossare un anello per dimostrare l'amore per una persona. Stare l'uno accanto all'altro e amarsi ogni giorno, è già un dono prezioso.
Parla Stefano De Martino
Ci sediamo tutti insieme a mangiare la pizza. Dall'altra parte c'è la D'Amario, Emma e i fidanzati. Mi sale proprio il nervoso quando vedo la bionda vicino a quello. Gabri guarda sempre dall'altra parte e ha una brutta faccia.
Marc:"Portogà!" -Urla -
Gabri sobbalza dallo spavento e gli va di traverso il vino.
Gabri:"Mannacc! Ma si scem! Ij nun o sacc"(mannaggia, ma sei scemo, io non lo so)
Elodie:"Eh vabbe, sei troppo impegnato a guardare tu"
Alessio:"Ma a chi"
Ady:"Eh lo so io!!"
Gabri:"Ssh!"
S:"Acalat a voc uagliú" (abbassate la voce)
Andreas:"Ma la D'Amario!!"
Mette le mani sul viso, capendo in ritardo.
Gabri:"Andrè t spacc stu cos ngap"( ti spacco questo coso in testa) -Indica il bicchiere-
Gessica:"Cosa ?! Che c'entra Elena?"
Gabri:"O sapev" (lo sapevo)
Ady:"Non c'entra niente, mangia cretina"
Gessica:"Stupida!"
Marc:"Oeee e ijamm ija!"
Parla Gabriele Esposito
È troppo bella e felice. Mi distrae la sua presenza la vicino e mi innervosisce quando bacia a quello. Me la devo togliere dalla testa perché non fa per me. Dopo quello che è successo, mi odia ancora di più e mi fa troppo male. Per caso, la vedo girarsi verso il nostro tavolo. I miei occhi si incrociano con i suoi. Ha uno sguardo intenso e attraente, tipico suo. Gli faccio segno di venire in bagno e mi guarda strano.
Gabri:"Mo vengo"
Parla Elena D'Amario
Gabri mi indica di andare in bagno. Mi alzo, avvisando gli altri. Mi dirigo lentamente in quel posto. Cosa vuole adesso? È una persecuzione questo ragazzino. Sbuffo e mi sento tirare il braccio. Mi ritrovo con la schiena al muro, il suo sguardo puntato su di me e i suoi occhi penetranti. Sento tanta pressione..
Elena:"Cosa c'è?"
Rompo il ghiaccio. Ha lo sguardo un po' abbattuto, occhi tristi.
Gabri:"Mi dai un abbraccio?"
Elena:"C.. certo" -Piccolo sorriso-
In meno di pochi secondi, sento il suo cuore battere forte e mi stringe forte a lui. Gli accarezzo i capelli. Respira faticosamente.
Ho il suo profumo addosso.
Elena:"Che cos'hai, perché.."
Si stacca, ma mi resta vicino.
Gabri:"Sei bellissima, veramente"
Mi imbarazzo arrossendo e guardo un po' altrove. Detto da lui..
Elena:"Mi devi dire questo?"
Si avvicina di più e appoggia le sue labbra sul mio collo, al lato destro.
Inizia con dei piccoli baci che piano piano diventano sempre più passionali e violenti.
Elena:"Gabri"
Lo richiamo, ma non mi ascolta.
Elena:"Non peggiorare la situazione"-Respiro con fatica-
Si stacca dal mio collo.
Elena:"Tu sei impazzito!! Come ti permetti!? Non lo fare mai più" -Gli urlo contro-
Gabri:"Non ti è piaciuto?"
Elena:"No! Mi disgusta, sai?"
Gabri:"Ah si?"
Mi lascia altri bacini sulla guancia e sul collo.
Gabri:"Sei bella, sei troppo bella"
Gli do un piccolo schiaffo sul braccio.
Elena:"Mi irriti! Me ne vado!"-Alzo la voce-
Gabri:"Stasera vieni alla festa?"
Elena:"Quale festa?"
Gabri:"Un locale qua vicino"
Elena:"No. Devo risolvere e lavorare sulla questione di mio padre. Devo trovare indizi per trovarlo, farò da sola e ci penserò io stessa. Non ho bisogno dell'aiuto di nessuno"
Gabri:"Ma dove vuoi andare da sola? È pericoloso, no!" -Si arrabbia-
Elena:"Lo so, ma me la caverò. Sono in gamba eh"
Gabri:"Tu da sola non vai da nessuna parte, nun s n parl proprij" ( non se ne parla proprio)
Elena:"Non decidi tu, Esposito"
Gabri:"E se ti succede qualcosa? We no."-Scuote la testa-
Elena:"Che fai? Ti preoccupi per me adesso?"
Gabri:"È pericoloso, ti prego, stai attenta.. o vengo io con te"
Elena:"Faró attenzione."
Annuisce.
Gabri:"Andiamo"
Elena:"Si dai"
Esco prima io dal bagno, andando verso gli altri. Esposito, cosa mi accade con te? Ci nascondiamo, vuoi abbracciarmi, invadi i miei vestiti dal tuo profumo. Mi blocchi con uno sguardo. Non ci capisco proprio niente. Elena, Elena... è un tuo allievo, è un ragazzino, inoltre stronzo. E sono fidanzata, quasi sposata. Chi è lui? "D'altronde è così quando incontri qualcuno con cui ti senti in profonda armonia, no? Ti sembra di conoscerlo da sempre."

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